“Se qualche bene ho compiuto lo devo al volere divino. A voi chiedo di accompagnare la mia anima con il perdono e la preghiera. A Lissone ho lasciato tutto, gioie e dolori. Resta un amore che dura per tutta l’eternità”. ( Dal testamento spirituale di Mons. Luigi Allievi)
Carissime lettrici e cari lettori,
è bello ricordare persone alle quali ti sei sentito legato da profonda stima-riconoscenza ed affetto.
È bello ricordare allora Mons. LUIGI ALLIEVI, a dodici anni dalla sua scomparsa.
Mons. Luigi Allievi aveva 94 anni essendo nato il 30 giugno 1917, ed è stato Parroco della Parrocchia Prepositurale dei SS. Pietro e Paolo per ben 39 anni – dal 1956 al 1995 – quindi Prevosto Emerito dal 1995 al 2011.
Noi lo ricordiamo con riconoscenza e affetto.
La nostra comunità gli deve molto, per la sua attenzione e premura discreta alle persone, alle situazioni, alle necessità spirituali e materiali di questa porzione di chiesa ambrosiana.
È difficile sintetizzare in poche righe le grandi doti di questo sacerdote dall’animo umile e generoso: la sua accoglienza, il suo sorriso per tutti, l’interesse sincero per ogni singola persona; la sua disponibilità verso i bisogni di ognuno; la sua presenza costante che costituiva un grande punto di riferimento; la sua capacità di ascolto.
“Vieni, parliamone insieme!” diceva, interrompendo la lettura del suo breviario, e ti faceva sedere nel suo studio pieno di libri, di foto, ma soprattutto di umanità; la sua dedizione nel portare a piedi ogni giorno e con ogni tempo i sacramenti agli ammalati, che egli prediligeva perché segnati dalla sofferenza; la sua misericordia verso tutte le nostre piccole e grandi miserie nella consapevolezza che Dio non giudica secondo una legge rigida e inflessibile, ma sa scrutare nel profondo del cuore di ogni uomo.
“Animarum cura” soleva ripetere sottolineando che il compito precipuo del sacerdote consiste proprio nel prendersi cura della salute spirituale dei suoi fedeli.
Per questo, liberato da altri impegni parrocchiali, egli amava trascorrere diverso tempo nel confessionale, alla ricerca di qualche “pecorella smarrita”. In una conversazione mi raccontò, in confidenza, del caso di una persona che si era accostata alla confessione dopo ben ventitré anni di lontananza, e “se non trovava un sacerdote subito disponibile se ne sarebbe andato, confuso per le vie della nostra città”.
Non dimentichiamo che aveva soprattutto un’attenzione particolare ai ragazzi. Infatti nelle nuove Parrocchie da lui fondate troviamo sempre un Oratorio presente nella struttura parrocchiale perché, secondo lui, qui si dovevano percepire di essere accolti e amati dalla Comunità e dai loro catechisti.
Perché l’amore è sempre un punto di partenza positivo da cui può iniziare un dialogo fecondo anche con i giovani più difficili.
“I ragazzi – era solito dire – devono per prima cosa sentirsi a proprio agio in parrocchia “.
Noi andavamo là anche e non solo per partecipare agli eventi di Chiesa o per fare quattro chiacchiere con gli amici o giocare a carte in Casa Canonica, ma perché la Parrocchia stessa diventava davvero la nostra Casa.
Una porta, quella della parrocchia, che egli teneva sempre aperta, anche per offrire un piccolo aiuto economico (personale, s’intende), a chi si trovava in difficoltà, a prezzo talora di riceverne ingratitudine o persino un insulto.
Vogliamo anche sottolineare due caratteristiche della sua vita che porteremo sempre con noi quasi come sua eredità e come ideale di vita da tenere sempre presente.
La prima è stata la sua gioia sacerdotale.
Mons. Luigi Allievi amava il suo essere prete e il suo servizio sacerdotale che era un tutt’uno con la sua persona.
La seconda è stata la sua gioia nella vita parrocchiale.
La seconda caratteristica è stata il mettere avanti a tutto il suo servizio sacerdotale, quello parrocchiale.
Prima c’erano questi, poi tutto il resto: lo svago, la salute, i suoi interessi…
Sì, la sua presenza in mezzo a noi, nella nostra Parrocchia, è stata “un segno” di Gesù Buon Pastore, un segno della sua sollecitudine amorosa e attenta nella guida del suo gregge.
Oggi ricordando Mons. Luigi Allievi nel dodicesimo anno della sua scomparsa, è qui che ci invita, sempre, col suo esempio di vita a quella santità a cui tutti siamo chiamati, ma quando pensiamo alla presenza di Cristo nel mondo ci piace immaginarla con la dolcezza e le braccia aperte di questo “ Nostro Amato Parroco”, mite e umile di cuore.
Allora: GRAZIE di CUORE Mons. LUIGI ALLIEVI per i suoi insegnamenti preziosi, che sempre ricordiamo!
Ricordiamo che la salma di Mons. Luigi Allievi è tumulata nel Cimitero di Lissone, Cappella della Comunità.
Spirito del Signore,
dono del Risorto agli Apostoli del cenacolo,
gonfia di passione la vita dei tuoi presbiteri.
Riempi di amicizie discrete
la loro solitudine.
Rendili innamorati della terra,
e capaci di misericordia
per tutte le nostre debolezze.
COMUNITA´ PASTORALE S. TERESA BENEDETTA DELLA CROCE
Parrocchie:
Cuore Immacolato di Maria – Madonna di Lourdes
S. Maria Assunta – Sacro Cuore di Gesù
SS. Pietro e Paolo – S. Giuseppe Artigiano
SS. Giuseppe e Antonio Maria Zaccaria
LISSONE