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Domenica 22 giugno – 60° di Ordinazione Sacerdotale di Don RENZO MAZZOLA. In Prepositurale ore 11.30: S. Messa Solenne.
Domenica 22 giugno – 60° di Ordinazione Sacerdotale di Don RENZO MAZZOLA. In Prepositurale ore 11.30: S. Messa Solenne.La Comunità Pastorale S. Teresa Benedetta della Croce  festeggerà il 60° anno dall’ordinazione sacerdote di Don RENZO MAZZOLA,  domenica 22 giugno in occasione della Solennità del Corpus Domini.La celebrazione inizierà alle ore 11.30 con la S. Messa Solenne nella Chiesa Prepositurale, presieduta da Don Renzo.Seguirà, presso il Ristorante Duomo, un breve momento di festa a cui siamo tutti invitati. Care lettrici e cari lettori,Domenica 22 giugno 2025 è per la nostra comunità Pastorale S. Teresa Benedetta della Croce un giorno di festa perché ricorderemo il 60° anniversario della ordinazione sacerdotale di Don Renzo Mazzola, e la gratitudine è il sentimento che caratterizza in tutti noi questa ricorrenza. Sessant’anni di sacerdozio rappresentano un traguardo importante.Sessant’anni segnano la vita di ogni persona e oggi qui ricordiamo il bene che con il suo apostolato egli ci ha donato.Vi sono momenti nella vita di un sacerdote che rimangono indelebili nella memoria di chi ha dedicato la propria esistenza al Signore: quello della Ordinazione, della prima Messa, ma il 60° anniversario di sacerdozio rimarrà un giorno da custodire tra i ricordi più belli.Ed oggi in questa importante festa, sentiamo il dovere di esprimere a Don Renzo l’affetto e la stima che abbiamo nei suoi confronti.La vocazione sacerdotale è un dono di DIO, che costituisce certamente un grande bene per colui che ne è destinatario, ma è anche un dono per l’intera Chiesa. Tante sono indubbiamente le difficoltà di una vita spesa tutta per gli altri, ma la vita donata al servizio del Vangelo e dell’amore fraterno ha un valore infinito. Il sacerdote è una persona che dedica la sua esistenza al bene del prossimo, ed è anche un amico, un compagno di esperienza umana, che percorre insieme a ognuno di noi un tratto di strada nella nostra vita; ma è innanzitutto un uomo speciale perché è un uomo di DIO che rende tangibile Gesù nell’Eucaristia.In questi quarantacinque vissuti in mezzo alla nostra comunità lissonese, Don Renzo ha lasciato un segno ricco e profondo non solo nel contesto in cui svolge il suo impegno pastorale, ma anche nelle nostre coscienze perché è una guida sicura ed affidabile.Egli è entrato nei nostri cuori e oramai fa parte di noi: per i giovani è un padre e per gli anziani è un fratello; uno di casa insomma, con cui parlare, confidarsi, manifestare i propri timori e le proprie speranze.Egli è una figura importante nella nostra comunità che in questa occasione gli testimonia la propria riconoscenza per tutto ciò che ha ricevuto da lui.Quindi GRAZIE Don RENZO per l’esempio che ci dai e per il bene che hai donato e continui a donarci.GRAZIE per aver sempre rappresentato in maniera degna la Chiesa, tormentata da tante critiche, scandali e difficoltà. GRAZIE quando nei primi anni a Lissone da laureato in italiano, ha insegnato nelle Scuole Medie Inferiori e all’ Istituto Meroni ed era responsabile dei corsi di preparazione al matrimonio.GRAZIE per aver mantenuto viva la devozione mariana con la recita del S. Rosario presso le edicole Mariane e presso il Santuario del Borgo nei giorni dell’Assunta.GRAZIE per la sua presenza per il ministero della confessione in Preposturale, un  ministero che le ha dato modo d’incontrare fedeli di tutte le età. GRAZIE per i consigli, per tutto quello che hai fatto e che farai per noi, per l’impegno dedicato con amore alla guida spirituale della nostra collettività, per essere stato sempre un esempio di vita cristiana.Ci hai fatto scoprire la presenza di DIO nelle cose quotidiane, insegnandoci a riflettere sulla realtà che viviamo, aiutandoci a comprendere la Parola ed infine a metterla in opera nei fatti.Speriamo e preghiamo di continuare questo cammino insieme ancora e con rinnovata gratitudine tutti noi chiediamo la sua benedizione.Infine. Don RENZO GRAZIE di Cuore dalla sua Comunità Pastorale S. Teresa Benedetta della Croce. Angelo Santambrogio [...]
Giovedì 26 giugno 2025, ore 21 – Parrocchia S. Maria Assunta – Teatro dell’Oratorio: Serata di TESTIMONIANZA sul pellegrinaggio in TERRA SANTA.
