questa domenica è la festa dell’oratorio.
Cosa vuol dire festeggiare i nostri oratori?
È sicuramente per tanti adulti l’occasione di ripensare con riconoscenza al luogo in cui sono cresciuti nelle amicizie e nella fede. Per alcuni purtroppo è momento per lamentarsi che l’oratorio si è svuotato, non funziona più come una volta ecc.
Per altri è desiderio di darsi da fare perché questa proposta continui ad essere educativa in un mondo che cambia e che chiede anche alla nostra pastorale di interrogarsi sulla proposta da fare. Io sono appena arrivato a Lissone quindi mi metto soprattutto in ascolto, certamente con l’amore e la passione che ho nel cuore per cui credo che la realtà dell’oratorio debba adattarsi a tempi nuovi ma continui ad essere uno straordinario strumento educativo!
Per leggere la situazione parto dai numeri della presenza dei ragazzi alle varie iniziative organizzate in città dalla pastorale giovanile.
L’oratorio estivo ha visto su 6 oratori la presenza di 1870 bambini e ragazzi accompagnati da 280 animatori a cui vanno aggiunti 120 adolescenti di prima superiore che hanno partecipato all’iniziativa “tuttomondo”.
Il campeggio estivo a Valgrisanche ha avuto la partecipazione di 140 bambini delle elementari e di prima media e di 110 ragazzi di seconda e terza media; nella vacanza organizzata al Tonale la presenza è stata di 70 bambini delle elementari e 70 ragazzi delle medie.
Inoltre hanno partecipato all’esperienza a Napoli 110 adolescenti e alla Giornata Mondiale della Gioventù a Lisbona 45 giovani!
Mi sembrano numeri significativi considerando anche le forze a disposizione.
Da qui si parte per il nuovo anno o meglio si continua perché la pastorale giovanile in realtà non si ferma mai.
Cosa vuol dire oggi prendersi cura dell’oratorio in una città che ormai da più di 10 anni è una grande comunità pastorale?
Io credo che sia chiedersi come aiutare i bambini a incontrare nel loro catechismo il Signore, come aiutarli a vivere l’Eucarestia domenicale, come accompagnare preadolescenti e adolescenti nel cammino per diventare discepoli del Signore che attraverso la fraternità, il servizio e la preghiera. Penso che la priorità non sia “aggrapparsi ai propri spazi” ma chiedersi come utilizzarli perché questo cammino sia possibile.
Come la comunità adulta può accompagnare questo?
Anzitutto mettendosi in ascolto e condividendo il progetto educativo.
Facendo sentire l’affetto per la proposta dell’oratorio e impegnandosi nelle forme di volontariato che sono un aiuto prezioso.
Faccio solo un esempio tra i tanti.
Domenica scorsa ho fatto un giro all’iniziativa “Sport & sport” dove le associazioni sportive del territorio hanno avuto uno spazio per presentarsi alla città, ho visto tanti bambini coi genitori cercare quale sport poter scegliere e mi sono chiesto:
“chissà se nel cercare l’attività e nel vedere i giorni degli allenamenti la priorità proposta è lo sport o l’incontro di catechismo” forse già da qui capiamo cosa nella nostra vita conta di più.
Quest’anno il titolo della festa è “Pieno di Vita”.
La vita vera è solo il Signore, il resto luccica per un po’ ma poi si spegne, noi siamo come lampade dobbiamo scegliere se continuare ad alimentarci alla luce di Gesù che ci ha donato la vita o se scegliere altre strade.
Nell’entusiasmo delle Messe che celebreremo nei nostri oratori facciamoci raggiungere dall’amore del Signore presente nell’Eucarestia per lanciare insieme un nuovo anno oratoriano!
Il chicco di senape
O Signore,
insegnaci la lezione del chicco di senape,
che ci ricorda l’importanza
della piccolezza e dell’umiltà.
Donaci la fede che, anche se minuscola,
può crescere e portare frutto abbondante
e fà che il tuo Spirito Santo ci guidi
nel nutrire e coltivare la nostra fede
affinché diventi forte e radicata.
Aiutaci a confidare in te in ogni situazione,
come fece il padre dell’indemoniato,
sapendo che sei il Dio che opera meraviglie.
Amen.
COMUNITA´ PASTORALE S. TERESA BENEDETTA DELLA CROCE
Parrocchie:
Cuore Immacolato di Maria – Madonna di Lourdes
S. Maria Assunta – Sacro Cuore di Gesù
SS. Pietro e Paolo – S. Giuseppe Artigiano
SS. Giuseppe e Antonio Maria Zaccaria
LISSONE