Cari fratelli e sorelle,

il mese di maggio sta finendo, un mese pieno di attività e di incontri e insieme un mese per tradizione dedicato alla preghiera mariana.
Tante volte ho preso la Madonnina di Fatima per portarla in qualche cortile della Parrocchia prepositurale per la preghiera.
Ho letto anche di quanti rosari nei cortili sono stati pregati anche nelle altre Parrocchie della nostra città.
Vorrei proporvi qualche spunto di riflessione a partire da questa antica tradizione.

Il rosario nei cortili mi sembra una forma antica di quella che PAPA FRANCESCO ha chiamato Chiesa in uscita.
Coinvolgiamo nella preghiera famiglie che abitano in un condominio e insieme invitiamo gruppi della Parrocchia a partecipare ed organizzare il S. Rosario.
Mentre preghiamo passano tante persone, qualcuno si ferma, qualcun altro fa un veloce segno della croce, qualcun altro ancora fa finta di niente ma forse qualche domanda se la fa.

Maria alle nozze di Cana è capace di accorgersi che agli sposi manca il vino della festa e il vino della presenza di Dio.
Ci chiede di riunirci a pregare insieme per sostenerci e lasciarci guidare dal Signore. Ci chiede anche di diventare a nostra volta testimoni dell’amore del Signore perché qualcun altro si lasci provocare dalla nostra testimonianza.

È un segno piccolo ma potrebbe diventare contagioso e magari suggerire altri modi di essere presenti nei nostri cortili e condomini.

Il Vangelo si è diffuso a partire da poche persone che hanno incontrato Gesù, sono state raggiunte da un amore infinito e hanno capito che non potevano tenere per sé questo dono.

Questa testimonianza è giunta fino a noi e ora ne siamo responsabili.
Mentre portiamo la Madonnina nei vari cortili, chiediamo di avere il suo sguardo capace di vedere dove manca il vino della presenza del Signore e di metterci a disposizione di Gesù come i servi delle nozze di Cana perché l’acqua che abbiamo possa trasformarsi in vino.

In questo mese mariano,
vorrei ribadire l’invito
della Vergine di Fatima:
pregate il S. Rosario ogni giorno
per la PACE.
PAPA LEONE XIV°