Giovedì 26 giugno 2025, ore 21 – Parrocchia S. Maria Assunta – Teatro dell’Oratorio: Serata di TESTIMONIANZA sul pellegrinaggio in TERRA SANTA.PAPA LEONE XIV° ci ricorda che il mondo “…Fatica a trovare un valore alla vita umana, anche nella sua ultima ora: lo Spirito del Signore illumini le nostre menti, affinché sappiamo difendere la dignità intrinseca di ogni persona umana”. Il Patriarca Latino di Gerusalemme S. Em. Rev. Card. Pierbattista Pizzaballa afferma che  “…questi sono i luoghi della Morte e Risurrezione di Cristo, il luogo della riconciliazione, di un amore che salva e che supera i confini di dolore e di morte, e questa è la vocazione dei cristiani. Costruire, unire, abbattere barriere, sperare contro ogni speranza”. Ciao a tutti voi donatori che in  questo anno del Giubileo della Speranza 2025  avete contribuito alle collette per le comunità cristiane di Terra Santa da Febbraio 2023 ad oggi, condivido con voi che GRAZIE al Vostro aiuto e a quello di tanti privati, fino ad oggi abbiamo raccolto e consegnato € 150.746,73. Nello scorso mese di ‘aprile 2025 un gruppo di sette pellegrini, guidati da Don Andrea Zolli e dal fratello Alessandro, ha avuto l’opportunità di intraprendere un viaggio straordinario in TERRA SANTA. Questo pellegrinaggio ha rappresentato non solo un viaggio geografico, ma anche un’esperienza profondamente spirituale e culturale. Il gruppo ha condiviso un’esperienza unica che ha rafforzato i legami tra i partecipanti.I momenti di incontro, le celebrazioni liturgiche, eseguite in siti sacri, hanno dato vita a una comunione spirituale speciale trovando una nuova comprensione della propria fede e un senso di pace interiore. Giovedì 26 giugno 2025 faremo presso la Parrocchia S. Maria Assunta – Teatro dell’Oratorio a Lissone, una serata-testimonianza dell’ultimo pellegrinaggio vissuto a fine aprile che ho proposto proprio a tutti i donatori e agli uomini di PACE,La serata di riflessione sul pellegrinaggio in Terra Santa dell’aprile 2025 rappresenterà un momento per ricordare e celebrare un’esperienza che ha toccato profondamente le vite dei partecipanti e di chi, pur da lontano pregava, con noiAttraverso riflessioni,  racconti, immagini e momenti di preghiera, la Comunità Pastorale potrà continuare a trarre ispirazione da questo viaggio, mantenendo vivo il suo spirito e il suo messaggio. Don ANDREA ZOLLI APPUNTAMENTOParrocchia S. Maria Assunta – Teatro dell’Oratorio, via E. De Amicis, 7Giovedì 26 Giugno 2025, ore 21.00:Serata di TESTIMONIANZA sul Pellegrinaggio in Terra Santa.Al termine seguirà un rinfresco presso il tendone posto nell’Oratorio [...]
Venerdì 23 maggio 2025  – Relazione sulla serata “ARTE e FEDE” di Cristiana Mariani
Venerdì 23 maggio 2025 – Relazione sulla serata “ARTE e FEDE” di Cristiana MarianiLa Moltiplicazione dei pani e dei pesci è l’anticipazione della Passione, Morte e Risurrezione, in cui il Cristo verrà egli stesso spezzato per diventare cibo dell’anima, divisibile nel sacramento eucaristico, secondo l’esempio fornito dal Messia durante l’Ultima Cena. Carissimi,È ormai una buona consuetudine e un’ottima iniziativa la serata di “ARTE e FEDE”, promossa anche quest’anno dal Circolo Culturale Don Bernasconi, dall’Associazione Athena e dal Circolo Alessandro Galimberti con la collaborazione della Comunità Pastorale S. Teresa Benedetta della Croce ed il Patrocinio del Comune di Lissone. La serata coinvolge artisti lissonesi chiamati ad interpretare figurativamente un brano di Vangelo commentato ‘in diretta’ da Don Marco Lodovici, Parroco della Comunità Pastorale. Venerdì scorso, 23 maggio 2025, in Biblioteca Civica, si è raccontata la “Moltiplicazione dei pani e dei pesci “mentre il pittore Martino Brivio faceva nascere, su cartone, un acquarello con gli elementi espressi dai Vangeli.Il brano che conosciamo è infatti riportato da tutti e quattro gli evangelisti, anche se con sfumature diverse. Don Marco ha sottolineato alcuni aspetti validi per la vita di Fede dei credenti di oggi.Prima di tutto la necessità di mettere al servizio degli altri ogni nostra risorsa, non temendo di avere ‘solo’ pochi pani e due pesci. “Gesù ci chiede tutto”.Nel servizio agli altri, nella solidarietà, nell’accoglienza del prossimo, non possiamo e non dobbiamo porci limiti egoistici: “arrivo fin qui, non domandatemi di più”. E poi la collaborazione.Ai discepoli è chiesto: “Date voi stessi a loro da mangiare”.Insieme. Creando comunità. L’opera pittorica di Martino Brivio ha illustrato con tratti delicati, ma molto efficaci, la cesta dei pani con i pesci illuminata da un cielo rosa ed azzurro che evocava benissimo l’atmosfera del miracolo. Pensiero dell’ artista MARTINO BRIVIO La serata di Venerdì 23 maggio 2025,  mi sembra sia andata bene: sala piena, durata entro i termini, bella l’esposizione del Parroco Don Marco Lodovici. Io ho fatto la mia parte producendo al momento un disegno acquerellato dal titolo “Se condividi Dio moltiplica” a sintesi di quanto esposto dal relatore, Don Marco e un disegno (con tecnica delle crete su carta con fondo preparato) schizzato negli ultimi 5 minuti che illustra il momento evangelico “Li distribuì a quelli che erano seduti”. Per concludere, si può dire che il gesto di Gesù nella ” moltiplicazione dei pani e dei pesci” è anche segno di un’altra fame saziata.Cristo, in veste di pastore-profeta messianico, imbandisce con pienezza quella mensa che sazierà definitivamente la fame interiore dell’uomo, nella sua antica e mai conclusa ricerca di DIO. [...]
