Mosè è invitato dal Signore a scendere dal monte, dove aveva ricevuto le tavole della legge, per rendersi conto della scelta di tradimento fatta dal popolo, il quale si è allontanato dal Dio che lo aveva liberato dalla schiavitù d’Egitto per rivolgersi a un dio più comodo (il famoso vitello d’oro).
Mi ha colpito il dialogo tra DIO e Mosè che troviamo nella prima lettura di questa domenica. Un dialogo molto umano, in cui DIO, adirato, esprime l’intenzione di punire duramente il popolo e Mosè, profeta sofferente e compassionevole, che prende le difese e si immedesima nel popolo. Sembrano posizioni rovesciate.
L’uomo Mosè, che ben conosce il popolo, le debolezze, le incoerenze e tradimenti intercede per convincere DIO al perdono e a recedere dall’intenzione di punirlo. Dure le parole che rivolge a Mosè: “ E’ un popolo dalla dura cervice. Ora lascia che la mia ira si accenda contro di loro e li divori.” E poi aggiunge: “ Di te invece farò una grande nazione”.
A Mosè non sta bene né che DIO punisca così duramente il popolo né che salvi lui facendone una grande nazione. Mosè non vuole salvarsi da solo. Mosè non accetta privilegi, anche se è DIO a concederli. Vuole stare, nel bene e nel male, con il popolo a cui è legato in modo indissolubile.
Ne abbiamo di cose da imparare: è giusto cercare il bene per sé, ma mi deve stare a cuore anche il bene del fratello; la compassione è l’atteggiamento che vivo quando incontro chi è nel bisogno e chi soffre, anche se non li conosco; la misericordia e il perdono ci devono essere nel mio cuore quando il fratello sbaglia.
E rinuncio alla pretesa di volermi salvare da solo, e di interessarmi all’altro solo a tempo perso e con le briciole che mi cadono dalla tavola. Così ci accorgeremo anche che in realtà il nostro DIO, quando si adira con noi è per spingerci alla conversione, per aiutarci a riconquistare la libertà che spesso svendiamo per poco.
E’ un DIO, come dice il vangelo di oggi, che ci vuole liberi nella verità.
Non accettate nulla come verità che sia privo di amore.
E non accettate nulla come amore che sia privo di verità!
L’uno senza l’altra diventa una menzogna distruttiva.
(S. Teresa Benedetta della Croce).
COMUNITA’ PASTORALE S. TERESA BENEDETTA della CROCE
Parrocchie:
Cuore Immacolato di Maria – Madonna di Lourdes
S. Maria Assunta – Sacro Cuore di Gesù
S Giuseppe Artigiano – SS. Pietro e Paolo
LISSONE