In MORTE di PAPA FRANCESCO – Giorni ed orari delle celebrazioni a suffragio.

Care lettrici e cari lettori, PAPA FRANCESCO è tornato alla Casa del PADRE.

Data:
22 Aprile 2025

Care lettrici e cari lettori,

PAPA FRANCESCO è tornato alla Casa del PADRE.
La Comunità Pastorale S. Teresa Benedetta della Croce, il Prevosto Don Marco, i sacerdoti e religiosi/se si associano al cordoglio dell’intera CHIESA accompagnando con amore filiale il SANTO PADRE, PAPA FRANCESCO, nell’abbraccio più importante della vita.
Infatti PAPA FRANCESCO ha lasciato  in questa prima mattina del 21 Aprile 2025, Lunedì dell’Angelo, questo “ nostro mondo” dopo averci salutati ieri, PASQUA di Resurrezione, con un un ultimo, decisivo e fondamentale testamento: “…vivete ogni giorno la PASQUA e nulla potrà togliervi la PACE”.

Lui che era arrivato con un gran sorriso, con il calore dell’Argentina, con una mano sempre rivolta agli ultimi, alla gente umile che ogni giorno combatte per un tozzo di pane.
PAPA FRANCESCO ha dato molto fastidio con la sua mentalità aperta, fatta di accoglienza infinita, senza colore politico o sociale, senza discriminare o giudicare la sessualità o le ideologie di nessuno.

È stato un PAPA solo tra la gente, un uomo buono che avrebbe voluto lui stesso fermare le guerre a mani nude.
Nella nostra mente rimangono indelebili le immagini della S. Messa, celebrata il 25 marzo 2017 nel Parco di Monza, da PAPA

FRANCESCO, davanti a un milione di fedeli, tra i quali moltissimi giovani.
Cosi restano vive le immagini di un “Uomo solo” durante la pandemia che ha inginocchiato il mondo.
Il suo Angelus in Piazza San Pietro deserta, sotto la pioggia, non lo dimenticheremo mai.
PAPA FRANCESCO ci prova e ci riprova fino alla fine, anche con le poche forze in corpo sorride e rimane tra noi.

PAPA FRANCESCO è morto nel cuore della PASQUA nell’Anno del GIUBILEO della SPERANZA, come un segno di Speranza per tutti noi, ovvero la certezza che la morte è vinta, e che il demonio e il peccato non hanno l’ultima parola.
Perché per un cristiano la morte è un passaggio alla Vita che non muore, anticipato e preparato ogni giorno.
Non sorprende, rattrista nella carne eccome, ma non incute paura, anzi.
È attesa perché con essa arriva Cristo, attesa come una sposa attende il suo Sposo amato.

Preghi per noi SANTO PADRE PAPA FRANCESCO, e per la salvezza del mondo, come noi preghiamo e pregheremo per Lei, affidandola alla misericordia infinita di DIO.

Dal Vangelo di Giovanni 1, 1-8
Così parlò Gesù.
Quindi, alzati gli occhi al cielo, disse: “Padre, è giunta l’ora, glorifica il Figlio tuo, perché il Figlio glorifichi te. 
Poiché tu gli hai dato potere sopra ogni essere umano, perché egli dia la vita eterna a tutti coloro che gli hai dato. 
Questa è la vita eterna: che conoscano te, l’unico vero Dio, e colui che hai mandato, Gesù Cristo. Io ti ho glorificato sopra la terra, compiendo l’opera che mi hai dato da fare. E ora, Padre, glorificami davanti a te, con quella gloria che avevo presso di te prima che il mondo fosse.
Ho fatto conoscere il tuo nome agli uomini che mi hai dato dal mondo. Erano tuoi e li hai dati a me ed essi hanno osservato la tua parola. 
Ora essi sanno che tutte le cose che mi hai dato vengono da te, perché le parole che hai dato a me io le ho date a loro; essi le hanno accolte e sanno veramente che sono uscito da te e hanno creduto che tu mi hai mandato”. 



L’eterno riposo donagli o SIGNORE, e splenda in Lui la luce perpetua, riposa in pace.
Amen.



S. MESSE della
COMUNITA’ PASTORALE
a suffragio del

SANTO PADRE FRANCESCO


Chiesa dell’Addolorata

Martedì 22 Aprile 2025, ore 7.00: S. Messa

Parrocchia S. Giuseppe Artigiano

Martedì 22 Aprile 2025, ore 20.30: S. Messa

Parrocchia Sacro Cuore di Gesù
Martedì 22 Aprile 2025, ore 21.00: S. Rosario


Parrocchia S. Maria Assunta
Mercoledì 23 Aprile 2025, ore 20.30: S. Messa

Parrocchia SS. Giuseppe e Antonio Maria Zaccaria
Giovedì 24 Aprile 2025, ore 20.30: S. Messa


Parrocchia Madonna di Lourdes
Giovedì 24 Aprile 2025, ore 20.30: S. Messa

Parrocchia Cuore Immacolato di Maria
Venerdì 25 Aprile 2025, ore 20.30: S. Messa

LA MORTE NON E’ NIENTE.
Sono solamente passato dall’altra parte:
è come fossi nascosto nella stanza accanto.
Io sono sempre io e tu sei sempre tu.
Quello che eravamo prima

l’uno per l’altro lo siamo ancora.
Chiamami con il nome

che mi hai sempre dato,
che ti è familiare;
parlami nello stesso modo affettuoso

che hai sempre usato.
Non cambiare tono di voce,

non assumere un’aria solenne o triste.
Continua a ridere di quello che ci faceva ridere,
di quelle piccole cose che tanto ci piacevano

quando eravamo insieme.
Prega, sorridi, pensami!
Asciuga le tue lacrime e non piangere,

se mi ami: il tuo sorriso è la mia pace.
( S. Agostino )

Ultimo aggiornamento

26 Aprile 2025, 17:40