Chiesa Prepositurale – Domenica 13 ottobre, ore 18: Accoglienza a Don Leandro Gurzoni.

 “Vento dall’est… La nebbia è là… Qualcosa di strano fra poco accadrà… Troppo difficile capire cos’è… Ma penso che un ospite arrivi per me!” Così dice Bert, nel celebre musical Mary Poppins, e così credo di poter definire questo inizio di missione in terra lissonese.

Data:
4 Ottobre 2024

 “Vento dall’est… La nebbia è là… Qualcosa di strano fra poco accadrà… Troppo difficile capire cos’è… Ma penso che un ospite arrivi per me!” Così dice Bert, nel celebre musical Mary Poppins, e così credo di poter definire questo inizio di missione in terra lissonese.

Sono Don Leandro Miguel Gurzoni, 40 anni, prete da 14, e il resto lo scopriremo conoscendoci.
Don Marco, il nostro Parroco, qualche giorno fa, mi ha chiesto di trovare un modo per presentarmi ed ho pensato di usare due espressioni celebri e una citazione evangelica per accennare chi sono, perché poi per il resto ci sveleremo vivendo insieme.

Ci sono dei momenti dove l’aspetto è fondamentale, soprattutto quando stai entrando in qualcosa di nuovo, ma ho imparato che non bisogna mai lasciarsi attrarre dalle prime luci che appaiono, bensì provare ad attendere e ti accorgerai che troverai una luce più luminosa capace di andare oltre l’apparenza iniziale.
Così è stato tante volte nella mia vita.
Io provengo da una famiglia di emigrati dall’Argentina (mi Buenos Aires querido), ma cresciuto da quando avevo 6 anni a Cinisello Balsamo, dove negli anni tra l’infanzia e la preadolescenza nasce la mia vocazione.
All’età di 14 anni (settembre 1998) entro in seminario accompagnato e seguito dalla mia famiglia, nonostante i molteplici dubbi e perplessità di fronte a questa scelta impegnativa, e perché no, anche un pochino bizzarra per un adolescente di quei tempi! 
In seminario sono stato 12 anni dove ho frequentato Ginnasio, Liceo e Teologia.
In questo tempo di formazione ho cercato di intuire quanto fossi chiamato a corrispondere ad un Amore ricevuto ed è così che dopo un lungo, ma importante discernimento giungo al grande giorno del 3 ottobre 2009 giorno in cui vengo ordinato diacono transeunte e poi nel 12 giugno 2010 finalmente prete!
In tutti questi anni di crescita ho provato a scommettere e credere nella bellezza di quella “Persona” a cui piace toccare ed accarezzare il cuore degli umani che si chiama Gesù, che a volte sembra poco attraente, ma quando lo conosci veramente, non ne puoi più fare a meno.

” È una strada contorta! E non è logica, e non è comoda.”
Così dice la canzone di una celebre cantante italiana. Nel mio ministero mi sono accorto che è davvero così!
Spesso noi preti crediamo che tutto funzioni quando quello che abbiamo progettato si realizza a perfezione, poi però ti accorgi che i Suoi progetti sono più interessanti e più grandi di quello che noi crediamo.

In questi 14 anni più volte questo è avvenuto.
Se penso ai primi 3 anni a Varedo e negli 11 anni ad Abbiategrasso, nella parrocchia di San Pietro, molte volte mi sono lasciato stupire da quanto il Suo Amore agisca nelle persone che incontri: in situazioni di gioia e di sofferenza, in momenti di lutto, nei sacramenti celebrati, nelle esperienze vissute insieme coi ragazzi, adolescenti, giovani ed adulti (dalle vacanze insieme, ai presepi viventi, alle celebrazioni drammatizzate della passione) e tanti altri incontri…

Quanto è bello accorgersi che in tutto quello che fai ad agire non sei solo tu, non sono solo le doti che si scoprono agendo insieme, ma è Colui che interviene con lo Spirito che è Amore nella comunità e per la comunità.

La frase che ho scelto come motto personale quando sono diventato presbitero per questa chiesa ambrosiana, una frase che sento sempre più mia, se la collego ad un verbo che il Beato Luigi Monza usa per spiegare questo versetto del Vangelo di Giovanni, ovvero “Marcire”.
Un’immagine che all’apparenza non sembra essere bella, ma se ci riflettiamo un secondo se il seme non marcisce, non potrà mai diventare spiga e a sua volta farina e pane fragrante per tutti. Mi accorgo che il mio ministero finora è sempre stato così.

Spero continui ad esserlo anche qui nella Comunità Pastorale S. Teresa Benedetta della Croce in Lissone, ma questo non dipenderà solo da me, ma dal cammino che insieme cercheremo di vivere. 

Allora buon cammino a tutti e mettiamoci bene in ascolto, di sicuro troveremo cose nuove che incastonate nella nostra tradizione ci aiuteranno a scoprire il bello della sequela in Gesù. 


Don Leo

In verità, in verità io vi dico:
se il chicco di grano, caduto in terra,

non muore, rimane solo;
se invece muore, produce molto frutto.
Chi ama la propria vita, la perde
e chi odia la propria vita

in questo mondo,
la conserverà per la vita eterna.
( Gv 12,24-26 )

Ultimo aggiornamento

11 Ottobre 2024, 00:36