LOURDES: PELLEGRINAGGIO AL CUORE.

Siamo tornati dal pellegrinaggio a Lourdes. A farci da giuda per la nostra Comunità Pastorale sono stati Don Antonio Bonacina e Padre Antonio Riva.

Sono stati giorni molto belli. Hanno superato le nostre stesse attese. A volte ci chiediamo se siamo noi uomini a nutrire desideri troppo piccoli, troppo prudenti o se è il Signore della storia che semplicemente compie cose tanto straordinarie da essere inimmaginabili…

Ci sarà modo nei prossimi giorni di tornare a questa esperienza più volte per fare memoria dei tanti doni ricevuti: abbiamo tutti bisogno di ricordare le visite di Dio nella nostra vita.

Intanto iniziamo da qui: abbiamo trovato a Lourdes tante persone affamate di riconciliazione.

Uomini e donne con storie diversissime.

Dalla vedova che piange il suo sposo al giovane che si interroga sul senso della propria vita; dall’operaio che teme per il posto di lavoro al genitore che chiede di saper giudicare con saggezza; dall’animatore impegnato in parrocchia al professionista che ha da tempo smarrito un’appartenenza religiosa; dalla bambina che chiede di non litigare più con il fratellino al malato in carrozzina che fa coraggio ai più dubbiosi.

Uomini e donne con vicende molto differenti ma tutti assetati della vita che viene solo da Dio.

Non capita tutti i giorni di essere fermati lungo la strada, vicino a un ascensore, davanti a un monumento, sopra un treno, dentro a un bar…da persone che chiedono di poterti parlare, per aprire il cuore alla misericordia di Dio…ma, a Lourdes, questo è assolutamente normale.

Molti hanno accettato di percorrere centinaia di km, da Lissone a Lourdes, chi in treno e chi in aereo per raggiungere un luogo di grazia, per cercare attraverso l’intimità di Maria il volto del Signore Gesù, ma è come se il pellegrinaggio più arduo e decisivo fosse il cammino verso il proprio cuore.

A volte dobbiamo metterci in movimento per raggiungere quella profondità di noi stessi in cui Dio veramente ha preso dimora.

Già!…la guarigione più grande che abbiamo visto compiersi in questi giorni ha a che fare con una grotta e con una sorgente d’acqua: nel cuore dell’uomo, accolta l’azione di Dio in noi, può scaturire “una sorgente d’acqua che zampilla per la vita eterna” ( cfr. Gv 4,14).

La giovane Bernardette era attirata irresistibilmente alla grotta da Colei che voleva incontrarla…da Colei che ha portato nel suo grembo – con il suo Sì – la Vita nel mondo.

E’ questa la seduzione, il fascino che attira le persone a Lourdes: noi tutti cerchiamo la Vita e la Vita bussa ai nostri cuori perché possiamo finalmente aprire a Colui che viene per cenare e stare con noi ( cfr. Ap 4,20).

Sabato mezzogiorno, arrivati alla stazione di Milano alle 12, con un viaggio di ritorno un po’ avventuroso, mentre continuavamo a dirGli e a dirci grazie, a molti sembrava che il pellegrinaggio iniziasse proprio in quel momento.

E così stiamo camminando…

 

 

Comunità Pastorale S. Teresa Benedetta della Croce
Parrocchie:

 Cuore Immacolato di Maria – Madonna di Lourdes –

SS. Pietro e Paolo – S. Giuseppe Artigiano.

LISSONE

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