Pellegrinaggio Diocesano alla MADONNA di LOURDES: 12/17 settembre 2024.

Lourdes, dove la fede e la spiritualità si fondono in un’esperienza indimenticabile.
Il pellegrinaggio a Lourdes è una vera e propria avventura che cambia la vita, un momento di riflessione e di preghiera che riempie il cuore di emozioni intense.
 


Care lettrici e cari lettori,
oggi parliamo del prossimo pellegrinaggio Diocesano al Santuario Mariano di LOURDES in programma dal 12/17 settembre 2024.

Tante possono essere le motivazioni che ci spingono ad andare in pellegrinaggio a Lourdes: la speranza, la ricerca di risposte alle inquietudini, finanche la curiosità, tuttavia, quando ti trovi lì, risulta davvero difficile mantenere una certa distanza e non farsi coinvolgere.

Pensiamo che non sia necessario essere per forza credenti per decidere di recarsi a Lourdes.
Chi ha il dono della FEDE andrà per pregare la Madonna, chiedendo una grazia, una benedizione, per cercare attraverso la preghiera il vero volto di consolazione di nostro Signore Gesù. Per chi non è credente Lourdes, invece, si presenterà attraverso il complesso sistema dell’accoglienza, la vita in comunità, i numerosi ammalati, le loro storie, le loro fragilità, i loro luminosi sorrisi, anche se a volte fiaccati dalle infermità.

Sia nell’uno che nell’altro caso, a Lourdes, si può imboccare un sentiero nuovo, un percorso utile per farci comprendere il senso della nostra vita, spesso veloce e impegnata. È proprio questo che ci fa poi tornare a casa persone migliori, è proprio questo uno dei grandi miracoli della Madonna a Lourdes.

Elemento emblematico è l’acqua.
Come ben sappiamo il Santuario che si estende lungo il corso del fiume Gave, l’acqua all’interno della grotta delle apparizioni, l’acqua delle fontanelle davanti al Santuario dove in tanti, con profonda devozione, si fermano per bere e per lavarsi il volto.
I veri protagonisti del pellegrinaggio sono gli ammalati, persone che lottano contro malattie difficili e che, nonostante la sofferenza, affrontano un viaggio che può apparire davvero complicato.

Osservare tanta sofferenza ci impone delle domande che, non sempre, hanno delle risposte.

Ogni anno raggiungono Lourdes molti pellegrini provenienti da tutto il modo, ma dietro ai numeri ci sono le persone, ci sono storie diverse che parlano un’unica lingua, quella della speranza.
Questo Santuario Mariano è un luogo visitato dai fedeli tutti i giorni, ma quando si è nei pressi della Grotta di Massabielle, il silenzio che ti coinvolge e , raccolte in preghiera o in coda per entrare anche solo per qualche secondo, è davvero emozionante.

Commovente è la processione “aux flambeaux” formata una colonna lunghissima di carrozzine, migliaia di ammalati e volontari del C.V.S che con in mano una candela, luce della speranza, percorrono il sentiero dell’immensa “spianata”.
Personalmente crediamo che le apparizioni siano davvero avvenute, ma non è per questo che abbiamo FEDE.
Sarebbe come contrattare con DIO: se Tu mi dai delle prove io crederò.
La FEDE, invece, nasce dalla certezza dell’amore di DIO verso di noi.
Per questo Lourdes è un cammino di conversione, un cambiamento che va compiuto giorno per giorno.
In questi luoghi si sperimentano le possibilità di aiutare gli altri, la gioia che ciò ti restituisce, insieme alla grande forza che ricevi da coloro che sono in difficoltà.
Ci si reca a Lourdes pensando di aiutare gli altri ma si riparte con un senso di gratitudine e la consapevolezza di aver ricevuto molto di più di ciò che hai dato.
Si arriva a Lourdes pensando di aver raggiunto un obiettivo ma, in realtà, ti rendi conto che invece è il punto di partenza di un percorso in grado di cambiare le priorità e il modo di vivere la vita.
Per finire.
Ognuno può trovare la propria pace interiore e la forza per affrontare le sfide quotidiane.
Il pellegrinaggio a Lourdes ci ricorda che, anche nelle difficoltà, possiamo trovare la speranza e la consolazione nella fede.
Cosa aspettiamo ad iscriverci e poi partire in pellegrinaggio?

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