SABATO 5 Ottobre 2024, ore 21.00: Meditazione su S. TERESA BENEDETTA DELLA CROCE. Testi a cura di S. Lissoni e meditazione musicale a cura della Corale G. Verdi.

Edith Stein scriveva: “Si può ottenere una scientia crucis (conoscenza della croce) solo se la croce si è vissuta a fondo.

Data:
30 Settembre 2024

Edith Stein scriveva: “Si può ottenere una scientia crucis (conoscenza della croce) solo se la croce si è vissuta a fondo. Ne sono stata convinta fin dal primo momento e ho detto con tutto il cuore: ‘Ave, Crux, Spes unica’ (Ti do il benvenuto, Croce, nostra unica speranza)”.

Carissime lettrici e cari lettori,
ci inchiniamo profondamente di fronte alla testimonianza della vita e della morte di Edith Stein, illustre figlia di Israele e allo stesso tempo figlia del Carmelo e Patrona della nostra Comunità Pastorale Lissone.

Sabato 5 ottobre, ore 21 – Chiesa dei SS. Pietro e Paolo – Prepositurale:
Meditazione sulla figura di S. Teresa Benedetta della Croce a cura di Silvano Lissoni.
La Corale Giuseppe Verdi con la Direzione di Annalisa Ferrario, dal loro repertorio hanno pensato di proporre una meditazione musicale che, in parte, attinge dal loro repertorio tradizionale – ad esempio con brani di mons. Marco Frisina (Chi ci separerà, dalla Lettera di San Paolo ai Romani) oppure con il Da Pacem Domine di Giacomo Bertetti.

A questi hanno però affiancato nuove musicalità, che per origine, testo o sonorità ricordano la figura di Edith Stein e la sua vita:
Il Carmelo di Echt, brano di Juri Camisasca dedicato proprio a Edith Stein, eseguito anche da Franco Battiato e da Giuni Russo;
Ma Navu, canto e danza tradizionale ebraico che richiama alcuni versetti del profeta Isaia, su una musica tipicamente mediorientale;
Nada te turbe, canone di Taizè che riprende uno scritto di Santa Teresa d’Avila: “Nulla ti turbi, nulla ti spaventi: chi ha Dio, non manca di nulla, solo Dio basta”. Edith Stein, carmelitana, si ispirò infatti moltissimo proprio alla figura di Santa Teresa D’Avila (che ricordiamo come la santa guerriera, prima donna Dottore della Chiesa)
O amore ineffabile, brano di mons. Frisina che mette in musica un testo di Santa Caterina da Siena.
Alcuni di questi brani saranno eseguiti in lingua originale e saranno tutti accompagnati all’organo dal Maestro Organista Riccardo Galimberti.

GRAZIE  all’Associazione Culturale Athéna, che per festeggiare il loro 31° anno dalla fondazione, ha collaborato alla realizzazione di questa serata.

GRAZIE a Silvano LISSONI, ai Componenti della “ NOSTRA CORALE GIUSEPPE VERDI” ed alle Voci Narranti della serata.
 
INGRESSO LIBERO.

Benedici, Signore, lo spirito affranto di coloro che soffrono,
la pesante solitudine degli uomini, di colui che non conosce riposo,
la sofferenza che non si confida a nessuno.


E benedici il corteo di quelle persone nella notte
che non spaventa lo spettro di percorsi sconosciuti.


Benedici la miseria degli uomini
che muoiono in quest’ora: concedi loro, mio Dio, una buona fine.


Benedici, Signore, i cuori amareggiati.

Prima di tutto accorda ai malati il sollievo,
insegna l’oblio a coloro che hai privato del loro bene più caro:
non abbandonare, sulla terra intera, nessuno al suo sgomento.


Benedici, proteggi, Signore, coloro che sono nella gioia.
Finora non mi hai mai liberata dalla tristezza e, a volte, mi pesa molto;
ma mi dai la tua forza e la posso sopportare.

( Santa Teresa Benedetta della Croce )

Ultimo aggiornamento

6 Ottobre 2024, 14:21