I saluti di Padre JÈRÈMIE LEMOGA alla Comunità Pastorale.
I saluti di Padre JÈRÈMIE LEMOGA alla Comunità Pastorale.Pace e bene a tutti voi, io sono il Diacono LEMOGA JEREMIE, ho 33 anni e sono nato nel Ciad.Sono nato la famiglia cristiana di cinque figli: due femmine e tre maschi, io sono il quarto figlio.Mio papà si chiamava DOURANDI BENÔT, ed è ritornato alla Casa del Padre  il 19 dicembre 2007, mentre mia mamma si chiama MAIDJAWA ANGELE.Tutti e due erano dei coltivatori. Dopo la morte di mio papà, mia mamma e miei fratelli sono andati nella chiesa luterana al punto che le mie sorelle non sono cristiane.Sono rimasto unico cristiano cattolico nella mia famiglia, così come nel mio intero villaggio. Sono cresciuto in oratorio, nel gruppo dei bambini che si chiama ‘’KEMKOGUI’’ che tradotto in italiano significa” un solo cuore!”  La mia vocazione inizia proprio lì.Da adolescente, avevo un buon rapporto con i sacerdoti e religiose che erano nella mia parrocchia facendo crescere in me l’amore verso le nuove generazioni dei bambini. E se volete conoscere Dio, guardiamoci attorno e Lo vedrete giocare con i bambini.  A un certo ponto della mia gioventù  ho deciso di diventare sacerdote per dedicarmi a tutti i bambini del mondo e giocare con loro tutta la mia vita.Mi sono detto: “ se mi sposo, amerò solo i miei figli e giocherò soltanto con loro. Se divento sacerdote, amerò tutti i bambini del mondo. Essi saranno tutti i miei amici, tutti i miei figli e sarò felice, gioioso tutta la mia vita” .In questa mia scelta  mi sono lasciato trascinare dalle parole di San Paolo negli Atti 20,24: “… Non ritengo in nessuno modo preziosa la mia vita, purché conduca a termine la mia corsa e il servizio che mi fu affidato dal Signore Gesù, di dare testimonianza al Vangelo della grazia di Dio “.Questo brano mi ha spinto a decidere ad entrare in seminario e  dare  così, testimonianza al Vangelo della grazia di Dio con la mia vita. Questo desiderio era più forte.Per rispondere a questo desiderio, ne ho parlato al mio parroco di allora che era  Don Giulio Zanotto, adesso parroco di Salzano a Treviso e poi a Padre Marco Frattini del P.I.M.E. che mi ha accompagnato per tre anni fino quando sono entrato in seminario minore.Alla fine di questi tre anni, ho deciso di entrare nel P.I.M.E. È stata una bella e ricca esperienza. Dopo questo momento, sono stato ammesso per proseguire i miei studi filosofici nel Seminario maggiore Angelo Ramazzotti di Yaoundé.Quindi nel 2020, in pieno dell’epidemia da covid 19, sono arrivato in Italia.Ho imparato la lingua italiana iniziando quindi lo studio della Teologia.Ho emesso la promessa definitiva il 13 Settembre nella Parrocchia di San Gerardo a Monza e sono stato ordinato Diacono il 5 Ottobre 2024.Ora mi preparo per la mia ordinazione presbiteriale che sarà il 14 giugno 2025 nel mio paese in Ciad. A seguire ritornerò a Roma per continuare negli studi. Vorrei rivolgere questo messaggio ai giovani ed in particolare a quelli della Comunità Pastorale S. Teresa Benedetta della Croce.Se sono arrivato oggi a questo punto, non è per merito mio ma perché mi sono fidato del Signore.Senza questa fiducia nel Signore, sarei arrivato a nulla.È questa fede nel Signore che mi ha permesso di trovare speranza quando sembrava non essercene più, di rialzarmi dopo ogni caduta e di continuare a credere in un futuro migliore.Senza questa fiducia nel Signore, sarei arrivato a nulla. Ogni successo, ogni momento di gioia, lo devo alla mia fede.Rispondere alla chiamata di Dio nel nostro mondo di oggi sembra un po’ difficile, è una sfida soprattutto per i giovani. Non perché non hanno fede ma perché hanno paura del giudizio degli altri su di loro.Per cui seguire il Signore diventa difficile, alcuni hanno vergogna ma l’amore del Signore è più forte. Basta avere il coraggio. Anch’ io ho incontrato delle difficoltà perfino la mia famiglia che non voleva che