Don Tiziano Vimercati
Le tentazioni di sempre, dal diavolo rivolte anche a Gesù:
Se tu sei Figlio di Dio, di’ che queste pietre diventino pane.
Se tu sei Figlio di Dio, gettati giù. Gli angeli ti porteranno sulle loro mani.
Tutte queste cose io ti darò se, gettandoti ai miei piedi, mi adorerai.
Le tentazioni di sempre, dal diavolo rivolte agli uomini d’oggi.
L’uomo si realizza ed è in pace quando stabilisce buone relazioni, rispettando ciò che lo circonda e riconoscendo ciò che egli è. Si entra in relazione con le cose, con le persone, con Dio, quando si crede e quando lo si cerca. In queste relazioni l’uomo può vivere in pace e nella bellezza, ma anche rendere la propria vita e quella degli altri una sciagura.
La tentazione è di trasformare la bellezza della vita in un inferno, cercando però di convincere del contrario.
Avviene quando pretendiamo di vivere come padroni, disponendo anche di ciò che non ci appartiene. La bellezza del creato non va deturpata, non si possono creare immense discariche, le generazioni future non devono trovare terra bruciata. Non siamo i padroni della terra.
Il volto di Dio è la misericordia, la compassione, amore senza limiti. Un Dio da accogliere umilmente. Senza metterci al suo posto. È un Dio di cui non possiamo servirci per opprimere. È una bestemmia uccidere in suo nome.
Non siamo i padroni di Dio.
Nessun uomo può porsi al di sopra degli altri, perché tutti desiderano vivere liberi e nel rispetto della dignità umana.
Nessuno ha il diritto di strumentalizzare l’uomo, soprattutto se debole o indifeso, per i propri scopi che, se anche camuffati di buone intenzioni, sono in realtà bramosia di potere.
Considerarsi al di sopra degli altri, inconsciamente legittimati a compiere ciò che riteniamo utile per i nostri scopi, porta a situazioni che, prima o poi, sfoceranno in conflitto aperto.
Pensando magari di salvare il mondo con la forza e la prepotenza, di fatto però distruggendo ciò che impedisce la realizzazione di folli progetti. Con terribili conseguenze e tante lacrime da versare.
Non siamo i padroni degli altri uomini.
Alle tre tentazioni, Gesù ha risposto così: Vattene, Satana.
Non la logica della ricchezza, dell’orgoglio e del potere, dunque; ma quella della povertà, dell’obbedienza, del servizio nell’amore compassionevole e paziente verso il fratello.
Gesù ha vissuto fino in fondo la realtà di Figlio, amato e obbediente a Dio, e la realtà di fratello di ogni uomo e donna, anch’essi figli amati da Dio.
COMUNITA´ PASTORALE S. TERESA BENEDETTA DELLA CROCE
Parrocchie:
Cuore Immacolato di Maria – Madonna di Lourdes
S. Maria Assunta – Sacro Cuore di Gesù
SS. Pietro e Paolo – S. Giuseppe Artigiano
LISSONE