AZIONE CATTOLICA – Lunedì 2 dicembre 2024, ore 21.00 – LECTIO DIVINA – Quinto incontro: Benedite DIO per tutti i secoli. Nel viaggio, la benedizione ( Tb 12 ,1-22 )
Un libro attuale per i Cristiani Care lettrici e cari lettori,come per i personaggi del libro, è sempre possibile vivere una fedeltà sincera al proprio passato, alla propria tradizione, alla propria missione, ma in modo un poco opprimente, senza respiro.
Data:
1 Dicembre 2024
Un libro attuale per i Cristiani
Care lettrici e cari lettori,
come per i personaggi del libro, è sempre possibile vivere una fedeltà sincera al proprio passato, alla propria tradizione, alla propria missione, ma in modo un poco opprimente, senza respiro.
E’ il volto triste dei cristiani di cui ci ha parlato PAPA FRANCESCO, in affanno rispetto alla gioia del Vangelo!
Al contrario, “ la gioia del Vangelo riempie il cuore e la vita intera di coloro che incontrano Gesù. Coloro che si lasciano salvare da lui sono liberati dal peccato, dalla tristezza, dal vuoto interiore, dall’isolamento dal peccato, dalla tristezza, dal vuoto interiore, dall’isolamento. Con Gesù Cristo sempre nasce e rinasce la gioia. ( Evangelii Gaudium, 1).
In realtà non esistono tribù escluse dalla missione dell’intero popolo: la vocazione di ciascuno è quella di rendere testimonianza a DIO nella possibile diaspora in cui si vive.
Dall’ascolto di questa vicenda biblica ne è uscito un bellissimo viaggio per tutti.
Canto
Nel nome del Padre e del figlio e dello spirito Santo.
Amen
Il Signore sia con voi
E con il tuo spirito
INVOCAZIONE ALLO SPIRITO SANTO
Vieni, Spirito Santo,
vieni, Spirito consolatore,
vieni e consola il cuore di ogni uomo
che piange lacrime di disperazione.
Vieni, Spirito Santo,
vieni, Spirito della luce,
vieni e libera il cuore di ogni uomo
dalle tenebre del peccato.
Vieni, Spirito Santo,
vieni, Spirito di verità e di amore,
vieni e ricolma il cuore di ogni uomo,
che senz’amore e verità non può vivere.
Vieni, Spirito Santo,
vieni, Spirito della vita e della gioia,
vieni e dona a ogni uomo la piena comunione con te,
con il Padre e con il Figlio,
nella vita e nella gioia eterna,
per cui è stato creato e a cui è destinato.
Amen.
( San GIOVANNI PAOLO II° PAPA)
Preghiamo
O DIO, benedetto che hai mostrato la tua grandezza, fa’ che la nostra lode si manifesti con gioia grande. E quando sperimentiamo la forza della tua grazia, donaci di annunciare al mondo intero le tue meraviglie.
Per Cristo, nostro Signore.
Amen
IN ASCOLTO DELLA PAROLA.
Proclamazione della Parola
Lettura dal Libro di Tobia ( Tb 12, 1-22)
Terminate le feste nuziali, Tobi chiamò suo figlio Tobia e gli disse: “Figlio mio, pensa a dare la ricompensa dovuta a colui che ti ha accompagnato e ad aggiungere qualcos’altro alla somma pattuita”. Gli disse Tobia: “Padre, quanto dovrò dargli come compenso? Anche se gli dessi la metà dei beni che egli ha portato con me, non ci perderei nulla. Egli mi ha condotto sano e salvo, ha guarito mia moglie, ha portato con me il denaro, infine ha guarito anche te! Quanto ancora posso dargli come compenso?”. Tobi rispose: “Figlio, è giusto che egli riceva la metà di tutti i beni che ha riportato”.