andassi in seminario, i miei amici mi prendevano in giro perché volevo andare in seminario per diventare sacerdote. Ma soltanto la fiducia in Signore mi salvato.Oggi sono diacono e tra poco sarò sacerdote. Sono felice di esserlo. Vi invito a non avere paura.Non c’è una cosa più bella che di mettersi al servizio degli altri.Quindi, mi impegno a coltivare questa fede ogni giorno, a nutrirla attraverso la preghiera, la meditazione e le opere di bene.Perché so che, con la fede nel cuore, posso affrontare qualsiasi cosa e raggiungere qualsiasi obiettivo. La mia fiducia nel Signore è il faro che illumina il mio cammino e la roccia su cui costruisco la mia vita. Santa Teresa di Gesù affermava che  “…amare è dare tutto e dare sé stesso per gli altri” con questa frase auguro a tutti voi, della Comunità Pastorale di Lissone,  ogni bene. Don Jérémie LEMOGA [...]
ORATORIO ESTIVO  “TOC – TOC – IO sono con VOI tutti i Giorni” dal 9 Giugno all’ 11 Luglio 2025
ORATORIO ESTIVO “TOC – TOC – IO sono con VOI tutti i Giorni” dal 9 Giugno all’ 11 Luglio 2025Cari amici e care amiche, siamo lieti di annunciare che anche in questo anno, nell’ambito del Giubileo della Speranza 2025, i nostri Oratori Estivi con lo slogan “Toc-Toc: Io sono con Voi tutti giorni “ apriranno le porte per accogliere tutti coloro che desiderano vivere un’esperienza unica di comunità, crescita personale e divertimento. L’Oratorio Estivo “TOC-TOC 2025”, come da sempre,  sarà un luogo dove i giovani potranno incontrarsi, fare nuove amicizie, partecipare a numerose attività educative e ludiche, e trascorrere un’estate indimenticabile all’insegna della speranza e della solidarietà.Mettiamoci dunque in cammino per invitare tutti i ragazzi e ragazze del prossimo Oratorio estivo a bussare alla porta che svela la presenza di Dio nella nostra vita. “Toc toc – Io sono con voi tutti i giorni” è lo slogan dell’Oratorio estivo 2025, l’Estate del Giubileo, la “ Prima Estate” di PAPA LEONE XIV°!Come “Pellegrini di Speranza” ci mettiamo idealmente in viaggio restituendo ai ragazzi il gusto dell’appartenenza a una storia, della realtà fatta di riti e di passaggi, della missione di portare davvero la speranza nel mondo. Non perdere questa straordinaria opportunità di fare la differenza nella vita di tanti giovani e di vivere un’estate all’insegna della speranza, della gioia e della crescita personale. Noi con entusiasmo  ti aspettiamo. Con affetto e gratitudine,Il Team dell’Oratorio Estivo “Toc-Toc 2025” Angelo Santambrogio [...]
Calendario delle INIZIATIVE GIUBILARI 2025 per la Comunità Pastorale.
Calendario delle INIZIATIVE GIUBILARI 2025 per la Comunità Pastorale.Care lettrici e cari lettoril’ANNO GIUBILARE 2025 è un’occasione straordinaria di grazie offerta a tutta la Chiesa ed ogni battezzato è chiamato ad accoglierla e farla diventare alimento per un cammino che non si limiti ad un lasso di tempo, ma diventi stile che segna il passo e ritma la vita di ogni comunità, chiamata nell’oggi ad annunciare la SPERANZA.Non è un’esperienza individuale che richiede un’adesione comunitaria, ma un cammino condiviso che trasforma personalmente e collettivamente.Al centro della riflessione giubilare c’è il tema del Perdono e della Speranza, che non nasce da un’iniziativa umana, ma dall’azione di DIO, capace di ricreare il mondo e rinnovare le relazioni tra gli uomini. Il Giubileo è un evento ecclesiale, non una semplice pratica devozionale, e ci chiama a essere comunità di testimonianza, aperta alla Grazia e alla PACE.In un’epoca segnata da incertezze e divisioni, il Giubileo diventa un segno profetico di nuova Speranza, ricordandoci che il perdono di DIO è un atto di amore che supera ogni caos e ci offre un nuovo cammino di libertà e comunione.Qui è pubblicato il calendario delle iniziative proposte in questo anno del GIUBILEO della SPERANZA 2025 per la Comunità Pastorale S. Teresa Benedetta della Croce. [...]

