PELLEGRINAGGIO al Santuario della MADONNA del FONTE – Caravaggio.
Lunedì 8 Maggio 2023 al Santuario di Santa Maria del Fonte presso Caravaggio (BG), si svolgerà l’annuale pellegrinaggio comunitario presieduto dal Parroco Don Tiziano Vimercati.
Data:
20 Aprile 2023


Lunedì 8 Maggio 2023 al Santuario di Santa Maria del Fonte presso Caravaggio (BG), si svolgerà l’annuale pellegrinaggio comunitario presieduto dal Parroco Don Tiziano Vimercati.
Sarà, come sempre, un’occasione “popolare” di preghiera e di comunione tra le Parrocchie della Comunità affidandosi alla Madonna di Caravaggio.
Questo Santuario è molto conosciuto dai lissonesi e dista soli 45 chilometri da Lissone.
È la basilica di Caravaggio, uno tra i più importanti centri mariani della Lombardia, mèta di continui e numerosi pellegrinaggi, soprattutto nel mese di maggio quando cade (esattamente il 26) l’anniversario dell’apparizione della Madonna.
Qui a Caravaggio siamo nella terra dei fontanili dove l’acqua sgorga spontaneamente dalla terra, fresca e pura, e la Madonna ha voluto “approfittare” della natura per lasciare il segno del suo passaggio: ci ha donato l’acqua, l’acqua del Figlio suo, fonte inesauribile di salvezza.
STORIA: L’APPARIZIONE

“L’anno 1432 dalla nascita del Signore – si legge in un racconto del tempo – il giorno 26 maggio alle ore cinque della sera, avvenne che una donna di nome Giannetta, oriunda del borgo di Caravaggio, di 32 anni d’età, figlia di un certo Pietro Vacchi e sposa di Francesco Varoli, si trovava fuori dall’abitato lungo la strada verso Misano di Gera d’Adda, ed era tutta presa dal pensiero di come avrebbe potuto portare a casa i fasci d’erba che lì era venuta a falciare per i suoi animali.
Quand’ecco vide venire dall’alto e sostare proprio vicino a lei, una Signora bellissima e ammirevole, di maestosa statura, di viso leggiadro, di veneranda apparenza e di bellezza indicibile e non mai immaginata, vestita di un abito azzurro e il capo coperto di un velo bianco.
Colpita dall’aspetto così venerando della nobile Signora, stupefatta Giannetta esclamò: Maria Vergine!
E la Signora subito a lei: Non temere, figlia, perché sono davvero io. Fermati e inginocchiati in preghiera”. La Vergine la invitava, quindi, a digiunare con pane e acqua al venerdì e di dedicare a lei il giorno del sabato.
Inoltre inviava Giannetta a portare questo annuncio alla gente, promettendo forti segni che avvallassero le sue parole.
Così avvenne: la gente credette, vennero a visitare il luogo dell’apparizione “e vi trovarono una fonte mai veduta prima da nessuno. A quella fonte si recarono allora alcuni malati che se ne tornavano liberati dalle infermità di cui soffrivano, per l’intercessione e i meriti della Madre di Dio ”.

Numerosi furono i miracoli e si venne nell’idea di costruire una chiesa con ospedale annesso. Diede il suo contributo anche il Duca Filippo Maria Visconti e venne consacrata il 20 dicembre 1451 (diversamente da Crema, il territorio di Caravaggio faceva infatti parte del ducato milanese: lungo la strada tra Capralba e Misano di Gera d’Adda è ancora indicato l’antico confine con la Serenissima).
Dopo oltre un secolo, negli ultimi decenni del Cinquecento la chiesa era già ammalorata e venne sostituita con l’attuale grande santuario.
Ne fu promotore in Vescovo di Milano, San Carlo Borromeo, che affidò l’incarico del disegno all’ Architetto P. Tibaldi che si rifà allo stile “gigante” michelangiolesco della Basilica Vaticana di S. PIETRO.
I lavori durarono un secolo e mezzo, dal 1571 al 1722.

