Hai già pensato ai regali di Natale?
No, che rottura! Mi tocca correre da un negozio all’altro!!!
Hai già pensato ai regali di Natale?
No, che rottura! Mi tocca correre da un negozio all’altro!!!
Vai ancora al negozio??!! Ma scusa, i centri commerciali? Li hanno inventati sai???
No, guarda per me sono troppo grandi, troppa confusione… e poi, ti sei mai chiesto come fanno a vendere la merce sottocosto?
Ma voi due mi sembrate u po’ dinosauri! Io i regali di Natale li faccio stando seduto davanti al mio computer.
Ah, sei uno di quelli che comprano online? Uno di quelli che si fida a dare nome e coordinate della carta di credito! Non ti è mai successo niente?
Ma no, ma no, finora non mi è successo niente e gli ordini sono evasi prontamente. Pensa che i Cd li faccio arrivare dall’America e ci impiegano meno tempo che dall’Italia. Bisogna fidarsi della tecnologia moderna!
Sì, la tecnologia… e dove lo mettiamo i contatto umano? La commessa gentile che ti confeziona il pacchettino e poi con un sorriso ti ringrazia e ti augura buon Natale…?
Ma vuoi mettere la convenienza dei grossi centri commerciali?
No… non siete abbastanza avanti! Oggi con il computer puoi comprare tutto in tutto il mondo… o quasi…
In Italia, nel 2002, gli utenti abituali di Internet sono stati calcolati attorno a 9/10 milioni di persone. Abitualmente si collegano dall’ufficio, un po’ meno facilmente da casa, ma il numero è in crescita.
In Svezia il numero degli utenti internet è pari al 45% della popolazione, in Olanda il 36%, in Gran Bretagna il 27%, in Germania il 21%. Tra gli Italiani che utilizzano abitualmente la rete i più attivi sono i giovani e i giovanissimi (dai 14 ai 24 anni), le persone di età compresa tra i 35/44 anni sono la metà del totale, pochi iniziano ad usare internet in età avanzata.
Il 90% della popolazione italiana possiede un telefono cellulare. E lo usa abitualmente (è dato verificabile ogni giorno, basta guardarsi attorno…).
Se la capacità di comunicazione fosse direttamente proporzionale all’uso dei mezzi sopra citati, non dovrebbe esistere, nel nostro bel Paese, o più in generale nell’Occidente industrializzato, il problema della depressione da solitudine.
Se il fatto di possedere un telefonino o una casella di posta elettronica fosse automaticamente collegato alla capacità di dialogo e di comprensione del prossimo, avremmo veramente ricostruito il Paradiso in Terra.
Invece non siamo nemmeno più capaci di comprare un etto di prosciutto guardando in faccia il salumiere che lo affetta.
Spegniamo computer e telefonini e, almeno a Natale, ritroviamo le parole dette, sussurrate, ascoltate.
Non è proprio nella Messa di Natale che sentiremo annunciare: “E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi.”?
