Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani 18-25 gennaio 2018: “Potente è la tua mano, Signore” (Es. 15,6) 

Dalla memoria del passato…lo sguardo al futuro Dalla celebrazione, condivisa tra cattolici e protestanti, dei 500 anni della Riforma nella cattedrale di Lund del 31 ottobre 2016, ci giunge l’incoraggiamento a proseguire l’impegno verso l’unità delle chiese.
Soprattutto in Europa, le chiese devono risvegliare la propria coscienza di fronte alla forza del male che colpisce persino con la persecuzione e il martirio i cristiani in molti paesi .

Il richiamo ecumenico quest’anno ci giunge da lontano, dalle comunità cristiane dei Caraibi, che hanno visto “nella mano del Signore” la fine della loro schiavitù.

Dai cristiani del Brasile (2015), della Lettonia (2016), della Svezia (2017), per l’anno 2018 dai Caraibi sono state proposte le letture e le preghiere per la settimana per l’unità delle chiese. Un passaggio annuale del “testimone” che, superando distanze geografiche, crea vicinanza di fede.

La regione dei Caraibi caratterizzata dalla pluralità geografica delle sue isole e dal mosaico di tradizioni etniche, linguistiche e religiose, porta ancora i segni dello sfruttamento coloniale del passato. Per cinque secoli i colonizzatori cristiani hanno, per lo più, schiavizzato quelle popolazioni privandole dei diritti inalienabili. Ma proprio la Bibbia, portata in quelle regioni dai dominatori, divenne l’ispiratrice per la conquista della libertà.

Come gli Israeliti in Egitto trovarono nella “mano del Signore” la liberazione dalla prigionia, così le genti caraibiche confidando nella fede in Dio hanno rotto le loro catene. Le schiavitù del passato coloniale hanno però lasciato il posto a nuove schiavitù: la presenza di bande, povertà, violenza, debiti. Del resto anche in Europa la dignità umana viene distorta dalla presenza di soprusi, corruzione, droga, tossicodipendenza, in differenza, pornografia…le nuove catene della modernità!

Intanto nelle nostre comunità rischiano di restare “lontani” quei cristiani che si sono fatti “vicini” per motivi di lavoro o di immigrazione e che portano con sè la fede ricevuta nelle loro chiese : Europa dell’Est, Medio Oriente, Africa, America Latina, Filippine. Accoglierli perché la fratellanza cristiana ci veda insieme nella casa comune è un primo segno di sensibilità ecumenica.

Anche quest’anno nel testimoniare la comune speranza, le chiese pregano e lavorano insieme perché il Vangelo cambi il corso della storia soprattutto per le popolazioni più vulnerabili e dimenticate.

La tua destra, Signore, terribile per la potenza, la tua destra, Signore, annienta il nemico.

Il brano di Esodo 15 ci permette di vedere come la strada verso l’unità debba spesso passare attraverso una comune esperienza di sofferenza. La liberazione degli Israeliti dalla schiavitù è un evento fondante nella costituzione del popolo.  Per i cristiani questo processo raggiunge l’apice con l’Incarnazione e il Mistero pasquale.  Sebbene la liberazione/salvezza sia iniziativa di Dio, Dio coinvolge i soggetti umani nella realizzazione del piano di redenzione del suo popolo. I cristiani, attraverso il battesimo, partecipano del ministero di riconciliazione di Dio, ma le divisioni ostacolano la nostra testimonianza e la nostra missione in un mondo che ha bisogno della guarigione di Dio.

L’ufficio per l’Ecumenismo e il Dialogo interreligioso, nel ricordare la consueta Settimana di preghiera per l’unità dei Cristiani,  segnala questi appuntamenti per la Zona V° di Monza.

Fiaccolata e Celebrazione ecumenica della parola
Giovedì 18 gennaio ore 20,45: Partenza della Chiesa di Tutti i Santi c/o B. Vergine di Caravaggio in S. Gregorio – Via Guarenti 11 – Monza.
Arrivo della fiaccolata: DUOMO di Monza.

Celebrazione ecumenica della Parola
Venerdì 19 Gennaio ore 20,45: Chiesa di S. Vincenzo in Galliano – Via S. Vincenzo – Cantù,
con la partecipazione di:
Pastore Andreas Koehn (Chiesa valdese di Como)

Padre Cristian Prilipceanu (Chiesa ortodossa rumena di Como)
Mons. Patrizio Garascia (Chiesa cattolica di Monza)
I canti saranno eseguiti dal coro Hildegard von Bingen
diretto da Tiziana Fumagalli.

Preghiera e meditazione ecumenica
Lunedì 22 Gennaio ore 21:
Chiesa di S. Michele Arcangelo – P.za S. Michele, 7 Oreno di Vimercate.

Preghiera di conclusione della Settimana
Giovedì 25 Gennaio ore 21: Chiesa della Grazie Vecchie – Santuario della Grazie Vecchie – Monza

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COMUNITA’ PASTORALE S. TERESA BENEDETTA della CROCE
Parrocchie:
Cuore Immacolato di Maria – Madonna di Lourdes
S. Maria Assunta – Sacro Cuore di Gesù
S Giuseppe Artigiano – SS. Pietro e Paolo
LISSONE

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