Pellegrinaggio al Santuario della MADONNA del FONTE –  Caravaggio: lunedì 6 maggio 2024

Lunedì  6 Maggio 2024 al Santuario di Santa Maria del Fonte presso Caravaggio (BG), si svolgerà l’annuale pellegrinaggio comunitario  presieduto dal Prevosto Don MARCO LODOVICI.

Data:
22 Aprile 2024

Lunedì  6 Maggio 2024 al Santuario di Santa Maria del Fonte presso Caravaggio (BG), si svolgerà l’annuale pellegrinaggio comunitario  presieduto dal Prevosto Don MARCO LODOVICI.
Sarà, come sempre, un’occasione “popolare” di preghiera e di comunione, tra le Parrocchie della Comunità Pastorale, affidandosi alla Madonna del Fonte di Caravaggio.

Care lettrici e lettori,
Noi andremo presso il Santuario di Santa Maria del Fonte perché custodisce delle memorie e racconta delle storie di uomini e donne diventati nel tempo esemplari. Giannetta de’ Vacchi è una di queste.
Il pellegrinaggio è il modo più tradizionale e ancora oggi il più autentico per relazionarsi con la Madonna. Nei tempi passati, quando non c’erano auto e pullman, i pellegrini camminavano o andavano con la biciletta su strade sterrate e non di rado a piedi, per manifestare un pentimento, per grazia ricevuta o semplicemente per farsi umili nell’accostarsi alla casa di Maria.
La Basilica di Santa Maria del Fonte è uno dei luoghi simbolo della fede, posto nel territorio di Caravaggio, e dedicato al culto di Santa Maria del Fonte, che, secondo la tradizione, apparve il 26 maggio 1432, di fronte alla giovane di nome Giannetta de’ Vacchi. Il Santuario di Caravaggio, oltre ad essere un importante luogo di preghiera, ospita un centro d’accoglienza per pellegrini ed ammalati, un centro di consulenza matrimoniale e familiare ed un centro di spiritualità.
Il Santuario sorge al centro di una vasta spianata circondata da portici simmetrici su tutti e quattro i lati, che corrono, con 200 arcate, per quasi 800 metri. Nel piazzale antistante il viale di collegamento con il centro cittadino si trova un obelisco, opera di Rustico Soliveri, che, attraverso le sue iscrizioni, ricorda i diversi miracoli attribuiti alla Madonna di Caravaggio. Oltre l’obelisco si trova una fontana di grosse dimensioni, la cui acqua passa sotto la chiesa, raccoglie quella del Sacro Fonte e confluisce nel piazzale posteriore, dove viene raccolta in una piscina a disposizione degli infermi per immergere le membra malate.

Dal salmo 41: “Come la cerva anela ai corsi d’acqua, così l’anima mia anela a te, o Dio. L’anima mia ha sete di Dio, del Dio vivente: quando verrò e vedrò il volto di Dio?”
Troviamo qui nel Salmo 41 il significato peculiare del santuario di Caravaggio, quello del segno dell’acqua lasciato da Maria.

La Fonte di Caravaggio, rivelata dalla Madonna a Giannetta rappresenta per noi il pentimento e la purificazione.
Qui c’è una sorgente di speranza incredibile per il nostro tribolato tempo. L’acqua di Caravaggio significa rinnovamento, il battesimo di una nuova vita. Quest’acqua si beve, ci si bagna il volto e si raccoglie per portarla ai propri cari. È un gesto di riconciliazione con Cristo per avvicinarci a Lui, purificando il nostro cuore e la nostra anima.
Al termine del Pellegrinaggio, arricchiti da questa purificazione e grazia, lasciando il Santuario Mariano, cerchiamo di diventare a nostra volta “sorgenti d’acqua che zampilla” per i nostri fratelli.  
Questo pellegrinaggio sarà anche l’occasione per ricordare gli anniversari significativi di ordinazione sacerdotale dei preti e dei religiosi che esercitano il loro ministero nelle parrocchie della Comunità.

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Signore Gesù Cristo,
che per onorare la tua MADRE
hai particolarmente eletto e
santificato questo luogo,
guarda ed ascolta quanti
qui sono in preghiera,
a te li raccomanda
l’amore di una così grande
MADRE TUA e nostra.
Tu che vivi e regni
nei secoli dei secoli.
AMEN


Ultimo aggiornamento

23 Maggio 2024, 15:15