Mons. Mario Delpini è il nuovo Arcivescovo di Milano

Il sessantaseienne vicario generale della diocesi ambrosiana succede al Card.

Data:
20 Luglio 2017

Il sessantaseienne vicario generale della diocesi ambrosiana succede al Card. A. Scola. Una scelta di continuità
Vogliamo ringraziare PAPA FRANCESCO per la nomina di Mons. M. Delpini ad Arcivescovo di Milano.
Lo conosciamo come persona semplice nei modi e dalla profonda cultura, con una grande capacità di incontro e di dialogo con la gente. Ci auguriamo che questa nomina porti “freschezza” e una nuova spinta pastorale nella nostra diocesi, nella nostra Comunità Pastorale e nelle nostre Parrocchie, capace di aprirci alla Grazia nella gioia del Vangelo. Siamo sicuri che avverrà con quello stile carico di semplicità, di umanità e attenzione alle persone e alle situazioni che lo caratterizza, e che possa aiutarci a superare l’ansia e la preoccupazione per il pensiero di non farcela, di non avere abbastanza risorse per far fronte ai tanti problemi. Ci piace ricordare una sua omelia dove, di fronte alla denuncia dei mali che affliggono la nostra società, invocava la Grazia per darci lucidità e forza per respingere le tentazioni. “Invece che sbraitare contro il sistema e i suoi adoratori, invece che aizzare il risentimento e fantasticare di improbabili rivoluzioni ma tenendo fisso lo sguardo su Gesù noi contempliamo il mistero dell’amore di Dio che salva” e terminava dicendo “Non siamo gente arrabbiata che grida “Basta!”, ma gente umile, mite, generosa e intelligente che si alza in piedi, si fa avanti e fa fronte: Eccomi!” La sua conoscenza della Diocesi di Milano sicuramente gli sarà di aiuto nel suo compito; preghiamo perché la Grazia lo guidi e lo illumini.

Chi è Mons. M. DELPINI.

Nato a Gallarate, terzo di sei figli, entrò nel seminario di Venegono nel 1967, a sedici anni, e nel ’75 venne ordinato sacerdote dal cardinale Colombo. Laurea in lettere classiche alla Cattolica, licenza in Teologia e diploma in Scienze teologiche e patristiche, fu scelto dal cardinale Martini come rettore del seminario inferiore (il liceo) di Vengono nell’89 e di quello maggiore nel 2000. Il Card. D. Tettamanzi lo ha ordinato vescovo dopo la nomina ad ausiliare, il Card. A. Scola ne ha fatto il suo vicario generale. Un prete “a tutto tondo”, si racconta. Ironico, vivace, amato dai fedeli per la sua predicazione semplice e piana, ma a suo agio col greco antico come con l’inglese. A parte saggi su riviste specializzate, non ha pubblicato testi scientifici ma libri come ” E la farfalla volò” o “Con il dovuto rispetto”, frammenti di saggezza all’ombra del campanile, apologhi, fiabe e racconti legati all’esperienza parrocchiale.
L’opera più nota è: “Reverendo, che maniere ! Piccolo galateo pastorale” rivolto ai preti.
Sull’esempio di PAPA FRANCESCO, durante la visita a Milano del 25 marzo 2017, esortava ad annunciare la gioia del Vangelo, senza scoraggiarsi mai.
Nella preghiera di Pasqua ha scritto: Resistere. Resistere non solo per sé, ma anche per gli altri. Resistere perché gli altri contano sulla tua resistenza; resistere perché se anche tu cedi alla rassegnazione si spegnerà una luce e la terra sarà solo più buia. Se tu resisti anche nel buio, resterà una luce a indirizzare il cammino”.
La comunità Pastorale è invitata a pregare per l’Arcivescovo uscente e per il nuovo Arcivescovo.
Il prossimo 8 settembre, festa di Santa Maria Nascente, alle 21.00 il cardinale Scola celebrerà la Messa in Duomo. L’ingresso ufficiale del nuovo Arcivescovo Mons. M. Delpini avverrà il 24 settembre 2017.
Il Card. A. Scola, al termine del suo mandato quale Arcivescovo di Milano, si trasferirà a Imberido, nel lecchese, in una piccola canonica di recente restaurata e ha già fatto sapere di volersi mettere a disposizione del parroco locale per le confessioni e la celebrazione delle messe.