Fece dunque venire l’angelo e gli disse: “Prendi come tuo compenso la metà di tutti i beni che hai riportato e va’ in pace”. Allora Raffaele li chiamò tutti e due in disparte e disse loro: “Benedite Dio e proclamate davanti a tutti i viventi il bene che vi ha fatto, perché sia benedetto e celebrato il suo nome. Fate conoscere a tutti gli uomini le opere di Dio, come è giusto, e non esitate a ringraziarlo. È bene tenere nascosto il segreto del re, ma è motivo di onore manifestare e lodare le opere di Dio. Fate ciò che è bene e non vi colpirà alcun male. È meglio la preghiera con il digiuno e l’elemosina con la giustizia, che la ricchezza con l’ingiustizia. Meglio praticare l’elemosina che accumulare oro. L’elemosina salva dalla morte e purifica da ogni peccato. Coloro che fanno l’elemosina godranno lunga vita. Coloro che commettono il peccato e l’ingiustizia sono nemici di sé stessi. Voglio dirvi tutta la verità, senza nulla nascondervi: vi ho già insegnato che è bene nascondere il segreto del re, mentre è motivo d’onore manifestare le opere di Dio. Ebbene, quando tu e Sara eravate in preghiera, io presentavo l’attestato della vostra preghiera davanti alla gloria del Signore. Così anche quando tu seppellivi i morti. Quando poi tu non hai esitato ad alzarti e ad abbandonare il tuo pranzo e sei andato a seppellire quel morto, allora io sono stato inviato per metterti alla prova. Ma, al tempo stesso, Dio mi ha inviato per guarire te e Sara, tua nuora. Io sono Raffaele, uno dei sette angeli che sono sempre pronti a entrare alla presenza della gloria del Signore”.
Allora furono presi da grande timore tutti e due; si prostrarono con la faccia a terra ed ebbero una grande paura. Ma l’angelo disse loro: “Non temete: la pace sia con voi. Benedite Dio per tutti i secoli. Quando ero con voi, io stavo con voi non per bontà mia, ma per la volontà di Dio: lui dovete benedire sempre, a lui cantate inni. Quando voi mi vedevate mangiare, io non mangiavo affatto: ciò che vedevate era solo apparenza. Ora benedite il Signore sulla terra e rendete grazie a Dio. Ecco, io ritorno a colui che mi ha mandato. Scrivete tutte queste cose che vi sono accadute”.
E salì in alto. Essi si rialzarono, ma non poterono più vederlo. Allora andavano benedicendo e celebrando Dio e lo ringraziavano per queste grandi opere, perché era loro apparso l’angelo di Dio.
Clicca qui per la visione della Lectio Divina con una riflessione di Don CRISTIANO MAURI
Un GRAZIE per il lavoro svolto in modo egregio a Sergio SALA ed ai coristi di Azione Cattolica.
Tempo di meditatio
Riusciremo noi a far capire agli uomini del nostro tempo questo messaggio religioso?
Dio è la gioia, la nostra gioia? Chi ci ascolta? chi ci crede davvero? Forse non riusciremo. Non ci credono gli uomini del pensiero, ingolfati nei problemi del dubbio; non ci credono gli uomini dell’azione, affascinati dallo sforzo di conquistare la terra; non quelli della vita comune, insofferenti di meditazioni interiori . . .
È la sorte del Vangelo nell’umanità. Dio resterà problema, resterà negazione per molti ai quali esso pur risuona vicino; l’indifferenza, l’apatia, la sordità, l’ostilità spegneranno la voce beatificante. Vi sarà perfino chi la rifiuterà proprio perché beatificante: non è forse, diranno, l’oppio del popolo? Il surrogato ai veri rimedi di cui esso ha bisogno?
Noi avremo per reazione, il nostro annunzio da ripetere: DIO è la gioia.
( Udienza Generale, 20 dicembre 1972 di SAN PAOLO VI° PAPA, il Santo PAPA che anticipò il futuro)
Almeno un poeta ci sia per ogni monastero:
qualcuno che canti le follie di Dio.
La città non conosce più canti
le strade stridono di rumore:
e anche là dove ancora
pare sopravviva il silenzio
è solo muta assenza.
Ma in qualche parte
tu devi esserci, Signore.