La grande struttura dell’altare maggiore fu costruita dal 1736 al 1750 su disegno di Carlo Merlo.
Il santuario ha una pianta a croce latina, con l’abside rivolta a est e l’ingresso principale a ponente. Attorno al santuario, venne costruito uno splendido porticato (e numerose abitazioni di servizio) che l’abbraccia e racchiude un’ampia zona riservata ai pellegrini; nel 1710 venne inaugurato il lungo viale che collega la basilica con Caravaggio.
Nella cappella sotterranea si trova un’antica immagine della Madonna con la celebre epigrafe che costituisce la prima testimonianza dell’apparizione e – soprattutto – il sacro fonte a disposizione dei pellegrini che possono bere o attingere acqua: sulla facciata della vasca sono rappresentanti cervi alla fonte che ci invitano a pregare con il salmo 41:Come la cerva anela ai corsi d’acqua, così l’anima mia anela a te, o Dio. L’anima mia ha sete di Dio, del Dio vivente: quando verrò e vedrò il volto di Dio?
Troviamo qui il significato peculiare del santuario di Caravaggio, quello del segno dell’acqua lasciato da Maria.

Il simbolo dell’“acqua viva” è stato usato da Gesù nel dialogo con la Samaritana: “Chiunque beve dell’acqua avrà di nuovo sete; ma chi berrà dell’acqua che io gli darò, non avrà più sete in eterno. Anzi, l’acqua che io gli darò diventerà in lui una sorgente d’acqua che zampilla per la vita eterna” (cfr Gv 4,13-15).
La Fonte di Caravaggio, rivelata dalla Madonna a Giannetta rappresenta per noi il pentimento e la purificazione.
Qui c’è una sorgente di speranza incredibile per il nostro tribolato tempo. L’acqua di Caravaggio significa rinnovamento, il battesimo di una nuova vita. Quest’acqua si beve, ci si bagna il volto e si raccoglie per portarla ai propri cari. È un gesto di riconciliazione con Cristo per avvicinarci a Lui, purificando il nostro cuore e la nostra anima.
Al termine del Pellegrinaggio, arricchiti da questa purificazione e grazia, lasciando il Santuario Mariano, cerchiamo di diventare a nostra volta “sorgenti d’acqua che zampilla” per i nostri fratelli.
Questo pellegrinaggio sarà anche l’occasione per ricordare gli anniversari significativi di ordinazione sacerdotale dei preti e dei religiosi che esercitano il loro ministero nelle parrocchie della Comunità.
APPUNTAMENTO
Lunedì 8 maggio 2023.
Partenza in pullman alle ore 19.00 nei luoghi indicati dalle rispettive Parrocchie.
Arrivo al Santuario ore 20.00: Recita del S. Rosario nei viali interni del Santuario.
Al termine: Celebrazione della S. Messa.
La Benedizione Solenne sarà presso la Statua della Vergine Maria e di Giannetta posta all’interno del Santuario.
Costo del Pellegrinaggio: € 10.00.
Iscrizioni presso le segreterie Parrocchiali.

Signore Gesù Cristo,
che per onorare la tua MADRE
hai particolarmente eletto e
santificato questo luogo,
guarda ed ascolta quanti
qui sono in preghiera,
a te li raccomanda
l’amore di una così grande
MADRE TUA e nostra.
Tu che vivi e regni
nei secoli dei secoli.
AMEN
COMUNITA´ PASTORALE S. TERESA BENEDETTA DELLA CROCE
Parrocchie:
Cuore Immacolato di Maria – Madonna di Lourdes
S. Maria Assunta – Sacro Cuore di Gesù
SS. Pietro e Paolo – S. Giuseppe Artigiano
SS. Giuseppe e Antonio Maria Zaccaria
LISSONE
Ultimo aggiornamento
20 Aprile 2023, 10:31