Don Tiziano Vimercati
Molti di noi avranno visto, nei primi giorni della guerra di aggressione in Ucraina, una commovente foto: il crocifisso che si trovava nella cattedrale armena di Leopoli è stato rimosso e portato in un rifugio, per proteggerlo dai bombardamenti. Si vedono cinque uomini al lavoro per metterlo al sicuro.
L’ultima volta successe durante la Seconda Guerra mondiale.
C’è tanto amore e tenerezza in quel gesto, c’è la consapevolezza di custodire una fede che ha segnato la vita di un popolo, c’è la fiducia che quel Cristo, che ben conosce il patire, possa aiutare e dare forza nei momenti bui e di sofferenza per la guerra.
Mi sembra di intravedere un po’ di quell’amore e tenerezza anche tra alcuni di noi, cristiani di Lissone, quando ci inginocchiamo davanti al nostro bellissimo crocifisso esposto nella chiesa prepositurale. Lo fanno in tanti, e in tanti, come espressione di fede semplice, ma genuina e autentica, accendono un lume.
Non riusciamo però a trasmettere ai ragazzi e ai giovani la devozione e l’amore per il nostro crocifisso.
Ciò che ricorda, il dono della pioggia dopo un lungo periodo di siccità, non dice nulla all’incredulo uomo contemporaneo.
Ma non è solo il crocifisso del miracolo.
È il crocifisso venerato e amato da chi ci ha preceduto, è parte della nostra storia; quell’uomo in croce avrà consolato migliaia di fedeli, donata la forza per affrontare le sfide e le disgrazie della vita, avrà spinto parecchi a compire scelte coraggiose e a impostare la propria vita secondo la logica evangelica del dono di sé.
È il crocifisso che fa parte della nostra storia, della nostra città, della vita di ciascuno di noi. In Lui tutti ci possiamo ritrovare, c’è qualcosa di noi in Gesù, perché si è preso su di sé in peccati di tutti noi. Ma i peccati che Gesù si è caricato sulle spalle ci permettono di sentirci amati e perdonati, i doni che ci aiutano a vivere da risorti.
Un miracolo ancora oggi può accadere.
Lasciamoci afferrare da Gesù, contempliamolo steso sulla croce, fidiamoci della sua Parola: la nostra fede, piccola, fragile o addirittura spenta, si trasformerà in amore tenero e sincero per Lui e con Lui riusciremo a salire sulla croce.
Compiremo il miracolo di metterci al fianco dei fratelli. Il crocifisso allora non sarà solo contemplato ma scelto e vissuto nella vita. La logica della croce che diventa la mia logica.
PROGRAMMA della FESTA del CROCIFISSO.
Domenica 1 Maggio 2022
Chiesa Prepositurale ore 17.00: recita del Vespro.
Seguirà, sul sagrato della Chiesa, la Benedizione della nostra città.
COMUNITA´ PASTORALE
S. TERESA BENEDETTA DELLA CROCE
Parrocchie:
Cuore Immacolato di Maria – Madonna di Lourdes
S. Maria Assunta – Sacro Cuore di Gesù
SS. Pietro e Paolo – S. Giuseppe Artigiano
LISSONE