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Domenica 22 giugno – 60° di Ordinazione Sacerdotale di Don RENZO MAZZOLA. In Prepositurale ore 11.30: S. Messa Solenne.
Domenica 22 giugno – 60° di Ordinazione Sacerdotale di Don RENZO MAZZOLA. In Prepositurale ore 11.30: S. Messa Solenne.La Comunità Pastorale S. Teresa Benedetta della Croce  festeggerà il 60° anno dall’ordinazione sacerdote di Don RENZO MAZZOLA,  domenica 22 giugno in occasione della Solennità del Corpus Domini.La celebrazione inizierà alle ore 11.30 con la S. Messa Solenne nella Chiesa Prepositurale, presieduta da Don Renzo.Seguirà, presso il Ristorante Duomo, un breve momento di festa a cui siamo tutti invitati. Care lettrici e cari lettori,Domenica 22 giugno 2025 è per la nostra comunità Pastorale S. Teresa Benedetta della Croce un giorno di festa perché ricorderemo il 60° anniversario della ordinazione sacerdotale di Don Renzo Mazzola, e la gratitudine è il sentimento che caratterizza in tutti noi questa ricorrenza. Sessant’anni di sacerdozio rappresentano un traguardo importante.Sessant’anni segnano la vita di ogni persona e oggi qui ricordiamo il bene che con il suo apostolato egli ci ha donato.Vi sono momenti nella vita di un sacerdote che rimangono indelebili nella memoria di chi ha dedicato la propria esistenza al Signore: quello della Ordinazione, della prima Messa, ma il 60° anniversario di sacerdozio rimarrà un giorno da custodire tra i ricordi più belli.Ed oggi in questa importante festa, sentiamo il dovere di esprimere a Don Renzo l’affetto e la stima che abbiamo nei suoi confronti.La vocazione sacerdotale è un dono di DIO, che costituisce certamente un grande bene per colui che ne è destinatario, ma è anche un dono per l’intera Chiesa. Tante sono indubbiamente le difficoltà di una vita spesa tutta per gli altri, ma la vita donata al servizio del Vangelo e dell’amore fraterno ha un valore infinito. Il sacerdote è una persona che dedica la sua esistenza al bene del prossimo, ed è anche un amico, un compagno di esperienza umana, che percorre insieme a ognuno di noi un tratto di strada nella nostra vita; ma è innanzitutto un uomo speciale perché è un uomo di DIO che rende tangibile Gesù nell’Eucaristia.In questi quarantacinque vissuti in mezzo alla nostra comunità lissonese, Don Renzo ha lasciato un segno ricco e profondo non solo nel contesto in cui svolge il suo impegno pastorale, ma anche nelle nostre coscienze perché è una guida sicura ed affidabile.Egli è entrato nei nostri cuori e oramai fa parte di noi: per i giovani è un padre e per gli anziani è un fratello; uno di casa insomma, con cui parlare, confidarsi, manifestare i propri timori e le proprie speranze.Egli è una figura importante nella nostra comunità che in questa occasione gli testimonia la propria riconoscenza per tutto ciò che ha ricevuto da lui.Quindi GRAZIE Don RENZO per l’esempio che ci dai e per il bene che hai donato e continui a donarci.GRAZIE per aver sempre rappresentato in maniera degna la Chiesa, tormentata da tante critiche, scandali e difficoltà. GRAZIE quando nei primi anni a Lissone da laureato in italiano, ha insegnato nelle Scuole Medie Inferiori e all’ Istituto Meroni ed era responsabile dei corsi di preparazione al matrimonio.GRAZIE per aver mantenuto viva la devozione mariana con la recita del S. Rosario presso le edicole Mariane e presso il Santuario del Borgo nei giorni dell’Assunta.GRAZIE per la sua presenza per il ministero della confessione in Preposturale, un  ministero che le ha dato modo d’incontrare fedeli di tutte le età. GRAZIE per i consigli, per tutto quello che hai fatto e che farai per noi, per l’impegno dedicato con amore alla guida spirituale della nostra collettività, per essere stato sempre un esempio di vita cristiana.Ci hai fatto scoprire la presenza di DIO nelle cose quotidiane, insegnandoci a riflettere sulla realtà che viviamo, aiutandoci a comprendere la Parola ed infine a metterla in opera nei fatti.Speriamo e preghiamo di continuare questo cammino insieme ancora e con rinnovata gratitudine tutti noi chiediamo la sua benedizione.Infine. Don RENZO GRAZIE di Cuore dalla sua Comunità Pastorale S. Teresa Benedetta della Croce. Angelo Santambrogio [...]
Giovedì 26 giugno 2025, ore 21 – Parrocchia S. Maria Assunta – Teatro dell’Oratorio: Serata di TESTIMONIANZA sul pellegrinaggio in TERRA SANTA.
