Domenica 10 novembre 2024.  Chiesa Prepositurale, ore 11.30: Il Mandato agli Operatori della Carità – Don Marco Lodovici – Prevosto.

Cari Fratelli e sorelle,in questa domenica, Solennità di Cristo Re, durante la celebrazione eucaristica delle ore 11.

Data:
9 Novembre 2024



Cari Fratelli e sorelle,
in questa domenica, Solennità di Cristo Re, durante la celebrazione eucaristica delle ore 11.30 in Prepositurale, daremo il mandato agli operatori della Carità.

Qual è il loro compito?
Scrivo qualche spunto di riflessione.
Anzitutto devono testimoniare quell’amore del Signore che hanno ricevuto.
Un amore che va alimentato nella preghiera e testimoniato in una vita di fraternità.
E’ facile in questi luoghi anziché vivere un servizio ricercare un proprio spazio da custodire gelosamente, mentre è fondamentale costruire passi di fraternità.
La stima e il desiderio di comunione sono il primo modo con cui vivere il servizio ai fratelli. Ricordiamoci che Gesù manda i discepoli a due a due perché quella Parola da annunciare, che è l’amore di Dio per ogni uomo, si “vede” nel modo con cui i suoi discepoli sanno volersi bene!

Agli operatori della carità chiediamo di accogliere chi ha bisogno.
Di fronte alle fatiche, ai fallimenti e a tante forme di bisogno, venire a bussare per chiedere aiuto non è facile e aprire la porta, soprattutto quella del cuore, è fondamentale. Si può vivere anche questo servizio come abitudine, come impegno preso dove svolgere solo il proprio compitino ma il Signore ci invita a prenderci cura dell’altro. In questo è essenziale l’ascolto. Un ascolto fatto col cuore e con la testa per farsi carico delle fatiche e sofferenze e trovare passi concreti possibili.

Un’attenzione fondamentale è poi quella di coinvolgere tutta la comunità.
Il motivo della celebrazione del mandato durante l’Eucarestia domenicale è sentire che questo compito non viene dato in appalto ad alcuni volontari che si sono offerti e che ringraziamo (così tutta la comunità è con la coscienza a posto) ma è chiedere di leggere la situazione del territorio con i suoi bisogni, di essere un po’ le sentinelle che per primi si accorgono delle necessità e chiedono l’aiuto di tutti.
Ringrazio la Caritas con i suoi servizi del centro di ascolto, della distribuzione del pane, dei vestiti, del servizio di ricerca lavoro, del doposcuola.
Ringrazio la San Vincenzo che si preoccupa della distribuzione del cibo e della visita alle famiglie in difficoltà.
Ringrazio il Centro Famiglia che si prende carico dei singoli e delle famiglie che stanno facendo fatica e cercano di sostenerli.

Invito tutta la comunità da una parte a conoscere e a far conoscere i servizi che ci sono e dall’altra a collaborare perché ci siano sempre forze, energie e beni materiali per sostenere questo impegno.


Ultimo aggiornamento

10 Novembre 2024, 09:14