8 Ottobre 2021 – Memoria per Don PINO CAIMI, ad un anno dalla sua scomparsa.

Mons. PINO CAIMI
22/08/1934 – 8/10/2020

Canterò senza fine le meraviglie del SIGNORE
e con la Madre dirò: l’Anima mia magnifica il SIGNORE.


Care lettrici e carissimi lettori,

oggi, venerdì 8 Ottobre 2021, é il giorno del primo anniversario della morte di Don PINO CAIMI – Parroco a Lissone dal 1995 al 2011 – ed è una preziosa occasione per dire di nuovo ” GRAZIE ” a chi ci ha fatto del bene ed ora ci guarda dal Paradiso.
Se pensiamo alla vita della Comunità Pastorale come ad un grande mosaico in cui ci sono tasselli fondamentali che non possono mancare, perché toglierebbero significato e valore a tutto il resto, Don PINO, con la sua presenza e la sua opera, è stato un tassello portante.
Certamente nel progetto misterioso di amore che Dio aveva c’eravamo anche noi ed Egli, chiamandolo al sacerdozio lo ha fatto diventare pastore di questo “piccolo gregge”.

Sin dal suo arrivo a Lissone aveva subito instaurato con tutta la comunità un rapporto leale, schietto e amichevole.
La generosità e la passione viva nell’essere prete lo hanno accompagnato in tutte le parrocchie della nostra Comunità che gli era stata affida e che ha guidato senza attimi di tregua o di riposo fino al periodo del riposo. In quel tempo ha curato le nostre ferite, ha asciugato le nostre lacrime, ci ha accolto come figli prodigi, ci ha portato sulle spalle come il Buon Pastore porta la pecorella smarrita, ci ha confortato con parole piene di speranza e di incoraggiamento ma sempre nell’umiltà e nella discrezione.

A tanti di noi ha dato fiducia e li ha chiamati a collaborare nei servizi della parrocchia prima e poi della nuova Comunità Pastorale S. Teresa Benedetta della Croce, Patrona della Comunità da Lui fortemente voluta.
Molti hanno ricevuto un gesto, un consiglio, un aiuto e nei momenti di maggior dolore parole di consolazione e di speranza. Amava il suo ministero sacerdotale, amava la “sua Chiesa”.
Come non ricordare le grandi opere di restauro e di abbellimento delle nostre Chiese, del Santuario del Borgo, l’Oratorio di San Carlo e le Scuole dell’Infanzia della Comunità e di diverse strutture della Comunità.
Amava i giovani con i quali ha sempre saputo essere giovane.
Visitava i malati capendo, vivendo spesso la sofferenza di persona, quanto la malattia ci avvicina a Cristo e ci rende ancora membra viva della comunità.
Sapeva costruire amicizie vive e durature con tante persone e molti sacerdoti prestandosi sempre a sostituirli nel momento del bisogno.
Sapeva guardare lontano, e aveva uno stile umanissimo di annunciare il Vangelo facendo del Vangelo la notizia più umana che potesse esserci. Tanti sono i ricordi che lo legano inseparabilmente ai nostri cuori. Ognuno di noi conserverà un ricordo tutto suo, particolare, unico, personale, così come particolare, unico e personale è stato il suo rapporto con Don PINO.

La sua virtù più bella, quella che tutti ricordano è stata quella dell’accoglienza, dell’accoglienza nell’amore.
Abbiamo avuto la fortuna di conoscerlo e di essergli amici!

A noi che restiamo qui, proprio sull’esempio di Don PINO, è chiesto di rispondere con prontezza al Signore che sempre ci precede per indicarci la strada da percorrere. Questa strada noi siamo chiamati a seguirla con lo stesso suo slancio e la sua stessa passione.
Il nostro è un ” GRAZIE ” che si apre all’impegno e che diventa sorgente di fiducia e di pace profonda nell’affrontare il presente e il futuro, così come lui ha fatto.

Ora che da un anno  ha raggiunto la Casa del Padre, Don PINO prega per noi e presenta a LUI le esigenze di ognuno di noi; lui che ci conosceva singolarmente, che è stato unito con noi nell’assiduità della preghiera, nella frazione del pane e nella comunione fraterna, prega il PADRE perché ci custodisca e perché ci consoli con la sua Parola che è Spirito e Verità.

APPUNTAMENTO

Memori e riconoscenti del bene che Mons. PINO CAIMI  ha donato alla nostra Comunità Pastorale lo ricorderemo nella Santa Messa domenica 10 ottobre alle ore 18.00 nella chiesa Prepositurale dei SS. PIETRO e PAOLO.

Un grazie e un arrivederci…

EDITH_STEIN_UFFICIALE_1_m

La speranza.
Un modo per guardare il futuro.
Quello del tempo, il nostro e quello futuro che è proprietà di Dio.
Un cristiano si affida a Gesù che per il sacrificio della sua vita
ci porta al Padre quando sarà il momento.
E questa è l’unica e vera speranza.
(dal Diario di don Pino, 31 marzo 2020)

COMUNITA’ PASTORALE S. TERESA BENEDETTA della CROCE
Parrocchie:
Cuore Immacolato di Maria – Madonna di Lourdes
S. Maria Assunta – Sacro Cuore di Gesù
S Giuseppe Artigiano – SS. Pietro e Paolo
LISSONE

I commenti sono chiusi.