Martedì 25 Aprile: Festa della LIBERAZIONE, FESTA della LIBERTÀ, FESTA della PACE.
Beati i miti, perché erediteranno la terra. ( cfr.
Data:
24 Aprile 2023


Beati i miti, perché erediteranno la terra. ( cfr. Mt 5,5)
Carissime lettrici e cari lettori,
situato a metà del Novecento, il 25 aprile 1945 ha segnato una svolta epocale nella storia italiana.
Fu l’epilogo di una tragedia nazionale, che iniziò con la Grande Guerra, proseguì con la convulsione rivoluzionaria del “biennio rosso”, poi con la guerra civile del fascismo squadrista contro tutti i partiti avversari, soppressi per un ventennio dal regime totalitario, e infine esplose dopo l’8 settembre 1943, in una nuova e più spietata guerra civile fra fascisti e antifascisti, in un Paese devastato dai furiosi combattimenti fra eserciti stranieri.

Da oltre un quarto di secolo, i partiti del 25 aprile sono scomparsi.
Nuovi partiti sono sorti, senza radici nella Resistenza, indifferenti o polemici verso la Festa della Liberazione, legittimati a governare dal consenso degli elettori o del Parlamento.
La democrazia nata dalla Liberazione ha vissuto molte traversie in 78 anni, alcuni dei quali tormentati da atti terroristici di una nuova guerra civile: e tuttavia, ha già superato di oltre mezzo secolo la durata del regime totalitario, confermando la solidità delle sue radici.
E potrà mantenersi ancora vitale, con la costante realizzazione dei principi e degli ideali della Costituzione. La libertà, l’uguaglianza, l’ambiente, la salute, l’istruzione, il lavoro sono diritti richiamati dalla Costituzione Repubblicana, e la Costituzione ripudia la guerra.
Non solo: la Costituzione è la base su cui poggia la nostra convivenza civile.
È la nostra legge fondamentale che rende esigibili i diritti ed inderogabili i doveri.

Tra pochi giorni – 1° Maggio – celebreremo la Festa del Lavoro, perché il lavoro buono e dignitoso ci rende liberi.
Il 2 giugno, invece, ricorre la Festa della Repubblica, ed è la ricorrenza che sancisce la nostra piena responsabilità nei confronti della società, poiché è proprio l’irresponsabilità il vero nemico.
Dobbiamo essere responsabili e partecipativi per creare sempre più la comunità civile Lissonese e Brianzola.
Una comunità unita, non un arcipelago.
Una comunità libera, bella, capace di relazioni ed attenta alla solidarietà.
Il 25 aprile sarà così la Festa di tutti i cittadini e di tutte le cittadine.
Viva il 25 aprile, viva la conquistata Libertà, viva la Pace realizzata!
APPUNTAMENTI
Frazione Bareggia
Ore 8:00 Santa Messa presso la Chiesa SS. Giuseppe e Antonio Maria Zaccaria
Ore 8:45 Deposizione Corona al Monumento dei Caduti
Lissone
Con la partecipazione del Corpo Bandistico di S. Cecilia
Ore 09:30 Ritrovo in Piazza Libertà – Cerimonia dell’Alzabandiera e corteo verso Piazza Maria Bambina Ore 10:00 Celebrazione Santa Messa presso la Chiesa della Madonna Addolorata
Ore 10:45 Commemorazione presso il Cimitero cittadino con deposizione corone
Ore 11:15 Momenti celebrativi nei luoghi dove vengono ricordate le vittime lissonesi cadute per la Libertà
Ore 11:30 Discorsi commemorativi in Piazza Libertà
TUTTI I CITTADINI SONO INVITATI A PARTECIPARE ALLE MANIFESTAZIONI.

Sentir, riprese, e meditar, di poco
esser contento, da la meta mai
non torcer gli occhi.
Conservar la mano, pura e la mente,
de le umane cose
tanto sperimentar, quanto ti basti
per non curarle, non ti far mai servo.
Non far tregua coi vili,
il santo Vero mai non tradir,
né proferir mai verbo,
che plauda al vizio, o la virtù derida.
( A.Manzoni )
COMUNITA´ PASTORALE S. TERESA BENEDETTA DELLA CROCE
Parrocchie:
Cuore Immacolato di Maria – Madonna di Lourdes
S. Maria Assunta – Sacro Cuore di Gesù
SS. Pietro e Paolo – S. Giuseppe Artigiano
SS. Giuseppe e Antonio Maria Zaccaria
LISSONE
Ultimo aggiornamento
25 Aprile 2023, 08:59