Don Tiziano Vimercati – Parroco
Perché non si è venduto questo profumo per trecento denari e non si sono dati ai poveri?
Tante cose non si capiscono quando non si ama.
Il gesto di Maria, ungere i piedi di Gesù con olio costosissimo, può apparire esagerato, un vero e proprio spreco.
Come giudichiamo quel gesto rivela ciò che abbiamo nel cuore.
Gesù: lasciala fare. Gesù approva e si lascia amare. Il cuore di Maria traboccava d’amore, avrebbe fatto di tutto per Lui, figuriamoci farsi un problema per trecento denari, anche se in effetti è una somma considerevole.
Un amore, quello di Maria, ricambiato da Gesù. Quel gesto è compreso e apprezzato perché avviene tra due persone che si vogliono bene, perché l’amore, quando è sincero, ha come misura quella di non averne.
Giuda: uno spreco, un insulto ai poveri.
Anche se sorvolassimo sulle intenzioni di appropriarsi di quanto mettevano nella cassa, Giuda seguiva la logica di una economia attenta, ma anche schiava, del calcolo, del profitto, ciò che faccio deve in qualche modo produrre un guadagno. Incapace di amare, incapace di andare oltre e di cogliere la bellezza della vita.
Giuda, ricordiamolo, è nostro fratello. Tra fratelli, almeno un po’, ci si assomiglia.
Noi, che siamo amati da Gesù, lo tradiamo con facilità.
Noi, che riceviamo un amore senza misura, sappiamo fin troppo bene fare i conti del dare e dell’avere.
Noi, che abbiamo tante difficoltà anche quando sembra che ci prendiamo a cuore qualcuno, non siamo disposti a sprecare.
Noi, che così poco sappiamo amare, tante cose non riusciamo a capirle.
Noi, che ci consideriamo discepoli di Gesù, non ne seguiamo le orme.
Il vangelo ci dice che la casa di Lazzaro, Marta e Maria si riempì dell’aroma di quel profumo.
Nessun profumo emana dalle azioni di chi trattiene per sé.
Un gesto d’amore non va mai perso, è vita per noi e per i fratelli, è profumo che scaccia l’odore della morte, che dona speranza, che accende una luce.
Anche con quei gesti semplici, quotidiani, che davvero tutti sappiamo compire, quando lo vogliamo.
Auguriamocelo in questa Settimana Santa in cui celebreremo l’amore senza misura di Gesù, quell’amore esagerato, e per tanti anche sprecato, che però è capace di cambiarci la vita.
Signore Gesù,
voglio essere per te
come quel barattolino di olio di nardo
che Maria riversò sui tuoi piedi.
Voglio essere come nardo
per camminare con te,
amare con te le persone
che incontriamo quotidianamente;
voglio essere strumento
di rivelazione della tua presenza.
Dal mio profumo
tutti devono sentire che tu sei qui.
Dal mio profumo tutti si devono
accorgere della tua presenza,
del tuo amore.
Consumami tutto Signore;
non lasciare che nessuna goccia vada sprecata.
Riversami dove tu vuoi;
fa’ che il mio agire, il mio diffondere la tua presenza
parta sempre da te
e non avvicini amori fatui, amori leggeri.
Io come quell’olio e come Maria
ho scelto la parte migliore
che non mi verrà tolta.
Aiutami ad afferrarti Gesù.
Non permettere che la vita
e i suoi buffi e strani andamenti mi stacchino da te.
Ho trovato un tesoro, una perla preziosa;
non posso sprecare
una così bella e grande occasione.
COMUNITA´ PASTORALE S. TERESA BENEDETTA DELLA CROCE
Parrocchie:
Cuore Immacolato di Maria – Madonna di Lourdes
S. Maria Assunta – Sacro Cuore di Gesù
SS. Pietro e Paolo – S. Giuseppe Artigiano
SS. Giuseppe e Antonio Maria Zaccaria
LISSONE