Corso di preparazione al matrimonio 2021.

A noi sposi, con il sacramento del matrimonio, il Signore dona la grazia che ci sostiene nel vivere il nostro amore come segno dell’Amore di Cristo per la sua Chiesa.

Data:
18 Gennaio 2021

A noi sposi, con il sacramento del matrimonio, il Signore dona la grazia che ci sostiene nel vivere il nostro amore come segno dell’Amore di Cristo per la sua Chiesa.

Cari Fidanzati,
è sempre una grande gioia incontrare chi si appresta a formare una nuova famiglia. Siamo sicuri che il “Vostro amore”, che nasce dalla partecipazione al grande mistero dell’Amore, sarà per noi occasione per rinnovare quel servizio che siamo stati chiamati ad offrire. Noi ci sforzeremo di anticipare i vostri desideri, anche se siamo certi di non poter rispondere a tutte le domande che vi porrete sia nel predisporvi a questo formidabile cammino matrimoniale, sia ascoltando la Parola che vi viene proclamata.

Ci rendiamo conto che lo scarso tempo disponibile, la stanchezza che può cogliere dopo una giornata impegnativa, l’iniziale comprensibile vostro imbarazzo verso persone ed ambienti sconosciuti non ci permetteranno di stabilire subito quella confidenza che è necessaria per discutere di dubbi, di incertezze, se non proprio di paure.

Siamo desiderosi di colmare, nei limiti del possibile, le nostre inadeguatezze e le obiettive carenze temporali per cui tutti noi, a partire da Don Stefano Colombo, siamo a vostra disposizione, anche per incontri personali, per integrare o proseguire quel cammino che, attraverso la luminosa tappa del giorno del Matrimonio, tende a fare di voi i migliori testimoni di quel dono incredibile che è l’Amore.

Nel momento in cui voi fidanzati chiedete di celebrare il sacramento del matrimonio voi fate due ammissioni:
1) confermate la vostra fede in Gesù Cristo e nella Chiesa;
2) date testimonianza della vostra fede davanti alla comunità dal momento che il matrimonio è celebrato nella comunità dei fedeli.

Se immaginiamo la vita come una traversata oceanica a bordo di una nave, fino ad ora ognuno di voi ha fatto il passeggero, si è lasciato trasportare per cui non avete avuto bisogno di consultare le carte nautiche per tracciare la rotta, di informarvi sulle condizioni meteorologiche, di prevenire ed evitare burrasche, uragani, trombe marine.

Anche se molti di voi hanno già vissuto l’esperienza della convivenza, solo adesso che vi approssimate al matrimonio è indispensabile cambiare ruolo: dovete diventare nocchieri e questo è umanamente impossibile senza un’adeguata preparazione, che deve comprendere oltre alla conoscenza teorica di carattere generale anche conoscenze specifiche, esperienze, tirocinio. Se, poi, confrontiamo il mondo che ci circonda con quello di alcuni decenni or sono, possiamo proseguire nella nostra metafora nautica.

Ieri la nave, che veniva affidata alla coppia all’inizio e durante la vita in comune, era servita da una strumentazione efficiente con carte nautiche particolareggiate, con precisi punti di riferimento, con una rotta tracciata, con adeguati soccorsi così che il viaggio poteva dirsi sicuro ed organizzato.

Oggi, invece, è più facile pensare che anziché su un transatlantico la coppia salga a bordo di un’imbarcazione di fortuna, una zattera, una barca a vela, con la quale si affronta da soli il mare aperto, si può essere trascinati dalle correnti, si cambia spesso rotta o si finisce per bloccarsi per mancanza di vento. In questa solitudine in mare aperto, con la paura di perdersi, è assolutamente indispensabile trovare un accordo su turni, soste e ruoli, nulla essendo preordinato. Due scogli sono sempre in agguato: l’idealizzazione che accentua il sogno dell’innamoramento e, al contrario, l’enfatizzazione degli insuccessi, che finisce per far dimenticare che la maggior parte delle coppie non scoppia!
Gli sposi dovranno imparare a comunicarsi desideri e paure, dovranno conoscersi a fondo. E se durante il viaggio scoprite che il/la vostro/a compagno/a soffre di mal di mare o non sa nuotare? Il viaggio, dunque, dipende dal coraggio della coppia, dal desiderio di raggiungere la meta (e questo è tanto più forte quanto più unica-esclusiva e coinvolgente tutta la persona è la meta), desiderio che però diventa fragile nei momenti di stanchezza e di noia.

E’ allora necessario, ogni tanto, attraccare in qualche porto sicuro dove poter riposare e riprendere vigore prima che sia troppo tardi e si faccia naufragio.

Da questa metafora emerge il bisogno crescente di soggettività, del dovere-diritto a scelte personali nell’esperienza d’amore, quando le spinte socio-culturali di questo mondo intaccano alle radici ogni tipo di relazione con l’altro.

