19 Maggio 2024: Festa per gli ANNIVERSARI di MATRIMONIO! La gioia dell’amore. MaMeTe
Lodate, servi del Signore, lodate il nome del Signore.
Data:
17 Maggio 2024

Lodate, servi del Signore, lodate il nome del Signore. Sia benedetto il nome del Signore, da ora e per sempre. Dal sorgere del sole al suo tramonto sia lodato il nome del Signore. Su tutte le genti eccelso è il Signore, più alta dei cieli è la sua gloria. Chi è come il Signore, nostro Dio, che siede nell’alto e si china a guardare sui cieli e sulla terra? Solleva dalla polvere il debole, dall’immondizia rialza il povero, per farlo sedere tra i prìncipi, tra i prìncipi del suo popolo. cfr. Salmo 112 (113)
Questo Salmo è un inno alla gloria del Signore, alla Sua essenza divina, la quale, però non rimane estranea agli affari dell’umanità, lo sappiamo bene, tant’è che si è fatto carne, ma il salmista non lo sapeva e quindi ci ha regalato questo inno glorioso.

Care lettrici e lettori,
11/06/1999-19/05/2024…venticinque anni da quella promessa di Bene… quattro doni grandi di cui due pronti per il Cielo, un Amore il nostro che si nutre di Lui.
Una complementarità che ci ha permesso di rivivere le nostre promesse e di offrire di nuovo oggi le nostre vite a quel Padre che ci ha voluto l’uno per l’altro.
Per tutto questo e tanto ancora diciamo: GRAZIE!!!
Da questo semplice pensiero di auguri, partiamo quest’oggi per dare la lettura di cosa per molti noi vuol dire anniversario.
Lo festeggi ancora?
È occasione di memoria bella di un giorno speciale?
È occasione per rinnovare quella benedizione che hai ricevuto, di rinnovare quella scelta di vita nell’amore che hai fatto?

L’anniversario di matrimonio, crediamo in primis, è una occasione speciale di crescita, è il far memoria della bellezza vissuta in un giorno passato ed il rinnovarsi nell’amore, rifacendo la stessa scelta libera di amore fatta allora, guardando ai passi fatti e a quelli che ancora sono da fare.
Venticinque anni, il tempo passa, il corpo inizia a registrare la vita che scorre. Le fatiche e responsabilità che crescono, l’essere sposi che non basta più, si diventa padre, si diventa madre, si diventa adulti nel prendersi responsabilmente cura dell’altro, nell’accorgersi come il vivere familiare ci trasforma.
Venticinque anni, di litigi che son rimasti sempre quelli, di conoscenza reciproca che non basta mai, perché l’altro non è un oggetto di cui ne conosci la forma o il colore, ma è una persona che vive e cambia, e così la bellezza dell’imparare a conoscerti ogni giorno, sempre di più, dell’imparare insieme a conoscere quel vulcano di nostro figlio che come noi cambia ogni giorno.
Venticinque anni, un piccolo traguardo che non ci dice che siamo arrivati, ma che ci permette di guardare al passato con il cuore grato, perché ogni giorno lo rivivremmo in ugual misura, e a pensare oggi a qualcosa del passato che cambieremmo, la risposta sarebbe: l’amore donato.
Ma per questo c’è il presente, ci sono i figli, c’è il guardare avanti, volendo amare di più.
La vita ci è data per amare, e per lasciarci amare, e questo è ciò che possiamo impegnarci a fare, di tutto il resto non ne rimarrà traccia, dell’amore donato e dell’amore ricevuto sì.
L’amore è ciò che della vita resta infinito, per generazioni. Il nostro corpo scomparirà.
Gli anniversari servono per accorgerci con gioia che siamo finiti ma viviamo la bellezza infinita dell’amore.