( D.M. Turoldo, Almeno un poeta)
Cercherò di aiutarti affinché tu non venga distrutto dentro di me, ma a priori non posso promettere nulla. Una cosa, però, diventa sempre più evidente per me, e cioè che tu non puoi aiutare noi, ma che siamo noi a dover aiutare te, e in questo modo aiutiamo noi stessi. L’unica cosa che possiamo salvare di questi tempi, e anche l’unica che veramente conti, è un piccolo pezzo di te in noi stessi, mio Dio. Forse possiamo anche contribuire a disseppellirti dai cuori devastati di altri uomini.
( E. Hillesum, Diario, 1941 – 1943)
Tempo per l’oratio
Silenzio per la preghiera personale
Preghiera corale (Tb 13, 15-18 )
Sorgi ed esulta per i figli dei giusti,
tutti presso di te si raduneranno
e benediranno il Signore dei secoli.
Beati coloro che ti amano
beati coloro che gioiscono per la tua pace.
Beati coloro che avranno pianto per le tue sventure:
gioiranno per te e vedranno tutta la tua gioia per sempre.
Anima mia, benedici il Signore, il gran re,
Gerusalemme sarà ricostruita
come città della sua residenza per sempre.
Beato sarò io, se rimarrà un resto della mia discendenza
per vedere la tua gloria e dar lode al re del cielo.
Le porte di Gerusalemme
saranno ricostruite di zaffiro e di smeraldo
e tutte le sue mura di pietre preziose.
Le torri di Gerusalemme si costruiranno con l’oro
e i loro baluardi con oro finissimo.
Le strade di Gerusalemme saranno lastricate
con turchese e pietra di Ofir.
Le porte di Gerusalemme risuoneranno di canti di esultanza,
e in tutte le sue case canteranno: «Alleluia!
Tutti
Benedetto il Dio d’Israele
e benedetti coloro che benedicono il suo santo nome
nei secoli e per sempre !.
Intercessioni
Benedetto il tuo nome nei secoli.
Fa’ che non cessiamo mai di renderti grazie per la mano che continuamente ci tendi, perché tu ci ami. Donaci i frutti del tuo Spirit: la pazienza, la benignità e la mitezza.
Grandi sono le opere del SIGNORE.
Concedi di accogliere con gioia e riconoscenza i tuoi benefici, per rendere tuta la vita una lode a te.
Proposta di actio
Il Signore ci ha donato la sua Parola.
Dopo averla accolta con gioia lasciamoci plasmare da essa. Un ascolto che non diventa pratica sarebbe un ascolto smemorato. Pertanto, insieme vogliamo proporci un gesto concreto, per dare un volto credibile alla comunione che ci unisce e renderci attori di speranza tra le nostre casa nella vita di ogni giorno.
Insieme vogliamo proporci questa attenzione e questo gesto:
Sia la Parola di DIO lampada per i nostri passi e luce sul nostro cammino.
Sia la Parola di DIO lampada per i nostri passi e luce sul nostro cammino.
Amen.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo Regno…
Benedizione
Canto di congedo.
Con questo incontro termina la Lectio Divina 2024: “Nel viaggio la benedizione. La parabola di Tobia”
Questo incontro si terrà presso l’ ORATORIO di Sovico, piazza Arturo Riva, 2.
Ci accompagna in questo ultimo tratto di viaggio: Don CRISTIANO MAURI.
Ringraziamo Don Cristiano MAURI per le interessantissime riflessioni che ci ha proposto in questi 5 incontri di LECTIO DIVINA: “ Nel viaggio, la benedizione. La Parabola di Tobia “.
Cogliamo l’occasione per formulare a Lui ed a tutti voi fedeli sostenitori di Azione Cattolica i nostri più cari Auguri di un sereno e felice S. NATALE 2024 ed un Buon ANNO 2025.
AUGURI…AUGURI…AUGURI… a voi e ai vostri cari.
…Ecco che con la “ LECTIO DIVINA “ si fa esperienza che, quando la Parola dalla testa passa nel cuore e dal cuore alla vita, purifica, fa muovere i passi per uscire.
Partecipazione libera.
Noi vi Aspettiamo per fare con voi questo ultimo tratto del viaggio…
Ultimo aggiornamento
4 Dicembre 2024, 06:45