Giovedì 26 giugno 2025, ore 21 – Parrocchia S. Maria Assunta – Teatro dell’Oratorio: Serata di TESTIMONIANZA sul pellegrinaggio in TERRA SANTA.PAPA LEONE XIV° ci ricorda che il mondo “…Fatica a trovare un valore alla vita umana, anche nella sua ultima ora: lo Spirito del Signore illumini le nostre menti, affinché sappiamo difendere la dignità intrinseca di ogni persona umana”. Il Patriarca Latino di Gerusalemme S. Em. Rev. Card. Pierbattista Pizzaballa afferma che  “…questi sono i luoghi della Morte e Risurrezione di Cristo, il luogo della riconciliazione, di un amore che salva e che supera i confini di dolore e di morte, e questa è la vocazione dei cristiani. Costruire, unire, abbattere barriere, sperare contro ogni speranza”. Ciao a tutti voi donatori che in  questo anno del Giubileo della Speranza 2025  avete contribuito alle collette per le comunità cristiane di Terra Santa da Febbraio 2023 ad oggi, condivido con voi che GRAZIE al Vostro aiuto e a quello di tanti privati, fino ad oggi abbiamo raccolto e consegnato € 150.746,73. Nello scorso mese di ‘aprile 2025 un gruppo di sette pellegrini, guidati da Don Andrea Zolli e dal fratello Alessandro, ha avuto l’opportunità di intraprendere un viaggio straordinario in TERRA SANTA. Questo pellegrinaggio ha rappresentato non solo un viaggio geografico, ma anche un’esperienza profondamente spirituale e culturale. Il gruppo ha condiviso un’esperienza unica che ha rafforzato i legami tra i partecipanti.I momenti di incontro, le celebrazioni liturgiche, eseguite in siti sacri, hanno dato vita a una comunione spirituale speciale trovando una nuova comprensione della propria fede e un senso di pace interiore. Giovedì 26 giugno 2025 faremo presso la Parrocchia S. Maria Assunta – Teatro dell’Oratorio a Lissone, una serata-testimonianza dell’ultimo pellegrinaggio vissuto a fine aprile che ho proposto proprio a tutti i donatori e agli uomini di PACE,La serata di riflessione sul pellegrinaggio in Terra Santa dell’aprile 2025 rappresenterà un momento per ricordare e celebrare un’esperienza che ha toccato profondamente le vite dei partecipanti e di chi, pur da lontano pregava, con noiAttraverso riflessioni,  racconti, immagini e momenti di preghiera, la Comunità Pastorale potrà continuare a trarre ispirazione da questo viaggio, mantenendo vivo il suo spirito e il suo messaggio. Don ANDREA ZOLLI APPUNTAMENTOParrocchia S. Maria Assunta – Teatro dell’Oratorio, via E. De Amicis, 7Giovedì 26 Giugno 2025, ore 21.00:Serata di TESTIMONIANZA sul Pellegrinaggio in Terra Santa.Al termine seguirà un rinfresco presso il tendone posto nell’Oratorio [...]
Venerdì 23 maggio 2025  – Relazione sulla serata “ARTE e FEDE” di Cristiana Mariani
Venerdì 23 maggio 2025 – Relazione sulla serata “ARTE e FEDE” di Cristiana MarianiLa Moltiplicazione dei pani e dei pesci è l’anticipazione della Passione, Morte e Risurrezione, in cui il Cristo verrà egli stesso spezzato per diventare cibo dell’anima, divisibile nel sacramento eucaristico, secondo l’esempio fornito dal Messia durante l’Ultima Cena. Carissimi,È ormai una buona consuetudine e un’ottima iniziativa la serata di “ARTE e FEDE”, promossa anche quest’anno dal Circolo Culturale Don Bernasconi, dall’Associazione Athena e dal Circolo Alessandro Galimberti con la collaborazione della Comunità Pastorale S. Teresa Benedetta della Croce ed il Patrocinio del Comune di Lissone. La serata coinvolge artisti lissonesi chiamati ad interpretare figurativamente un brano di Vangelo commentato ‘in diretta’ da Don Marco Lodovici, Parroco della Comunità Pastorale. Venerdì scorso, 23 maggio 2025, in Biblioteca Civica, si è raccontata la “Moltiplicazione dei pani e dei pesci “mentre il pittore Martino Brivio faceva nascere, su cartone, un acquarello con gli elementi espressi dai Vangeli.Il brano che conosciamo è infatti riportato da tutti e quattro gli evangelisti, anche se con sfumature diverse. Don Marco ha sottolineato alcuni aspetti validi per la vita di Fede dei credenti di oggi.Prima di tutto la necessità di mettere al servizio degli altri ogni nostra risorsa, non temendo di avere ‘solo’ pochi pani e due pesci. “Gesù ci chiede tutto”.Nel servizio agli altri, nella solidarietà, nell’accoglienza del prossimo, non possiamo e non dobbiamo porci limiti egoistici: “arrivo fin qui, non domandatemi di più”. E poi la collaborazione.Ai discepoli è chiesto: “Date voi stessi a loro da mangiare”.Insieme. Creando comunità. L’opera pittorica di Martino Brivio ha illustrato con tratti delicati, ma molto efficaci, la cesta dei pani con i pesci illuminata da un cielo rosa ed azzurro che evocava benissimo l’atmosfera del miracolo. Pensiero dell’ artista MARTINO BRIVIO La serata di Venerdì 23 maggio 2025,  mi sembra sia andata bene: sala piena, durata entro i termini, bella l’esposizione del Parroco Don Marco Lodovici. Io ho fatto la mia parte producendo al momento un disegno acquerellato dal titolo “Se condividi Dio moltiplica” a sintesi di quanto esposto dal relatore, Don Marco e un disegno (con tecnica delle crete su carta con fondo preparato) schizzato negli ultimi 5 minuti che illustra il momento evangelico “Li distribuì a quelli che erano seduti”. Per concludere, si può dire che il gesto di Gesù nella ” moltiplicazione dei pani e dei pesci” è anche segno di un’altra fame saziata.Cristo, in veste di pastore-profeta messianico, imbandisce con pienezza quella mensa che sazierà definitivamente la fame interiore dell’uomo, nella sua antica e mai conclusa ricerca di DIO. [...]