L’immagine qui a sinistra, gentile concessione del Museo Pietà Rondanini al Castello Sforzesco dove l’opera di Michelangelo Buonarroti è custodita, compare sul fronte della cartolina distribuita ai fedeli nelle chiese e santuari che mons. Delpini sta visitando in queste settimane nel corso del suo pellegrinaggio mariano: itinerario spirituale che l’Arcivescovo eletto ha scelto di compiere come gesto di devozione personale per prepararsi all’ingresso in Diocesi.
L’ Arcivescovo Mons. Mario Delpini, ha scelto la Pietà Rondanini per illustrare la “Preghiera per la Chiesa di Milano” da lui stesso composta per affidare al Padre la “ nostra “ Chiesa e il suo prossimo ministero.
In alto accanto alla Pietà la frase “Per annunciare che la terra è piena della gloria di Dio”, riferimento esplicito al suo motto episcopale “Plena est terra gloria eius”, con cui si conclude anche il testo della preghiera.
In basso la scritta che spiega la scelta dell’immagine: “A questa morte si appoggia chi vive”.

PREGHIERA PER LA CHIESA DI MILANO di Mons. MARIO DELPINI – Arcivescovo di Milano

Padre nostro che sei nei cieli, venga il tuo regno:
ispira la nostra Chiesa perché, insieme con il suo Vescovo
attenda, invochi, prepari la venuta del tuo Regno.
Concedi alla nostra Chiesa di essere libera, lieta, unita,
per non ripiegarsi sulle sue paure e sulle sue povertà,
e ardere per il desiderio di condividere la gioia del Vangelo.
Padre nostro che sei nei cieli, sia fatta la tua volontà:
manifesta anche nella vita e nelle parole
della nostra Chiesa e del suo Vescovo
il tuo desiderio che tutti gli uomini siano salvati
e giungano alla conoscenza della verità.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome:
l’amore che unisce i tuoi discepoli,
la sapienza e la fortezza dello Spirito,
l’audacia nel costruire un convivere fraterno
renda intensa la gioia, coraggioso il cammino,
limpida la testimonianza
per annunciare che la terra è piena della tua gloria.

 

Dalla Comunità Pastorale S. Teresa Benedetta della Croce: Buon lavoro Mons. MARIO.

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Se dovrai attraversare il deserto, non temere, Io sarò con te.
Se dovrai camminare nel fuoco, la sua fiamma non ti brucerà.
Seguirai la mia luce nella notte, sentirai la mia forza nel cammino,
io sono il tuo Dio, Signore.
Sono io che ti ho fatto e plasmato, ti ho chiamato per nome.
Io da sempre ti ho conosciuto e ti ho dato il mio amore.
Perché tu sei prezioso ai miei occhi, vali più del più grande dei tesori,
Io sarò con te dovunque andrai.
Non pensare alle cose di ieri, cose nuove fioriscono già,
aprirò nel deserto dei sentieri.
Darò acqua nell’aridità,
perché tu sei prezioso ai miei occhi.
Io ti sarò accanto, sarò con te,
per tutto il tuo viaggio starò con te.

COMUNITA’ PASTORALE S. TERESA BENEDETTA della CROCE
Parrocchie:
Cuore Immacolato di Maria – Madonna di Lourdes
S. Maria Assunta – Sacro Cuore di Gesù
S Giuseppe Artigiano – SS. Pietro e Paolo
LISSONE

Ultimo aggiornamento

29 Luglio 2017, 18:36