E’ stato parroco e muratore, insegnante e allenatore di pallavolo, amministratore di molti soldi e praticante in proprio, della povertà…
C’è un po’ di indole valtellinese tuttofare (ma anche dello spirito betharramita da “campo volante” pronto ad accorrere ovunque ci sia bisogno) nella figura poliedrica di Padre Celeste Perlini, scomparso la notte tra l’8 e il 9 aprile 2020– a 90 anni da poco compiuti – nella casa di riposo di Albavilla (Como) nella quale da tre d’anni serviva come cappellano.
Nato a Paniga nel 1930 in una famiglia di costruttori edili e ordinato sacerdote il 4 giugno del 1955, Padre Celeste ha dedicato tutta la prima parte del suo sacerdozio all’insegnamento: prima ad Albiate e a Colico, poi a Gravedona ma soprattutto per un ventennio nel seminario minore di Albavilla, dove era docente di lettere ma anche di ginnastica.
Padre Perlini aveva fatto dell’educazione delle nuove generazioni la propria missione. Missione che portava avanti non solo in classe, ma anche sui campi di pallavolo come allenatore oltre che nella palestra di ginnastica.
Ricordato come un “uomo di grande corporatura, ma buono e dolce”, Padre Celeste è stato per lungo tempo una figura di riferimento a Lissone come Parroco ( 1988-1993) per ritornare poi dal 2004 al 2008 in qualità di aiuto nella pastorale prendendosi cura dei più bisognosi perché era una persona davvero buona e caritatevole, sempre pronta ad aiutare coloro che avevano bisogno. Era anche validissimo nei consigli sul come costruire case, un’arte appresa dalla sua famiglia di costruttori edili.
Sul finire degli anni ’90 Padre Perlini era stato trasferito in Palestina e circa una quindicina di anni fa era ritornato in Italia. Padre Celeste Perlini era particolarmente legato alla comunità del Sacro Cuore di Gesù, viste le dimostrazioni di effetto e cordoglio dimostrate nei suoi confronti alla notizia della sua morte improvvisa.
Date le circostanze i funerali di padre Celeste si sono celebrati in forma strettamente privata presso il cimitero di Paniga, sua città natale; tuttavia la Congregazione del Betharram presente nella Parrocchia Sacro Cuore di Gesù, si impegna con chi ha apprezzato l’opera di padre Celeste, a celebrare una S. Messa in suffragio non appena sarà possibile.
La Comunità Pastorale S. Teresa Benedetta della Croce si unisce alla preghiera di suffragio dei Padri del Betharram per Padre Celeste Perlini.