I saluti di Padre JÈRÈMIE LEMOGA alla Comunità Pastorale.
I saluti di Padre JÈRÈMIE LEMOGA alla Comunità Pastorale.Pace e bene a tutti voi, io sono il Diacono LEMOGA JEREMIE, ho 33 anni e sono nato nel Ciad.Sono nato la famiglia cristiana di cinque figli: due femmine e tre maschi, io sono il quarto figlio.Mio papà si chiamava DOURANDI BENÔT, ed è ritornato alla Casa del Padre  il 19 dicembre 2007, mentre mia mamma si chiama MAIDJAWA ANGELE.Tutti e due erano dei coltivatori. Dopo la morte di mio papà, mia mamma e miei fratelli sono andati nella chiesa luterana al punto che le mie sorelle non sono cristiane.Sono rimasto unico cristiano cattolico nella mia famiglia, così come nel mio intero villaggio. Sono cresciuto in oratorio, nel gruppo dei bambini che si chiama ‘’KEMKOGUI’’ che tradotto in italiano significa” un solo cuore!”  La mia vocazione inizia proprio lì.Da adolescente, avevo un buon rapporto con i sacerdoti e religiose che erano nella mia parrocchia facendo crescere in me l’amore verso le nuove generazioni dei bambini. E se volete conoscere Dio, guardiamoci attorno e Lo vedrete giocare con i bambini.  A un certo ponto della mia gioventù  ho deciso di diventare sacerdote per dedicarmi a tutti i bambini del mondo e giocare con loro tutta la mia vita.Mi sono detto: “ se mi sposo, amerò solo i miei figli e giocherò soltanto con loro. Se divento sacerdote, amerò tutti i bambini del mondo. Essi saranno tutti i miei amici, tutti i miei figli e sarò felice, gioioso tutta la mia vita” .In questa mia scelta  mi sono lasciato trascinare dalle parole di San Paolo negli Atti 20,24: “… Non ritengo in nessuno modo preziosa la mia vita, purché conduca a termine la mia corsa e il servizio che mi fu affidato dal Signore Gesù, di dare testimonianza al Vangelo della grazia di Dio “.Questo brano mi ha spinto a decidere ad entrare in seminario e  dare  così, testimonianza al Vangelo della grazia di Dio con la mia vita. Questo desiderio era più forte.Per rispondere a questo desiderio, ne ho parlato al mio parroco di allora che era  Don Giulio Zanotto, adesso parroco di Salzano a Treviso e poi a Padre Marco Frattini del P.I.M.E. che mi ha accompagnato per tre anni fino quando sono entrato in seminario minore.Alla fine di questi tre anni, ho deciso di entrare nel P.I.M.E. È stata una bella e ricca esperienza. Dopo questo momento, sono stato ammesso per proseguire i miei studi filosofici nel Seminario maggiore Angelo Ramazzotti di Yaoundé.Quindi nel 2020, in pieno dell’epidemia da covid 19, sono arrivato in Italia.Ho imparato la lingua italiana iniziando quindi lo studio della Teologia.Ho emesso la promessa definitiva il 13 Settembre nella Parrocchia di San Gerardo a Monza e sono stato ordinato Diacono il 5 Ottobre 2024.Ora mi preparo per la mia ordinazione presbiteriale che sarà il 14 giugno 2025 nel mio paese in Ciad. A seguire ritornerò a Roma per continuare negli studi. Vorrei rivolgere questo messaggio ai giovani ed in particolare a quelli della Comunità Pastorale S. Teresa Benedetta della Croce.Se sono arrivato oggi a questo punto, non è per merito mio ma perché mi sono fidato del Signore.Senza questa fiducia nel Signore, sarei arrivato a nulla.È questa fede nel Signore che mi ha permesso di trovare speranza quando sembrava non essercene più, di rialzarmi dopo ogni caduta e di continuare a credere in un futuro migliore.Senza questa fiducia nel Signore, sarei arrivato a nulla. Ogni successo, ogni momento di gioia, lo devo alla mia fede.Rispondere alla chiamata di Dio nel nostro mondo di oggi sembra un po’ difficile, è una sfida soprattutto per i giovani. Non perché non hanno fede ma perché hanno paura del giudizio degli altri su di loro.Per cui seguire il Signore diventa difficile, alcuni hanno vergogna ma l’amore del Signore è più forte. Basta avere il coraggio. Anch’ io ho incontrato delle difficoltà perfino la mia famiglia che non voleva che andassi in seminario, i miei