Luglio – Agosto 2024: ‘Sereni giorni’ tutti da vivere, INSIEME…
Care lettrici e gentili lettori, il campeggio è uno stile di vita che dice che tipo di persone siamo, nel senso che qui si dimostra l’apertura a Dio, agli altri, al creato.
Data:
31 Luglio 2024


Care lettrici e gentili lettori,
il campeggio è uno stile di vita che dice che tipo di persone siamo, nel senso che qui si dimostra l’apertura a Dio, agli altri, al creato.
Mentre un pallido sole illumina lo splendido paesaggio montano di Valgrisenche, il nostro Prevosto Don Marco, presiede la S. Messa con un gruppo di famiglie della Comunità Pastorale, in una della “cattedrali” più grandiose che si possano immaginare, fatta dal verde della natura e dal profilo delle montagne che disegnano il cielo.
Il campeggio estivo è un punto di arrivo e di partenza delle proposte educative della Comunità Pastorale: viene così preparato un progetto della vacanza che dà contenuti alle attività svolte durante il campeggio: la preghiera, i momenti di gruppo, il gioco, le escursioni sono momenti pensati e organizzati per far crescere i partecipanti nell’esperienza umana e cristiana in un progetto unitario con il cammino annuale della comunità .
Un importante aiuto nel raggiungere questi obiettivi è dato dall’essere immersi nella natura.
La montagna è lezione di vita con i suoi silenzi, con le fatiche delle escursioni, con il sole, l’acqua, il vento, le rocce e i ghiacciai: imparare ad andare in montagna nel rispetto della montagna è imparare a vivere rispettando la vita.

Nel mondo in cui viviamo diventa quasi una necessità potersi ritemprare nel corpo e nello spirito, specialmente per chi abita e vive in città, dove le condizioni di vita, spesso frenetiche, lasciano poco spazio al silenzio, alla riflessione e al distensivo contatto con la natura.
Le vacanze in campeggio sono, inoltre, giorni nei quali ci si può dedicare più a lungo alla preghiera, alla lettura e alla meditazione sui significati profondi della vita, nel contesto sereno della propria famiglia e dei propri cari. Il tempo delle vacanze offre opportunità uniche di sosta davanti agli spettacoli suggestivi della natura, meraviglioso “libro” alla portata di tutti, grandi e piccini.
A contatto con la natura, la persona ritrova la sua giusta dimensione, si riscopre creatura, piccola ma al tempo stesso unica, “capace di Dio” perché interiormente aperta all’Infinito. Sospinta dalla domanda di senso che le urge nel cuore, essa percepisce nel mondo circostante l’impronta della bontà, della bellezza e della provvidenza divina e quasi naturalmente si apre alla lode e alla preghiera.
Dunque le vacanze sono un momento per riscoprire Dio attraverso il contatto con la natura.
Sono un momento per riscoprire Dio nell’Eucaristia, nella lettura, nella preghiera e, soprattutto nel silenzio. Il silenzio è un raccoglimento che “dispone alla meditazione”, “ all’amore per la natura che fiorisce in ringraziamento a Dio”.

Solo col silenzio è possibile più facilmente accogliere nel cuore la luce della Verità e praticarla nella libertà e nell’amore.
La Chiesa di Lissone, anche in questa situazione, sa farsi maestra e sa aiutare i fedeli a vivere una dimensione importante della propria vita in modo costruttivo e utile innanzi tutto per se stessi. Non è secondario parlare delle vacanze.
Anche perché una Chiesa permanentemente missionaria è una Chiesa che sa rendere testimonianza a Cristo anche nel modo con cui chiede di vivere il tempo del riposo, dello svago, delle vacanze.
Naturalmente non sono mancati disagi e difficoltà, come ogni volta che si cambia qualcosa di già collaudato da anni, ma hanno affrontato i problemi con il senso che ha il campeggio comunitario e cioè quella di fare un’esperienza di Dio e queste difficoltà sono tornate così ad esserci utili per esercitare la pazienza, nell’esercizio di una concreta costruzione dell’amore e di una reale attenzione alle necessità dei fratelli, e anche grazie ai servizi con cui l’esperienza del campeggio comunitario può vivere, abbiamo cercato di abbassare quell’immancabile egoismo che vive un po’ in tutti noi.
Il campeggio certamente non è una esperienza che privilegia il riposo del corpo, è invece sempre una straordinaria esperienza di vita comunitaria carismatica, “una città di Dio”, in cui Lui è al centro con la Sua tenda e vive nel cuore nel sorriso di ognuno.

O Signore, nostro Dio,
quanto è grande il tuo nome su tutta la terra:
sopra i cieli si innalza la tua magnificenza.
Se guardo il tuo cielo, opera delle tue dita,
la luna e le stelle che tu hai fissate,
che cosa è l’uomo perché te ne ricordi
e il figlio dell’uomo perché te ne curi?
Eppure l’hai fatto poco meno degli angeli,
di gloria e di onore lo hai coronato:
gli hai dato potere sulle opere delle tue mani,
tutto hai posto sotto i suoi piedi;
tutti i greggi e gli armenti,
tutte le bestie della campagna;
Gli uccelli del cielo e i pesci del mare,
che percorrono le vie del mare.
O Signore, nostro Dio,
quanto è grande il tuo nome su tutta la terra.
( Salmo 8)
COMUNITA´ PASTORALE S. TERESA BENEDETTA DELLA CROCE
Parrocchie:
Cuore Immacolato di Maria – Madonna di Lourdes
S. Maria Assunta – Sacro Cuore di Gesù
Santi Pietro e Paolo – S. Giuseppe Artigiano
Santi Giuseppe e Antonio Maria Zaccaria
Ultimo aggiornamento
31 Luglio 2024, 14:53