Azione Cattolica – Dec. Lissone: Scuola della Parola, 2° Incontro. Video della Lectio

 

Il Sinodo minore indetto dal nostro Arcivescovo impegna le comunità della Diocesi e l’Azione Cattolica a rileggersi per diventare consapevoli che siamo “Chiesa dalle genti”.
Nell’epoca di cambiamento che stiamo vivendo, uno dei tratti più evidenti sono l’incontro e la presenza nelle nostre terre di persone di altri paesi e di altre culture. Non possiamo pensarci come comunità di Cristo stando semplicemente accanto a loro e immaginando che dovremmo essere “accoglienti” solo nel senso di “permettere” a queste persone di partecipare alle nostre cose. Questo tempo ci chiede molto di più.

Ci domanda di ripensare il senso dell’essere Chiesa, di riconoscere che nessuno è straniero o ospite ma che tutti siamo concittadini dei santi e familiari Dio, “…edificati sopra il fondamento degli apostoli e dei profeti, avendo come pietra d’angolo lo stesso Cristo Gesù” ( cfr Ef 2, 19-20). Ma il cammino per acquisire tale consapevolezza non è automatico.
Abbiamo bisogno di convertirci e di lottare per vincere la tentazione di rimanere chiusi nelle nostre abitudini perché timorosi di trovarci esposti a qualcosa di troppo nuovo.

Secondo Incontro
Nessuno è straniero
( cfr Ef 2, 8 – 22)

G. Nel nome del Padre e del figlio e dello Spirito Santo
T. Amen
G. Il signore sia con voi
T. E con il tuo spirito.

Invocazione alla Spirito Santo
(Preghiera del Card. Carlo Maria MARTINI)

Spirito Santo, riempi i cuori dei tuoi fedeli
e accendi in noi quello stesso fuoco
che ardeva nel Cuore di Gesù,
mentre Egli parlava del regno di Dio.

Fa’ che questo fuoco si comunichi a noi,
così come si comunicò ai discepoli di Emmaus.
Fa’ che non ci lasciamo soverchiare o turbare
dalla moltitudine delle parole
ma che dietro di esse cerchiamo quel fuoco
che si comunica e infiamma i nostri cuori.

Tu solo, Spirito Santo, puoi accenderlo
e a te dunque rivolgiamo la nostra debolezza,
la nostra povertà, il nostro cuore spento,
perché tu lo riaccenda del calore della santità della vita,
della forza del Regno.

Amen

Preghiamo
Ascolta, Padre, la preghiera del tuo popolo: riunisci i cuori dei fedeli nella lode del tuo nome e nell’impegno di una sincera conversione perché, superata ogni invidia e divisione, la Chiesa si componga in comunione perfetta e cammini nella gioia verso l’incontro con Cristo, che vive e regna nei secoli dei secoli.

T. Amen

In ascolto della Parola: Lettera di San Paolo Apostolo agli Efesini ( 2, 8-22)

Per grazia infatti siete salvati mediante la fede; e ciò non viene da voi, ma è dono di Dio; né viene dalle opere, perché nessuno possa vantarsene. Siamo infatti opera sua, creati in Cristo Gesù per le opere buone, che Dio ha preparato perché in esse camminassimo.

Perciò ricordatevi che un tempo voi, pagani nella carne, chiamati non circoncisi da quelli che si dicono circoncisi perché resi tali nella carne per mano d’uomo, ricordatevi che in quel tempo eravate senza Cristo, esclusi dalla cittadinanza d’Israele, estranei ai patti della promessa, senza speranza e senza Dio nel mondo. Ora invece, in Cristo Gesù, voi che un tempo eravate lontani, siete diventati vicini, grazie al sangue di Cristo.

Egli infatti è la nostra pace, colui che di due ha fatto una cosa sola, abbattendo il muro di separazione che li divideva, cioè l’inimicizia, per mezzo della sua carne. Così egli ha abolito la Legge, fatta di prescrizioni e di decreti, per creare in se stesso, dei due, un solo uomo nuovo, facendo la pace, se per riconciliare tutti e due con Dio in un solo corpo, per mezzo della croce, eliminando in se stesso l’inimicizia.