Il corso di preparazione al matrimonio o prematrimoniale è una tappa fondamentale e obbligata per chi decide di sposarsi in chiesa.
Vediamo quanto dura, la documentazione necessaria e tutto ciò che c’è da sapere.
Il corso è un passaggio obbligato per chi ha scelto il matrimonio in chiesa. Molte coppie non ne comprendono l’utilità e temono che siano noiosi, altre invece non sanno nemmeno quando cominciare. In realtà si tratta di una decina di incontri al massimo nei quali si tratteranno argomenti interessanti per i futuri sposi, basterà solo impegnarsi un po’ per completare questo breve percorso che accompagnerà la coppia al giorno del matrimonio. Il corso deve essere vissuto come un momento importante per mettersi in discussione e per affrontare tematiche che possono rivelarsi utili e stimolanti, inoltre sarà anche un modo per conoscere altre coppie che stanno seguendo lo stesso percorso.

Ma scopriamo tutte le informazioni utili per affrontare al meglio questo breve percorso che ci porterà a pronunciare il fatidico sì sull’altare.
Il corso di preparazione al matrimonio è quindi un momento di confronto e di condivisione, oltre che di preghiera e raccoglimento, nel quale si segue un cammino spirituale che aiuterà le coppie di futuri sposi a conoscere o approfondire il senso del matrimonio cristiano e il senso della famiglia. Una volta stabilita la data del matrimonio si può cominciare a chiedere informazioni al Parroco o al sacerdote oppure al religioso che celebrerà le nozze, magari muovendosi un anno prima.

Dove si svolge

Il corso prematrimoniale si svolge presso una Parrocchia della nostra Comunità Pastorale S. Teresa Benedetta della Croceche in questa occasione è la Parrocchia S. Maria Assunta anche se, forse, non si tratta della Parrocchia dove si svolgeranno le nozze.

Durata del corso

Il corso prematrimoniale può avere una durata variabile che va dai 6 ai 10 incontri di 1 o 2 ore, una volta a settimana: di solito quindi durano al massimo per tre mesi. Gli incontri sono tenuti solitamente dal sacerdote, o da coppie già sposate scelte apposta per sostenere quel ruolo.

Temi affrontati

Nel corso prematrimoniale vengono trattati temi legati alla nascita di una nuova famiglia: educazione dei figli, sessualità, problemi di coppia. Si analizzano fonti bibliche, è prevista di solito la lettura di alcuni brani della Bibbia e vengono spiegate le fasi del rito nuziale. Sono previsti anche interventi di specialisti, come ginecologi, avvocati, psicologi o educatori. Ecco in breve i temi trattati:

Testi biblici: vengono letti passi che riguardano il rituale del matrimonio

Rito nuziale: ai partecipanti al corso verranno spiegati gli aspetti pratici del rito nuziale compresa la scelta della lettura e delle formule di rito che riguardano le diverse fasi della funzione;

Aspetti giuridici: alle coppie di futuri sposi verranno spiegati i dettagli legali del matrimonio, spesso con il supporto di un avvocato, soprattutto quelli che riguardano la comunione o separazione dei beni;

Percorso cristiano: ci saranno dei momenti in cui si approfondirà il significato dell’essere cristiani, fase importante per chi ha scelto il matrimonio religioso;

Rapporto di coppia ed educazione dei figli: durante gli incontri ci saranno momenti in cui ci saranno testimonianze di coppie sposate che aiuteranno i futuri sposi a comprendere le dinamiche di coppia, una volta sposati: dalla gestione della casa fino alla sessualità. Si parlerà poi anche di crescita ed educazione dei figli in chiave cristiana.

Momenti di preghiera e raccoglimento: nelle fasi finali ci saranno anche momenti di preghiera e di riflessione sul percorso fatto e su quello che comincerà con il matrimonio.

Documenti richiesti

Durante il corso verranno richiesti dei documenti per dimostrare di avere tutti i requisiti necessari per il matrimonio: certificato di battesimo, di cresima, poi si provvederà al consenso alle pubblicazioni in comune (che possono avvenire al massimo sei mesi prima delle nozze) e in chiesa, che saranno affisse per circa 15 giorni per permettere, a chi non fosse d’accordo con il matrimonio, di dichiarare le proprie motivazioni.
Infine ci sarà l’attestato di frequenza o partecipazione che sarà necessario per sposarsi in chiesa.

APPUNTAMENTIO – ISCRIZIONI al corso.

Martedì 19 GENNAIO 2021 inizia il primo Corso in preparazione al sacramento del matrimonio presso la Parrocchia S. MARIA ASSUNTA, via De Amicis – fraz. S. Margherita. 
Orario: viste le restrizioni imposte dall’emergenza covid sarà alle ore 20.30.
Per le iscrizioni telefonare a questo numero: 039/480214

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S. Teresa Benedetta della Croce

COMUNITA´ PASTORALE
S. TERESA BENEDETTA DELLA CROCE
Parrocchie:
Cuore Immacolato di Maria – Madonna di Lourdes
S. Maria Assunta – Sacro Cuore di Gesù
SS. Pietro e Paolo – S. Giuseppe Artigiano
LISSONE

Ultimo aggiornamento

24 Gennaio 2021, 11:34