Gli anniversari servono per dire Grazie! E allora… L’anniversario cos’è allora?
Un giorno per dire GRAZIE, grazie per il dono del mio sposo, della mia sposa, grazie per il dono della vita, grazie per il dono dei figli, grazie per gli amici tanti, per le coppie di sposi, di fidanzati che camminano con noi, o che hanno fatto un tratto di strada insieme a noi.
Grazie a tutti gli invitati di quel giorno, che hanno reso il nostro matrimonio una festa, grazie a chi si è donato per noi, a chi ha cantato, a chi ha cucinato, a chi ha gioito, ballato, animato, amato con noi l’amore.
Grazie ai sacerdoti, alle suore, ai religiosi, a chi ci ha aiutato a conoscere di più l’amore, a chi senza saperlo è stato seminatore, gettando semi di bene su di noi, gettando benedizioni e amore gratuito.
Grazie a chi prega e ha pregato per noi, perché è invisibile ma necessaria la preghiera, come quel sale che gettato nell’acqua della pasta non vedi, ma dona gusto.
Grazie alle nostre famiglie che ci aiutano ad essere ciò che siamo.
Grazie alla Chiesa tutta, e non guardiamo solo a quella Comunità Pastorale, a quella Parrocchia, o a quella chiesetta, a quel sacerdote, ma alla CHIESA SPOSA senza la quale vivere il matrimonio sarebbe più difficile.
Grazie a chi ci guarda da lassù e ci protegge, e ci aiuta a guardare alla nostra vita finita come ad un passaggio sulla via dell’amore da percorrere vivendo, non vivacchiando.
Grazie alla parola di Dio che lavora in noi, che ci plasma e ci dona forma e forza, che ogni giorno ci dice: “io sono con voi” e “non abbiate paura”.
Grazie a Mamma Maria, al Santo Giuseppe e all’Amico Gesù che si son trovati con degli scappati di casa come noi a rivivere il mistero della famiglia.
Infine Grazie alle figure dei santi che sono entrati in casa nostra, per portarci un esempio, un insegnamento, una parola che ci aiuta a camminare più in alto.

Sicuramente abbiamo dimenticato qualcosa o qualcuno in questo nostro salmo di ringraziamento, e quindi ci scusiamo con chi non abbiamo ringraziato, con chi soprattutto non siamo più riusciti ad incontrare, a vedere, in questi anni.
Chi abbiamo perso di vista, non per volere, ma che portiamo con benedizione nel cuore.
Che bello fermarsi il giorno dell’anniversario e rivivere quel giorno con l’aiuto di foto, dei filmini, delle dediche o messaggi conservati.
Che bello ripensare alla gioia di quel giorno, che bello ricordare i momenti di amore e quelli di fatica da cui siamo passati in questi venticinque anni.
Far memoria con gratitudine, così si può camminare in avanti.
E allora a lunedì 20 Maggio 2024, quando insieme a voi, proveremo a raccontare di più del nostro anniversario di matrimonio.
Vogliamo provare a lasciarvi un compito, perché queste righe non rimangano solo lette, ma diventino concrete, e quindi vi chiediamo di prendervi del tempo, perché l’amore ne ha bisogno, fermati e prova anche a te a rispondere a queste domande.
Cosa cambieresti del tuo vissuto, celebrando il tuo anniversario?
Per cosa dici grazie?
A chi dici grazie?
Quale pagine scriveresti sul tuo diario di questi anni di bellezza di amore trapassato sicuramente anche dalla fatica, ma che profuma di Resurrezione?
La festa verrà celebrata in tutte le sette Parrocchie della Comunità Pastorale domenica prossima, 19 Maggio 2024.

Santa Famiglia di Nazareth,
ridesta nella nostra società
la consapevolezza del carattere sacro
e inviolabile della famiglia,
bene inestimabile e insostituibile.
Ogni famiglia sia dimora accogliente
di bontà e di pace per i bambini e per gli anziani,
per chi è malato e solo, per chi è povero e bisognoso.
Gesù, Maria e Giuseppe
voi con fiducia preghiamo,
a voi con gioia ci affidiamo.
PAPA FRANCESCO
COMUNITA´ PASTORALE S. TERESA BENEDETTA DELLA CROCE
Parrocchie:
Cuore Immacolato di Maria – Madonna di Lourdes
S. Maria Assunta – Sacro Cuore di Gesù
Santi Pietro e Paolo – S. Giuseppe Artigiano
Santi Giuseppe e Antonio Maria Zaccaria
LISSONE
Ultimo aggiornamento
23 Maggio 2024, 09:44