Egli è venuto ad annunciare pace a voi che eravate lontani, e pace a coloro che erano vicini. Per mezzo di lui infatti possiamo presentarci, gli uni e gli altri, al Padre in un solo Spirito. Così dunque voi non siete più stranieri né ospiti, ma siete concittadini dei santi e familiari di Dio, edificati sopra il fondamento degli apostoli e dei profeti, avendo come pietra d’angolo lo stesso Cristo Gesù. In lui tutta l

a costruzione cresce ben ordinata per essere tempio santo nel Signore; in lui anche voi venite edificati insieme per diventare abitazione di Dio per mezzo dello Spirito.

Parola di Dio

Per vedere la Lectio di Don Luigi Galli clicca qui.

Tempo di meditatio

A coloro che si impegnano a seminare pace dovunque, Gesù fa una meravigliosa promessa: «Saranno chiamati figli di Dio» (Mt 5,9). Egli chiedeva ai discepoli che quando fossero giunti in una casa dicessero: «Pace a questa casa!» (Lc 10,5). La Parola di Dio sollecita ogni credente a cercare la pace insieme agli altri (cfr 2 Tm2,22), perché «per coloro che fanno opera di pace viene seminato nella pace un frutto di giustizia» (Gc 3,18). E se in qualche caso nella nostra comunità abbiamo dubbi su che cosa si debba fare, «cerchiamo ciò che porta alla pace» (Rm 14,19), perché l’unità è superiore al conflitto.

Non è facile costruire questa pace evangelica che non esclude nessuno, ma che integra anche quelli che sono un po’ strani, le persone difficili e complicate, quelli che chiedono attenzione, quelli che sono diversi, chi è molto colpito dalla vita, chi ha altri interessi. È duro e richiede una grande apertura della mente e del cuore, poiché non si tratta di «un consenso a tavolino o di un’effimera pace per una minoranza felice», né di un progetto «di pochi indirizzato a pochi». Nemmeno cerca di ignorare o dissimulare i conflitti, ma di «accettare di sopportare il conflitto, risolverlo e trasformarlo in un anello di collegamento di un nuovo processo». Si tratta di essere artigiani della pace, perché costruire la pace è un’arte che richiede serenità, creatività, sensibilità e destrezza.

Preghiera corale (Salmo 85, 8-14)

Mostraci, Signore, la tua misericordia
e donaci la tua salvezza.
Ascolterò che cosa dice Dio, il Signore:
egli annuncia la pace per il suo popolo,
per i suoi fedeli, per chi ritorna a lui con fiducia.

Sì, la sua salvezza è vicina a chi lo teme,
perché la sua gloria abiti la nostra terra.

Amore e verità s’incontreranno,
giustizia e pace si baceranno.
Verità germoglierà dalla terra
e giustizia si affaccerà dal cielo.

Certo, il Signore donerà il suo bene
e la nostra terra darà il suo frutto;
giustizia camminerà davanti a lui:
i suoi passi tracceranno il cammino.

Gloria al Padre…

Oratio
G. Con il tuo sangue versato, o Gesù, tu hai portato a compimento il disegno del Padre.
T. Hai abbattuto il muto di separazione che ci divideva e ci hai riconciliato con Dio in un solo corpo.
L. Hai fatto dei due un popolo solo per mezzo della tua croce.
T. Signore dell’unica e vera Pace, che tu sia benedetto nei secoli.
L. Finalmente possiamo stare davanti a Dio come fratelli.
T. Con la gioia nel cuore leviamo un canto di lode a te, Santissima Trinità.
L. In Gesù, pietra angolare, siamo edificio santo che testimonia l’unità della Chiesa.
T. Così come siamo stati gratuitamente accolti in Cristo, ci impegniamo ad accogliere che è ancora lontano.

Proposta di actio

  1. Il Signore ci ha donato la sua Parola. Accogliamola con gioia e lasciamoci plasmare da essa.
    La nostra comunione si rafforzi e ci renda tutti testimoni vivi e credibili del Vangelo, attori di speranza nelle nostre case e sulle strade che percorriamo ogni giorno.
  2. Sial la parola di Dio lampada per i nostri passi e luce sul nostro cammino.
    T. Sia la Parola di Dio lampada per i nostri passi e luce sul nostro cammino.
    Amen.

Padre nostro….

Benedizione

 

 

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