amici mi prendevano in giro perché volevo andare in seminario per diventare sacerdote. Ma soltanto la fiducia in Signore mi salvato.Oggi sono diacono e tra poco sarò sacerdote. Sono felice di esserlo. Vi invito a non avere paura.Non c’è una cosa più bella che di mettersi al servizio degli altri.Quindi, mi impegno a coltivare questa fede ogni giorno, a nutrirla attraverso la preghiera, la meditazione e le opere di bene.Perché so che, con la fede nel cuore, posso affrontare qualsiasi cosa e raggiungere qualsiasi obiettivo. La mia fiducia nel Signore è il faro che illumina il mio cammino e la roccia su cui costruisco la mia vita. Santa Teresa di Gesù affermava che  “…amare è dare tutto e dare sé stesso per gli altri” con questa frase auguro a tutti voi, della Comunità Pastorale di Lissone,  ogni bene. Don Jérémie LEMOGA [...]
ORATORIO ESTIVO  “TOC – TOC – IO sono con VOI tutti i Giorni” dal 9 Giugno all’ 11 Luglio 2025
ORATORIO ESTIVO “TOC – TOC – IO sono con VOI tutti i Giorni” dal 9 Giugno all’ 11 Luglio 2025Cari amici e care amiche, siamo lieti di annunciare che anche in questo anno, nell’ambito del Giubileo della Speranza 2025, i nostri Oratori Estivi con lo slogan “Toc-Toc: Io sono con Voi tutti giorni “ apriranno le porte per accogliere tutti coloro che desiderano vivere un’esperienza unica di comunità, crescita personale e divertimento. L’Oratorio Estivo “TOC-TOC 2025”, come da sempre,  sarà un luogo dove i giovani potranno incontrarsi, fare nuove amicizie, partecipare a numerose attività educative e ludiche, e trascorrere un’estate indimenticabile all’insegna della speranza e della solidarietà.Mettiamoci dunque in cammino per invitare tutti i ragazzi e ragazze del prossimo Oratorio estivo a bussare alla porta che svela la presenza di Dio nella nostra vita. “Toc toc – Io sono con voi tutti i giorni” è lo slogan dell’Oratorio estivo 2025, l’Estate del Giubileo, la “ Prima Estate” di PAPA LEONE XIV°!Come “Pellegrini di Speranza” ci mettiamo idealmente in viaggio restituendo ai ragazzi il gusto dell’appartenenza a una storia, della realtà fatta di riti e di passaggi, della missione di portare davvero la speranza nel mondo. Non perdere questa straordinaria opportunità di fare la differenza nella vita di tanti giovani e di vivere un’estate all’insegna della speranza, della gioia e della crescita personale. Noi con entusiasmo  ti aspettiamo. Con affetto e gratitudine,Il Team dell’Oratorio Estivo “Toc-Toc 2025” Angelo Santambrogio [...]
Calendario delle INIZIATIVE GIUBILARI 2025 per la Comunità Pastorale.
Calendario delle INIZIATIVE GIUBILARI 2025 per la Comunità Pastorale.Care lettrici e cari lettoril’ANNO GIUBILARE 2025 è un’occasione straordinaria di grazie offerta a tutta la Chiesa ed ogni battezzato è chiamato ad accoglierla e farla diventare alimento per un cammino che non si limiti ad un lasso di tempo, ma diventi stile che segna il passo e ritma la vita di ogni comunità, chiamata nell’oggi ad annunciare la SPERANZA.Non è un’esperienza individuale che richiede un’adesione comunitaria, ma un cammino condiviso che trasforma personalmente e collettivamente.Al centro della riflessione giubilare c’è il tema del Perdono e della Speranza, che non nasce da un’iniziativa umana, ma dall’azione di DIO, capace di ricreare il mondo e rinnovare le relazioni tra gli uomini. Il Giubileo è un evento ecclesiale, non una semplice pratica devozionale, e ci chiama a essere comunità di testimonianza, aperta alla Grazia e alla PACE.In un’epoca segnata da incertezze e divisioni, il Giubileo diventa un segno profetico di nuova Speranza, ricordandoci che il perdono di DIO è un atto di amore che supera ogni caos e ci offre un nuovo cammino di libertà e comunione.Qui è pubblicato il calendario delle iniziative proposte in questo anno del GIUBILEO della SPERANZA 2025 per la Comunità Pastorale S. Teresa Benedetta della Croce. [...]

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