GIORNATE DI FESTA AL MARIA BAMBINA

Non capita tutti i giorni di festeggiare un compleanno storico e importante come quello dei cento anni.

Ma e’ quanto e’ successo alla scuola per l’infanzia paritaria ( allora asilo infantile) Maria Bambina, che li ha festeggiati domenica 12 ottobre 2003 con varie manifestazioni durante tutta la giornata.

Non capita tutti i giorni di festeggiare un compleanno storico e importante come quello dei cento anni.

Ma e’ quanto e’ successo alla scuola per l’infanzia paritaria ( allora asilo infantile) Maria Bambina, che li ha festeggiati domenica 12 ottobre 2003 con varie manifestazioni durante tutta la giornata.

Basti pensare al fatto che, al momento della sua fondazione, lo stato italiano era governato da un monarca e che nel frattempo sono passate due guerre mondiali oltre a diverse rivoluzioni di società.

Che dire della splendida serata, trascorsa al cine-teatro Excelsior, nella quale il coro dei “mitici angioletti”, ha cantato e intrattenuto con le loro voci e canzoni dello zecchino d’oro , le persone intervenute, nella quale c’e’ stato anche il tempo per ricevere dalle autorità comunali diversi riconoscimenti: alla congregazione delle suore di carità, dette di Maria Bambina, a Monsignor Luigi Allievi, oltre a citazioni verbali per lo storico Silvano Lissoni. Il tutto, mentre la ben nota solerzia della segretaria Anna Rosa provvedeva alla organizzazione e prevendita dei biglietti della sottoscrizione a premi.
Che dire ?!?!!

Ma torniamo alla giornata dell’anniversario.  

Al mattino genitori, bambini, con tanto di grembiulino, e quanti desideravano si sono ritrovati alla scuola materna, per poi dirigersi, in corteo, verso la chiesa madre dei SS.Pietro e Paolo, dove e’ stata concelebrata la messa del centenario dal Prevosto don Pino Caimi e Monsignor Luigi Allievi, con la presenza dei più coraggiosi bambini sull’altare e delle maggiori autorità civili in assemblea.

Ci scrive una mamma

 “che emozione, partecipare al centenario della nostra scuola. i preparativi dovevano iniziare già tempo prima ed invece, in poco più di un mese, tanti amici dell’asilo con la supervisione di Suor Rosamaria Morotti, sono riusciti a portare a termine questa festa straordinaria”. la verità è che già da tempo si pensava alla sua organizzazione, ma per la realizzazione si è dovuto attendere l’inizio dell’anno scolastico.  

Terminata la celebrazione, sul piazzale i bambini hanno trovato tanti coloratissimi palloncini ad attenderli e di nuovo in corteo, ma stavolta accompagnati dal Corpo Bandistico di S.Cecilia, si è fatto ritorno alla scuola, per due significative cerimonie: la benedizione della tavola celebrativa del centenario e l’apertura della mostra fotografica, la cui struttura è stata progettata da un gruppo di studenti Ipsia guidati dall’arch.Fossati, mentre la scelta delle foto e la loro disposizione è stata curata da Gianni e Cristiana, che hanno trovato il tempo di aver cura anche del servizio fotografico.

L’artista Mario Biscaldi ha voluto donare ed esporre alcune sue poesie e per l’occasione, una sua tela. Al pranzo comunitario, ha fatto seguito nel pomeriggio, con il supporto tecnico e audio di Umbeto e Simone Arosio, l’intrattenimento organizzato dai genitori della scuola dal titolo “una briciola di amore dentro il cuore”, che ha avuto il semplice scopo di far capire il contenuto di questa festa ai bambini.

Sono tre, gli elementi principali, che hanno contribuito a fare vivere questi cento anni: il bambino, punto centrale delle attenzioni, il tempo, che lo ha accompagnato e l’amore che lo ha unito a tutte quelle persone che, con piccoli e grandi gesti, hanno partecipato alla sua educazione. è proprio di quest’ultimo elemento che vorremmo sottolineare l’importanza avuta nel passato e rivalutarla nel presente, certi che educare, sia soprattutto uno sforzo di coscienzioso amore, quotidiano e permanente nel tempo e forse la gente se ne e’ accorta.

Ci scrive un’altra mamma:

” grazie a tutto ciò che e’ stato proposto.

Camminando nel nostro passato, abbiamo avuto riconferma che la scuola materna Maria Bambina è stata per noi ed è per i nostri figli, una risorsa inesauribile dove poter crescere con tanto amore”.

Un’altra mamma:

“Il mio primo pensiero e ringraziamento per questo centenario va a nostro Signore, che ha donato a Lissone una figura così speciale come quella di don Colnaghi: un uomo che già cent’anni fa, ha avuto nel cuore l’educazione per i più piccoli. con lui poi sono arrivate, per sua richiesta, le suore di Maria Bambina e penso che ogni bambino di ieri e di oggi ricordi ancora con affetto la propria suora o signorina, la cuoca della mensa, i compagni, i vari momenti vissuti in compagnia. quindi mi sento di dire ancora un grosso grazie per i bellissimi momenti che adesso, come mamma, sto vivendo con i miei bambini in questa scuola dell’infanzia. la meta finale e’ unica per tutti, l’importante e’ sentirsi in cordata verso di “lui” con le persone che ci hanno preceduto, che ci sono vicine ora e con quelle che verranno, con uno spirito di accoglienza e di amore”.

Questo evento è stato dedicato al fondatore ed ai suoi successori, alla congregazione delle Suore di Carità dette di Maria Bambina, alle insegnanti, al personale ausiliario e a chi, in questi cento anni, ha dato con amore il suo contributo.

 

  

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