La Chiesa che amiamo: Carlo Maria Martini, Cardinale del dialogo


Il 10 Febbraio 1980, quarantanni fa, il Card. Martini è il nuovo Arcivescovo di Milano

“Non mi spaventano tanto le defezioni dalla Chiesa o il fatto che qualcuno abbandoni un incarico ecclesiastico. Mi angustiano, invece, le persone che non pensano, che sono in balìa degli eventi. Vorrei individui pensanti. Questo è l’importante. Soltanto allora si porrà la questione se siano credenti o non credenti” ( da “Conversazioni notturne a Gerusalemme”, p. 64). 

BIOGRAFIA

Nato a Torino il 15 febbraio 1927, Carlo Maria Martini entra nella Compagnia di Gesù il 25 settembre del 1944, a soli diciassette anni. Dopo il noviziato a Cuneo, studia filosofia a Gallarate e teologia nella Facoltà teologica di Chieri, dove viene ordinato sacerdote il 13 luglio 1952 dall’arcivescovo di Torino, cardinale Maurilio Fossati.

Nel 1958 si laurea in teologia alla Pontificia Università Gregoriana con una tesi sul problema storico della Risurrezione. Dopo aver insegnato nella Facoltà di Chieri, torna a Roma e, nel 1966, si laurea in Sacra Scrittura summa cum laudeal Pontificio Istituto Biblico, dove diviene prima decano della Facoltà di Sacra Scrittura e poi rettore dal 1969 al 1978. In quello stesso anno viene nominato rettore della Pontificia Università Gregoriana.

Predicatore di esercizi spirituali e attivo nel dialogo ecumenico e in quello con l’ebraismo, nel 1978 viene chiamato da San Paolo VI° a predicare gli esercizi spirituali quaresimali in Vaticano. Il 29 dicembre 1979 San Giovanni Paolo II° lo nomina Arcivescovo di Milano.

Gli anni dell’episcopato (1980- 2002)

Nel 1980 San Giovanni Paolo II° gli conferisce personalmente l’ordinazione episcopale nella solennità dell’Epifania. L’ingresso a Milano, dove succede al cardinale Giovanni Colombo, avviene il 10 febbraio dello stesso anno.

La sua prima lettera pastorale è dedicata a La dimensione contemplativa della vita e la prima iniziativa cui dà vita, nel novembre del 1980, è la Scuola della Parola, per aiutare i fedeli ad accostarsi alla Sacra Scrittura secondo il metodo della lectio divina. Durante il Concistoro del 2 febbraio 1983 viene creato cardinale dallo stesso San Giovanni Paolo II°.

Nel novembre 1986, in occasione del grande convegno diocesano ad Assago dal titolo “Farsi prossimo”, lancia l’iniziativa delle Scuole di formazione all’impegno sociale e politico, mentre nell’ottobre dell’anno successivo avvia una serie di incontri a due voci sulle “domande della fede”, ai quali dà il nome di Cattedra dei non credenti e che hanno una grande risonanza anche al di fuori dei confini ecclesiali.

Il 4 novembre 1993 convoca il 47° Sinodo diocesano di Milano.
L’impegno del Card. Martini, divenuto durante i ventitré anni di episcopato una delle personalità più conosciute e rispettate della Chiesa cattolica, varca presto i confini diocesani e nazionali. Partecipa a numerose Assemblee del Sinodo dei Vescovi ed è relatore alla VI° Assemblea generale del 1983, sul tema:“ Riconciliazione e penitenza nella missione della Chiesa”. Membro del Consiglio della segreteria generale del Sinodo dei Vescovi dal 1980 al 1990 e, successivamente, dal 1994 al 2001, è anche presidente del Consiglio delle Conferenze episcopali europee dal 1986 al 1993.

Insignito di numerosi riconoscimenti accademici, nel 2000 diventa membro onorario della Pontificia Accademia delle scienze.

Rimane alla guida della diocesi fino al 2002. Più di un ventennio durante il quale la città vive tra l’altro gli anni di piombo del terrorismo e i rivolgimenti di Mani Pulite e si abitua a riconoscere sempre in lui il primo riferimento morale. Tutta la città, credente e non. Fa ormai parte della storia l’episodio della consegna di un arsenale di armi in arcivescovado da parte delle Brigate Rosse.

Vasto eco, al di là dei limiti territoriali della diocesi, hanno le sue Lettere Pastorali e i Discorsi alla città di Milano, raccolti in quindici volumi (1981-1994), mentre una larghissima scelta di testi suoi viene pubblicata nel 2011 con il titolo: Le ragioni del credere”. Molte delle sue pubblicazioni sono tradotte in diverse lingue e vengono lette nei cinque continenti, da credenti e non credenti

Biblista finissimo, capace di trasmettere la Parola con linguaggio accessibile, uomo di cultura e formazione vastissima, interlocutore anche con persone distanti dall’esperienza della fede, promotore della carità concreta, senza timore nel denunciare anche dentro la Chiesa i ritardi e le paludi in cui era affossata, anticipatore in qualche modo di quanto oggi il Santo Padre sta tentando di introdurre nella comunità ecclesiale, per esempio riguardo alla collegialità… solo per citare alcuni elementi della complessità delle proposte del Card. Martini.

Nella frase che abbiamo all’inizio, il Card. C.M. Martini afferma che prima viene il pensiero e solo dopo la fede. La fede cioè non è da intendersi come accettazione di un insieme di dottrine stabilite in tempi passati sempre più lontani, ma come una particolare disposizione del pensiero. Quale? Quella che porta la mente non solo e non tanto a voler capire l’esattezza del fenomeno (questo è il compito della ragione), ma a contribuire a farlo crescere dando il meglio di sé, una disposizione cioè che sa dire alle situazioni e alle persone “io credo in te”, “mi fido di te”, facendo tirar fuori a ognuno il meglio di sé, la fede, insomma, come lievito evangelico.

Siamo sicuri che il Card. Carlo Maria MARTINI , una figura tra i più grandi protagonisti del novecento italiano e della Chiesa, ci accompagnerà sempre perché tocca a noi, ora, che restiamo per qualche giorno ancora su questa terra di terra e sassi, non farci frenare dalle pesantezze del vivere e volteggiare in libertà di spirito sopra ogni pietra tombale.

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S. Teresa Benedetta della Croce


La preghiera della Luce
Signore, Tu sei la mia luce: senza di te cammino nelle tenebre
senza di Te non posso neppure fare un passo,
senza di te non so dove vado,
sono un cieco che guida un altro cieco.
Se Tu mi apri gli occhi, Signore, io vedrò la tua luce,
i miei piedi cammineranno nella via della vita. .
Signore, se Tu illuminerai, io potrò illuminare.
Tu fai di noi la luce del mondo.
(Card. C. M. Martini)


COMUNITA´ PASTORALE
S. TERESA BENEDETTA DELLA CROCE
Parrocchie:
Cuore Immacolato di Maria – Madonna di Lourdes
S. Maria Assunta – Sacro Cuore di Gesù
SS. Pietro e Paolo – S. Giuseppe Artigiano
LISSONE

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