In Prepositurale, martedì 3 gennaio – ore 18: in preghiera per Alessandro GALIMBERTI.

Cari ed affezionati lettori e lettrici, Buon Anno.
Martedì 3 gennaio 2023 ci ritroveremo in Prepositurale per fare memoria nella preghiera di Alessandro Galimberti, il giovane seminarista di casa nostra,  che il Signore ha voluto con sé per la liturgia del cielo.

Ci è stata data una sua riflessione sul Natale che pubblichiamo con un commento del fratello Davide: la figura di Alessandro ‘sta’ nel cuore di giovani e adulti della comunità. La sua morte ha significato per molti una provocazione al loro ‘dormire’ cristiano nel tempo. La liturgia di martedì 3 gennaio sarà presieduta dai sacerdoti che hanno conosciuto molto intimamente il ” nostro giovane” Alessandro.

L’IMPORTANZA DI AMARE “
 L’unica cosa che conta.
Se domani non mi svegliassi cosa accadrebbe al mondo?
Uffici peni, botteghe al lavoro, telefoni squillanti. Tutto ordinario
Anche il grande organo della chiesa suonerebbe come al solito inni e canti all’Altissimo.
Ed io….Non sono più!
Una nullità? Qualcosa avrò pur fatto.
Penso: continenti non li ho scoperti
Terre non ho esplorato, mari non ho navigato…
Non ho fatto proprio niente…
No, una cosa l’ho fatta: ho amato.
Non importa se bene o male…l’importante è amare!

IL COMMENTO DI Don DAVIDE

In uno dei suoi scritti datati nel luglio 2003 Alessandro si chiedeva: e se domani non mi svegliassi che cosa succederebbe al mondo?

La domanda è insieme semplice e radicale, è un pugno nello stomaco che sveglia il torpore del pensiero. Che cosa rimane nella vita, cosa è essenziale? Dopo questo appello iniziale lo scritto continua rappresentando il mondo, che, nella sua frenesia, non si accorge di un uomo che scompare. La terra dimentica chi per giorni, mesi e anni l’ha percorsa. E non si sta parlando solo di quella fetta di mondo laico e indifferente all’immortalità. Anche l’organo di una chiesa dimentica perché, anziché fare lutto e piangere una scomparsa, suona inni e cantici al Signore.

In queste poche righe Alessandro ha dato voce al dramma dell’uomo che non si è fermato qui perché vivere è non solo sentire la domanda, ma anche rispondere con azioni e gesti. concreti. Anche il fare, però, il senso del dovere, la forza della volontà esposti allo scorrere della vita si logorano. Torna allora la domanda espressa in un’altra forma: cosa ho fatto se di me non è rimasto nulla? Non ho fatto proprio nulla? Se non ho scoperto continenti, esplorato terre,  navigato mari, fatto cose grandiose , la mia vita è così insignificante da sparire senza fare il minimo rumore?

Mentre tutto il resto sembra costruito per finire con la bandiera  bianca della sconfitta, della resa alla tristezza, un no, da rafforzare forse, mi perdoni l’autore che non l’ha fatto  col punto esclamativo  introduce un  sorprendente cambiamento di rotta.

La differenza non è fatta dal numero di uffici, botteghe e telefoni fermi a lutto. La differenza non è fatta dall’appartenenza a una certa chiesa piuttosto che a un’altra. La differenza è l’amore. Aver amato è differente a tutto, perché, mentre tutto muore, l’amore resta.
Don Davide Galimberti.

APPUNTAMENTO
Martedì 3 gennaio 2023 – Chiesa Prepositurale – ore 18.00: S. MESSA in memoria di Alessandro.

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S. Teresa Benedetta della Croce

I tuoi occhi Signore mi fissano…
I tuoi occhi Signore,
quante cose,

quante persone hanno visto,
quante lacrime hanno versato

per la gioia e per il dolore
per la felicità e per la sofferenza.
Occhi di un Padre
pronto a venir oltraggiato
e ad amare colui

che lo copre di infamia.
Aiutami ad amarti.
( Alessandro Galimberti )

COMUNITA´ PASTORALE S. TERESA BENEDETTA DELLA CROCE
Parrocchie:
Cuore Immacolato di Maria – Madonna di Lourdes 
S. Maria Assunta – Sacro Cuore di Gesù
SS. Pietro e Paolo – S. Giuseppe Artigiano

S. Giuseppe e Antonio Maria Zaccaria
LISSONE

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