XXV° Giornata Mondiale del Malato, 11 febbraio 2017

Sabato 11 febbraio 2017, giorno della memoria della Beata Vergine Maria di Lourdes, celebriamo la XXV Giornata Mondiale del Malato.
Per questa occasione la Comunità Pastorale S. Teresa Benedetta della Croce ci invita a partecipare alla S. Messa delle ore 9.00 nella Chiesa Prepositurale dei SS. Pietro e Paolo.
A tutti coloro che sono in grado di muoversi li invitiamo a partecipare a questa S. Messa solenne, perché l’incontro fraterno e la liturgia vissuta insieme hanno un particolare valore.
Per la XXV° giornata Mondiale del Malato siamo tornati all’origine, cioè sono state rimesse al centro le figure della Madonna di Lourdes e di Bernadette.
Al centro non ci sono solo i malati ma anche gli infermi, i sofferenti, gli esclusi, i disabili, ecc… ecc…
Come Maria, con la preghiera trasformiamo le nostre certezze in sostegno per gli altri; con l’amore arricchiamo il nostro prossimo, specialmente quello più debole; siamo sospinti ad offrire sempre e comunque la nostra vita.
Quindi stringendoci tutti: ministri ordinati, malati, operatori sanitari e volontari, attorno a Maria, nostra madre, le chiederemo di sostenere la nostra fede, di aumentare il nostro senso di fraternità e responsabilità verso i fratelli più deboli, di aiutarci a diventare imitatori di Cristo.
PAPA FRANCESCO,  per quest’anno ha scelto Lourdes come centro della celebrazione dando il tema: ” stupore per quanto Dio compie: Grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente…” (cfr Lc 1,49).
La giornata del malato è stata voluta da Giovanni Paolo II° che, in prima persona, ha sperimentato la sofferenza. Questa giornata, vissuta in unione con il santuario della Madonna di Lourdes, ci vuole ricordare come la carità deve essere discreta e concreta.
Accanto agli ammalati non bisogna mai essere invadenti ma serve una presenza a volte silenziosa. E poi concreta, fatta di piccoli gesti,” così come Papa Francesco ci indica nel messaggio che ci ha inviato proprio in questa occasione.
” Voglio sottolineare, la concretezza della solidarietà e della condivisione.
Occhi che vedono, occhi nuovi che sappiano vedere le necessità e le sofferenze dei fratelli. Ma anche piedi che sappiano camminare perché, un cristiano che sta seduto, è un cristiano che non crede.
L’icona della fede è la strada, il cammino. Lo ha detto Gesù: “Io sono la strada”. E, dunque, una fede in cammino è una fede che cresce, una fede che va incontro. Soltanto camminando si incontrano gli altri.
Per cui mi meraviglierei di un cristiano che non sa far strada assieme agli altri e, soprattutto, assieme a chi, nella vita, attraversa un momento di debolezza, di sofferenza, di solitudine.
Perché credo che il peggior male di oggi sia la solitudine”.
Voglio ringraziare tutti coloro che ogni giorno, si spendono per aiutare i malati, i sofferenti, tutti coloro che hanno bisogno di una parola di conforto e di sostegno
”.
Eleviamo tutti insieme la nostra preghiera all’Immacolata, perché ci accompagni nella crescita della fede e ci ottenga da Cristo, suo Figlio, la speranza di guarire nel corpo ma soprattutto nello spirito per contribuire, uniti alla passione di Gesù per la salvezza propria e della moltitudine dei fratelli.

PREGHIERA
 (Ispirata all’ Evangelii Gaudium 286, 288)

Vergine e Madre Maria
che hai trasformato una grotta per animali
nella casa di Gesù
con alcune fasce e una montagna di tenerezza,
a noi, che fiduciosi invochiamo il Tuo nome,
volgi il tuo sguardo benigno.
Piccola serva del Padre
che esulti di gioia nella lode,
amica sempre attenta perché nella nostra vita
non venga a mancare il vino della festa,
donaci lo stupore
per le grandi cose compiute dall’Onnipotente.
Madre di tutti che comprendi le nostre pene,
segno di speranza per quanti soffrono,
con il tuo materno affetto
apri il nostro cuore alla fede;
intercedi per noi la forza di Dio
e accompagnaci nel cammino della vita.
Nostra Signora della premura
partita senza indugio dal tuo villaggio
per aiutare gli altri con giustizia e tenerezza,
apri il nostro cuore alla misericordia
e benedici le mani di quanti toccano
le carni sofferenti di Cristo.
Vergine Immacolata
che a Lourdes hai dato un segno della tua presenza,
come una vera madre cammina con noi,
combatti con noi,
e dona a tutti gli ammalati che fiduciosi ricorrono a te
di sentire la vicinanza dell’amore di Dio.

Amen.

 

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Non accettate nulla come verità che sia privo di amore.
E non accettate nulla come amore che sia privo di verità!
L’uno senza l’altra diventa una menzogna distruttiva.

(S. Teresa Benedetta della Croce).

COMUNITA´ PASTORALE S. TERESA BENEDETTA DELLA CROCE
Parrocchie:
Cuore Immacolato di Maria – Madonna di Lourdes
S. Maria Assunta – Sacro Cuore di Gesù
SS. Pietro e Paolo – S. Giuseppe Artigiano

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