Carissimi lettori e lettrici,
una celebrazione solenne ed emozionante quella vissuta Domenica 28 Maggio 2023, dalla congregazione Betharramita e dal Vicariato d’Italia che hanno accompagnato fratel Emmanuele Assanvò Agniman nell’importante gesto dell’emissione dei voti perpetui.

La cerimonia si è svolta nella parrocchia dell’Annunciazione di Langhirano dove fratel Emmanuele risiedeva da quasi due anni ed è stata preparata nei dettagli dai confratelli della comunità, i padri Aldo Nespoli e Maurizio Vismara.
La solennità è stata presieduta dal superiore generale padre Gustavo Agìn, che ha raggiunto la comunità Betharramita parmense insieme ai padri Serge Appaouh della comunità di Pistoia e Giacomo Spini della Parrocchia Sacro Cuore di Gesù di Lissone, dove questa settimana Fratel Emmanuele si è trasferito a supporto della nostra Comunità Pastorale S. Teresa Benedetta della Croce in particolare nella cura di giovani e ragazzi.
Presenti alla celebrazione anche alcuni scout (nei quali fratel Emmanuele ha sempre militato) provenienti da Pavia e  le comunità ivoriane di Langhirano e di Parma che hanno animato la celebrazione con balli, canti e tradizioni tipiche della Costa d’Avorio. 
 

Costa d’Avorio in pillole.

Al 159° posto su 188, nella classifica dell’Indice di sviluppo umano, la Costa d’Avorio è l’ultimo tra i paesi a medio-basso reddito subito sopra la Tanzania. 28 milioni di abitanti, di cui la metà ha meno di 20 anni, grande poco più dell’Italia, il paese è in pace dal 2010, dopo una guerra civile durata 5 mesi che ha causato oltre 3.000 morti.

L’aspettativa di vita si attesta intorno ai 58 anni; il tasso di fertilità è di 4,6 figli per donna; la mortalità dei bambini con meno di 5 anni è di 79/1.000, mentre la mortalità materna, tra le più alte dell’Africa sub- Sahariana, è pari a 617/100.000 nati vivi.
La spesa sanitaria media pro-capite è di circa a 75 dollari (in Italia è 2.900 dollari).

“ Ti ho chiamato per nome: tu mi appartieni.” 

Questo passo di Isaia scelto per la celebrazione dei Voti Perpetui, ribadisce un concetto fondamentale del cammino di fede di Fratel Emmanuele.
Nella nostra quotidianità il Signore, attraverso queste parole di Isaia, ci fa fare memoria dell’importanza che singolarmente ognuno di noi ha ai suoi occhi. Egli stabilisce con noi, suo popolo, una relazione: “ti ho chiamato per nome: tu mi appartieni!”, come un padre con un figlio ci dà un nome e stabilisce in questo legame la nostra appartenenza a Lui.

Quanta riconoscenza dobbiamo a Fratel Emmanuele per il fatto di avere lasciato il suo Paese e i suoi affetti solo per il Vangelo. Quanta amicizia gli è stata donata dalle tante persone incontrate. Questa accoglienza, questa benevolenza, questa riconoscenza, questa amicizia ora spetta a noi metterle in atto, sapendo che il Vangelo donato dai nostri padri missionari del Betharram negli ultimi secoli a tutti i continenti ora ci ritorna, portato da chi l’ha ricevuto. Se Dio ci mette su questo percorso avrà certamente un buon motivo.

Accogliamo dunque Fratel Emmanuele Assanvò Agniman, questo futuro, già presente, ricco di novità e bellezza per la Congregazione dei Padri Betharramiti e per la nostra Comunità Pastorale S. Teresa Benedetta della Croce.

Noi preghiamo affinché il Sacro Cuore di Gesù e San MICHELE GARICOITS, fondatore della Congregazione dei Padri del Bétharram lo sostengano e lo guidino sempre nel suo ministero pastorale presso i nostri giovani.
Buon cammino fratel Emmanuele Assanvò Agniman, benvenuto tra di noi ed auguri di tutto cuore…

Signore Gesù, Buon Pastore,
hai offerto la tua vita per la salvezza di tutti;
dona a Noi la pienezza della tua Verità
e rendici capaci di testimoniarla
e di comunicarla agli altri.

COMUNITA´ PASTORALE S. TERESA BENEDETTA DELLA CROCE
Parrocchie:
Cuore Immacolato di Maria – Madonna di Lourdes 
S. Maria Assunta – Sacro Cuore di Gesù
SS. Pietro e Paolo – S. Giuseppe Artigiano
SS. Giuseppe e Antonio Maria Zaccaria
LISSONE