28 – 29 Settembre ORATORI IN FESTA. Appuntamenti ed iniziative per tutti.

Voi pensate: i tempi sono cattivi, i tempi sono pesanti, i tempi sono difficili.

Data:
21 Settembre 2024

Voi pensate: i tempi sono cattivi, i tempi sono pesanti, i tempi sono difficili. Vivete bene e muterete i tempi. (Sant’Ambrogio).

Care lettrici e cari lettori,

dopo aver salutato Don MATTEO CASCIO, ecco nuovo referente della Pastorale Giovanile della Comunità nella figura Don LEANDRO MIGUEL GURZONI che ci presenta “TUTTO CAMBIA“, slogan dell’anno oratoriano 2024-2025, che inizierà per tutti gli Oratori della nostra Comunità Pastorale, domenica 29 settembre 2024.
Questo nuovo anno della Pastorale Giovani ci introdurrà al Giubileo 2025 aiutandoci a viverlo in oratorio, accogliendo la dimensione della speranza.
Ragazzi e ragazze saranno invitati a mettersi nuovamente in cammino, non solo come “pellegrini di speranza” ma come “animatori di speranza” nei loro ambienti di vita, con i loro amici e familiari.
Anche ai ragazzi sarà chiesto di prepararsi ad attraversare quella “Porta” – che è la salvezza di Gesù che passa dalla croce – accogliendo l’amore di Dio.
Incontrando il Signore Gesù, cambia la prospettiva sulle cose del mondo e ciascuno trova un nuovo modo e il vero motivo per vivere.
Con Gesù “TUTTO CAMBIA” e tutto prende la forma dell’infinito, anzi di una felicità che dura per sempre. Con Lui ci impegniamo a dire “basta” al male, così come ci chiede il nostro Arcivescovo, e a farci bastare – eccome! – la Grazia che il Signore ogni giorno ci dona con la sua presenza e con il suo amore che perdona, salva, fa rinascere.

Il tema invita al cambiamento di tutti/e noi, e il Giubileo ne è l’occasione!
In che cosa cambiare in Oratorio?
Quale cambiamento affidare a Dio perché agisca la sua grazia?
Il cambio di vita, l’apertura a qualcosa di nuovo, il rifiuto del male per accogliere nuove strade di bene sono “scelte giubilari” che possono coinvolgere grandi e piccoli, insieme, a partire dalla scelta comune e personale di credere e di vivere la fede nel Signore Gesù. Tutto l’oratorio ne è coinvolto! 
Anche l’oratorio può e deve cambiare!
Nell’attuale contesto di indebolimento o di perdita della fede cristiana, di ritorno al paganesimo e di indifferenza religiosa e proprio all’interno di ogni famiglia, tra le mura domestiche, che deve riprendere vigore il primo annuncio della fede.
L ‘Oratorio, con le sue molteplici iniziative, i suoi percorsi formativi, educativi e le sue ricche relazioni interpersonali, può  aiutare sia i genitori sia i ragazzi/e e gli adolescenti a farsi eco vivente gli uni per gli altri di “quel grande sì che in Gesù Cristo Dio ha detto all’uomo e alla sua vita, all’amore umano, alla nostra libertà e alla nostra intelligenza”.

La comunicazione della fede che l’Oratorio può sostenere sarà ancora più efficace se saprà suscitare domande nel cuore e nella coscienza di chi partecipa alle sue iniziative.
Gli interrogativi sui senso della vita, sulla verità e sull’amore, le domande di rispetto, di attenzione umana e di solidarietà, la ricerca della comunione fraterna e della gioia, sono “luoghi” più o meno espliciti di autentica trasmissione della fede perché contengono, forse ancora chiuso come in un guscio, il grande SI di DIO all’uomo e dell’uomo a DIO.
Mettiamo dunque al bando il malumore e la frustrazione per quello che non si riesce a fare ma pianifichiamo con il massimo coinvolgimento possibile il bene quello che si può fare, anche nel solco della novità, con obiettivi chiari e raggiungibili, interpretati alla luce dell’ottimismo, della fiducia e della speranza.
Sì, TUTTO CAMBIA con Gesù e con una comunità che crede, ama e spera!

PARROCCHIA CUORE IMMACOLATA di MARIA

A Don Leandro e a tutti, pellegrini di Speranza, vi inviamo un saluto ed un augurio per questo nuovo Anno Oratoriano perché Sì, TUTTO CAMBIA con Gesù, in una Comunità che crede, ama e spera!


Santa Teresa Benedetta della Croce 
la Santa che, davanti alla Croce, ha esclamato:
 Per la prima volta mi apparve visibilmente la Chiesa,
nata dalla Passione di Cristo e vittoriosa sulla morte.
In quel momento stesso la mia incredulità cedette,
il giudaismo impallidì  ai miei occhi,
mentre si levava dal mio cuore
la luce di Cristo”
.

Ultimo aggiornamento

30 Settembre 2024, 18:08