9 Agosto: Memoria di Santa Teresa Benedetta della Croce – Carmelitana, Martire, Patrona d’ Europa e della Comunità.
Brillante filosofa, a lungo atea, poi innamorata di Dio, carmelitana scalza, mistica, autrice di opere di intensa spiritualità e vittima della Shoah.
Data:
9 Agosto 2023
Brillante filosofa, a lungo atea, poi innamorata di Dio, carmelitana scalza, mistica, autrice di opere di intensa spiritualità e vittima della Shoah. Il pellegrinaggio esistenziale di santa Teresa Benedetta della Croce, al secolo Edith Stein (1891-1942), compatrona d’Europa, racchiude molta della storia drammatica del Novecento, da cui lei – figlia d’Israele – emerse scoprendo e incarnando totalmente in sé il mistero di Cristo Crocifisso e Risorto.
Nella notte del 6 agosto 1942, un treno della morte trasportava il suo lugubre carico di prigionieri (donne, uomini d’ogni età e bambini) verso le paludi della Slesia, ad Auschwitz. Tra essi c’era la Carmelitana claustrale Suor Teresa Benedetta della Croce con la sorella Rosa. Il loro reato era d’essere ebrei. Dopo due giorni di sete, fame e disagi terribili in vagoni piombati, furono tutti avviati alle camere a gas; e poi i loro corpi nudi, cremati o gettati in una fossa comune.
Carissime lettrici e cari lettori,
vi è mai capitato che un santo volesse fare amicizia con voi?
C. S. Lewis dice che un’amicizia nasce nel momento in cui una persona dice ad un’altra: “Cosa? Anche tu? Pensavo di essere l’unico.”
Noi abbiamo avuto la stessa reazione di meraviglia quando, tempo fa, abbiamo scoperto che il giorno della Memoria di Santa Teresa Benedetta della Croce, meglio conosciuta come Edith Stein, era il giorno 9 di agosto, giorno del suo martirio avvenuto nel campo di concentramento di Auschwitz dove trovò la morte nelle camere a gas.
Da agnello innocente, come l’amato Sposo, ormai pronta a risplendere con Lui nella gloria eterna.
Abbiamo tantissimo in comune. Ha sempre avuto la passione di imparare cose nuove, ed Edith era una studentessa molto dotata.
Ha dovuto lottare per ricevere un’ educazione scolastica ed è stata una delle poche donne all’epoca a laurearsi con un dottorato in filosofia.
Le è stata negata due volte una cattedra universitaria per il fatto di non appartenere al genere maschile, ma poi ha insegnato in diversi Istituti e ha ottenuto grande fama attraverso alcune sue conferenze filosofiche sull’ essere donna e sull’empatia.
Riflettevo su tutto questo mentre meditavo sulla morte di S. Teresa Benedetta della Croce.
Ammiriamo Edith per ciò che ha fatto in vita, ma forse ancora di più per la sua morte.
Sapeva di morire quel giorno?
Credeva davvero che fosse una doccia il motivo per cui la stavano conducendo in quella camera?
Aveva chiesto al Signore di poter dare la propria vita per il suo popolo.
Capiva in quel momento, in cui la immagino nuda e spaventata, mentre stringe la mano della sorella Rosa, convertita anche lei al cattolicesimo e arrestata dalle SS, che Lui stava esaudendo la sua preghiera?
O sembrava un momento qualsiasi?
Pensiamo che la fecondità nascosta in tutte queste morti “insensate” sia come lo straordinario nascosto nell’ordinario nei gesti di Gesù.
Per esempio, quando Egli è sceso nel Giordano, un fiume fangoso e torbido in mezzo al deserto, la folla ha capito il significato universale ed eterno di quel semplice bagno?
Dopo che si sono dischiusi i cieli e il Padre ha parlato, la gente avrà capito?
Quanto più doveva sembrare uno spreco la morte di un leader nascente, ucciso senza misericordia nel fiore della vita!
Credo che sia vero anche per tutti noi, in ogni momento della vita, che ci sia una fecondità nascosta nell’ordinario.
Ci chiediamo: che opera straordinaria sta portando a compimento nella mia vita il Signore?
Cosa Egli ci sta chiedendo nelle cose piccole e ordinarie?
Edith era una donna dal coraggio straordinario, che ha tracciato percorsi nuovi in tanti modi: si è laureata con un dottorato quando non tante donne potevano farlo, si è convertita al cattolicesimo pur sapendo che la famiglia non fosse contenta, si è impegnata in politica per lottare per i diritti delle donne che lavorano, ha tenuto conferenze sul tema dell’essere donna e l’ha dimostrato nella propria vita, ha aspettato otto anni prima di entrare in Carmelo in obbedienza al padre spirituale, che le diceva che prima della clausura il mondo aveva bisogno di lei e delle sue doti, ha perso il lavoro perché ebrea, ha scritto al Papa per esigere una condanna del regime nazista e, alla fine, ha vinto la corona del martirio.
La sua vita, però, era una vita di momenti semplici e quotidiani, come la tua e la nostra.
Sorelle, come possiamo imparare ad essere donne straordinarie come S. Teresa Benedetta nella nostra vita ordinaria?
Fratelli, come potete incoraggiare le donne nella vostra vita alla grandezza, alla santità?
Che Santa Teresa Benedetta della Croce, patrona dell’Europa, Patrona della nostra Comunità Pastorale, Vergine e Martire, sia un esempio per tutti noi.
Chiediamo allora a Santa Teresa Benedetta della Croce di rimanere saldi nella speranza, come pioli conficcati nel terreno, quando le ombre bussano alle porte della nostra civiltà e dei nostri cuori.
Preghiamo per la grazia, attraverso l’ intercessione di Santa Teresa Benedetta della Croce, di ricevere gli imprevisti di oggi come un invito a vedere lo straordinario nell’ordinario e viverli con coraggio e amore.
Concludiamo con il pensiero tratto dagli di S. Teresa Benedetta della Croce.
Mio Signore e Dio, tu mi hai tracciato una strada lunga ed oscura, sassosa e dura.
Spesso le mie forze mi vogliono venir meno, quasi non speravo più che la luce splendesse.
Tuttavia quando il mio cuore impietrì nel più profondo dolore, ecco sorse per me una chiara, dolce, Stella, Maria.
Mi condusse fedelmente – io la seguii, dapprima esitante, poi sempre più sicura.
Ora ti possiedo e non ti lascio mai più.
Dovunque vada la strada della mia vita tu sei accanto a me; nulla mi può mai separare dal tuo amore.
Donare se stessa con amore,
diventare tutta di un altro
per poter possedere quest’altro:
ecco il desiderio più profondo
del cuore femminile.
( S. Teresa Benedetta della Croce)
COMUNITA’ PASTORALE S. TERESA BENEDETTA della CROCE
Parrocchie:
Cuore Immacolato di Maria – Madonna di Lourdes
S. Maria Assunta – Sacro Cuore di Gesù
S Giuseppe Artigiano – SS. Pietro e Paolo
S. Antonio e Giuseppe Maria Zaccaria
LISSONE
Ultimo aggiornamento
12 Febbraio 2024, 08:27