Festa Patronale di Sant’Antonio Maria Zaccaria – Bareggia: 4-8 Luglio 2024.
Carissime lettrici e lettori,grazie ad una felice intuizione del compianto Parroco Don Franco Oliverio, da 17 anni la Parrocchia di Bareggia dedica la prima settimana di luglio a Sant’Antonio Maria Zaccaria (5 luglio), per festeggiare il compatrono, salito agli onori dell’altare alla fine del 1800, pochi anni prima della nascita della parrocchia stessa: la particolare devozione del primo parroco verso questo santo è stata probabilmente la motivazione principale della scelta.
Data:
25 Giugno 2024
Carissime lettrici e lettori,
grazie ad una felice intuizione del compianto Parroco Don Franco Oliverio, da 17 anni la Parrocchia di Bareggia dedica la prima settimana di luglio a Sant’Antonio Maria Zaccaria (5 luglio), per festeggiare il compatrono, salito agli onori dell’altare alla fine del 1800, pochi anni prima della nascita della parrocchia stessa: la particolare devozione del primo parroco verso questo santo è stata probabilmente la motivazione principale della scelta.
La festa: momenti semplici per stare insieme, grazie anche all’apertura serale di alcuni stand gastronomici in oratorio (da venerdì a domenica), e alcuni appuntamenti che di anno in anno si rinnovano o si consolidano.
Quest’anno (il programma è pubblicato a margine) al centro della festa ci sarà Don Massimiliano Fasciano: arrivato lo scorso anno a Milano per un periodo di formazione e ospitato nella Casa Parrocchiale di Bareggia, dallo scorso febbraio sta collaborando con il Prevosto Don Marco Lodovici e con il Vicario Don Andrea Zolli.
Gioviale e concreto, in questi mesi si è fatto apprezzare per una predicazione semplice e chiara, si è fatto coinvolgere in ogni attività parrocchiale, fino all’impegno dell’Oratorio feriale; stimato dai più giovani agli adulti per la sua grande disponibilità, resterà nel cuore di tutti coloro che ha incontrato nella nostra Comunità Pastorale.
Culmine dei festeggiamenti di commiato sarà la Santa Messa di ringraziamento domenica 7 luglio 2024 alle ore 10,30 e il pranzo comunitario alle ore 12,00.
Don Massimiliano Fasciano (classe 1982) è stato ordinato Presbitero dal Vescovo Mons. Luigi Martella (1948-2015) il 20 dicembre 2008 nella Cattedrale di Molfetta (BA), città da cui arriva e che conta quasi 60 mila abitanti.
Qui è stato viceparroco presso la Parrocchia Santa Famiglia, mentre nel settembre 2018 è entrato come Parroco nella Parrocchia di S. Agostino a Giovinazzo, dove ha ricoperto l’incarico fino al mese di agosto 2022.
Un’ultima notizia che riguarda Don Massimiliano è di poche settimane fa.
Infatti venerdì 21 giugno 2024 il Vescovo della Diocesi di Molfetta Mons. Domenico Cornacchia lo ha nominato Parroco della Parrocchia Santa Famiglia in Molfetta, dove rientrerà accompagnato dall’affetto e dalle preghiere non solo delle parrocchie di Bareggia e Santa Margherita dove ha maggiormente operato in questi ultimi mesi, ma di tutta la Comunità Pastorale Santa Teresa Benedetta della Croce di Lissone.
Per conoscere Sant’Antonio Maria Zaccaria
In Italia nella prima metà del XV secolo eccelse la figura brillante di Antonio Maria Zaccaria.
Questo giovane Santo, pieno di passione per amore di Dio, fu un grande riformatore delle usanze religiose del clero e del popolo cristiano.
Antonio Maria Zaccaria è nato nel 1502 a Cremona.
Studia filosofia a Pavia e Medicina a Padova.
A 22 anni è dottore in medicina.
Quattro anni più tardi prende gli ordini religiosi.
Nel 1530 si trasferisce a Milano.
Fonda la Società del Clero Regolare di San Paolo; questi si riuniscono nella Chiesa di San Barnaba a Milano, da qui il nome di “Barnabiti”.
È grazie a Sant’Antonio Maria Zaccaria che sono istituite le Sante Quarantore di adorazione.
E sempre al Santo di Cremona si deve il fatto di aver collocato l’Ostia consacrata nel tabernacolo, al centro dell’altare, quando invece in passato veniva deposta nella sacrestia.
Sant’ Antonio Maria Zaccaria merita di essere conosciuto e seguito nei suoi insegnamenti: va considerato nella categoria di sacerdoti che, nel corso dei secoli, hanno lasciato uno splendido esempio di santità.
Come maestro spirituale, continua a diffondere e proclamare la Parola di Dio e ad insegnare la “saggezza sublime di Gesù Cristo”
Nel 1536 torna nella sua città, dove muore a causa di una grave malattia.
Bruno Arosio
Sant’ Antonio Maria Zaccaria,
tu che hai curato i poveri e gli ammalati
e hai consacrato
la tua vita alla salute delle anime,
ascolta la nostra umile e fiduciosa preghiera.
Continua la tua opera di medico e di sacerdote,
ottenendoci da DIO
la guarigione dalle infermità fisiche e morali,
così che, liberi da ogni colpa e da ogni male,
noi possiamo amare il SIGNORE nella gioia,
compiere con fedeltà i nostri doveri,
lavorare generosamente per il bene dei fratelli
e per la nostra santificazione.
Così sia.
COMUNITA´ PASTORALE S. TERESA BENEDETTA DELLA CROCE
Parrocchie:
Cuore Immacolato di Maria – Madonna di Lourdes
S. Maria Assunta – Sacro Cuore di Gesù
Santi Apostoli Pietro e Paolo – S. Giuseppe Artigiano
SS. Giuseppe e Antonio Maria Zaccaria
LISSONE
Ultimo aggiornamento
25 Giugno 2024, 23:14