Cari fratelli e sorelle,
il vangelo della moltiplicazione dei pani e dei pesci mi sta accompagnando nella preghiera di questo primo mese trascorso a Lissone.

Per questo l’ho scelto come spunto per l’omelia del mio ingresso ufficiale.
Desidero condividerlo con tutte e sette le nostre Parrocchie perché può essere utile per un confronto e anche per avere il desiderio di camminare nella stessa direzione.

Parto da tre spunti che questo vangelo mi suggerisce.
5 pani e 2 pesci sono quello che ho, quello che abbiamo e di fronte alla folla il comando di Gesù di dare loro da mangiare sembra impossibile e anche un po’ ridicolo.
Sento forte questa sproporzione tra il compito e le forze a disposizione, le mie, le nostre.

La Parola di Gesù chiede anzitutto di fidarsi di Lui e di mettere tutto quello che abbiamo, 5 pani e 2 pesci, a sua disposizione.
Non chiede qualcosa, ci chiede di mettercela tutta, di impegnarci fino in fondo.

Gesù chiede anche, contro la tentazione di fare disperdere la gente, di riunirli tutti a gruppi, insieme e di dare loro da mangiare.
Non disperdere ma unire insieme, fare sentire che la sua presenza ci invita ad essere comunità.

Come concretizzare questa Parola?
Anzitutto lasciandosi guidare dalla Parola di Dio.
L’ascolto nella Messa e in tutte le occasioni possibili deve essere la guida del cammino, è Lui che indica la strada.

Poi occorre rendersi conto che la sproporzione è sempre un invito alla conversione e a un cammino umile dietro il Signore.
Per questo il Sacramento della Confessione è un dono prezioso per sentirsi amati e perdonati e riprendere il cammino con l’aiuto della sua grazia.

Inoltre l’invito di Gesù sottolinea che è essenziale camminare insieme e qui desidero soffermarmi su alcune realtà della comunità che sento nel mio cammino come priorità.

Anzitutto il cammino nella diaconia.

Sacerdoti e suore di carattere molto diverso ma possiamo sperimentare come la Parola di Dio pregata insieme ci aiuta a vivere da fratelli, a sostenerci nel cammino e a cercare di seguire il Signore. Sento che questo è un grande dono e li ringrazio per la fraternità con cui mi sono sentito accolto.

Poi il cammino insieme al consiglio pastorale che raccoglie persone delle nostre 7 Parrocchie.
Deve essere sempre più luogo di formazione e di preghiera in ascolto del Signore e di discernimento importante per le scelte e le priorità della comunità.

Altro ambito che sento fondamentale è quello delle famiglie.
È stata l’esperienza dove ho toccato con mano in questi 11 anni da Parroco la bellezza del cammino la capacità di sostenere i passi e la grazia del Signore.
La ritengo un’attenzione fondamentale, dal cammino dei fidanzati che scelgono il matrimonio cristiano, alle famiglie che hanno i piccoli nelle nostre scuole dell’infanzia, alle famiglie che accompagniamo nel tempo del catechismo e quando i figli entrano nella fase impegnativa dell’adolescenza.

Un’altra attenzione importante è quella dell’accompagnamento dei malati anche attraverso i ministri straordinari dell’Eucarestia.
È spesso il momento decisivo della vita quello dell’avvicinamento alla morte e dell’incontro con Dio eppure a volte diventa nelle nostre Parrocchie un’attenzione secondaria.

Infine vorrei citare il cammino degli oratori e della pastorale giovanile.
C’è un sacerdote, delle suore che si dedicano a questo e gli altri preti che aiutano nella catechesi e nell’oratorio estivo.
Però un’attenzione in questo campo ce la metterò perché l’oratorio rimarrà sempre una parte del mio cuore, è nel mio DNA.
Lì ho sentito per la prima volta la presenza del Signore e lì dentro ho visto tanti miracoli.
Poi so che lo Spirito accenderà in questi anni tante nuove intuizioni e aprirà tante strade ma è bello condividere pensieri e desideri all’inizio di questo cammino insieme.

Preghiera per il Nuovo Parroco
Signore, ti ringrazio di averci dato un uomo,
non un angelo, come pastore delle nostre anime;
illuminalo con la tua luce,
assistilo con la tua grazia,
sostienilo con la tua forza.
Fa’ che l’insuccesso non lo avvilisca
e il successo non lo renda superbo.
Rendici docili alla sua voce.
Fa’ che sia per noi, amico,
maestro, medico, padre.
Dagli idee chiare, concrete, possibili;
a lui la forza per attuarle,
a noi la generosità nella collaborazione.
Fa’ che ci guidi con l’amore, con l’esempio;
con la parola, con le opere.
Fa’ che in lui vediamo,
stimiamo ed amiamo Te.
Che non si perda nessuna,
delle anime che gli hai affidato.
Salvaci insieme con lui.
San PAOLO VI° PAPA

COMUNITA’ PASTORALE S. TERESA BENEDETTA della CROCE
Parrocchie:
Cuore Immacolato di Maria – Madonna di Lourdes
S. Maria Assunta – Sacro Cuore di Gesù
S Giuseppe Artigiano – SS. Pietro e Paolo
SS. Giuseppe e Antonio Maria Zaccaria
LISSONE