31 Gennaio:  festa di San Giovanni Bosco, fondatore dei Salesiani.

San Giovanni Bosco

Santi sono doni di Dio all’umanità.
Dio li fa sorgere nel momento giusto, nel posto giusto, per la missione giusta di cui si ha bisogno in quel particolare periodo, in quel determinato posto.

Ebbene anche Don Bosco è un dono di Dio che il Signore ha regalato all’umanità intera: sì, l’ha fatto nascere in un determinato posto, in una determinata nazione, ma il senso della vita di San Giovanni Bosco si estendeva a tutte le parti del mondo. Infatti i salesiani sono attualmente in quasi tutte le parti del mondo. 
Don Bosco, prete della diocesi di Torino, che ebbe un maestro magnifico, San Giuseppe Cafasso, professore di morale nell’Istituto Superiore della formazione dei sacerdoti a Torino.

Don Cafasso guidò il giovane Don Giovanni Bosco che aveva offerte da molte parte come precettore, istruttore, ecc…  Ma Giuseppe Cafasso gli suggerì vivamente di andare nelle carceri dove i ragazzi venivano custoditi, di andare ad assistere i condannati a morte che nel “Rondò” di Torino venivano impiccati. Allora lui cominciò a lavorare con i giovani artigiani che scendevano dalle montagne per fare i muratori e costruire la nuova città industriale che stava nascendo, Torino. Ebbene Don Bosco si dedicò a questi ragazzi, ossia a coloro che non avevano parrocchia perché provenienti dalle valli circostanti Torino nel Nord del Piemonte.
Li accoglieva di domenica, a volte visitandoli durante la settimana sui loro posti di lavoro per difenderli e aiutarli. innanzitutto il campo d’azione di Don Giovanni, con i giovani e specialmente con quelli del ceto popolare, con i più “a rischio” di perdersi. Voleva “prevenire” la loro possibile delinquenza, conosciuta nelle carceri di Torino.

E’ il Santo dell’umanesimo cristiano. Ha scritto due libri magnifici, dove si dice per esempio che una persona, se sposata, non  può vivere il suo cristianesimo come un monaco, perché la vera santità è vivere da sposato, da coniuge! E il monaco non può pretendere di vivere come un vescovo che deve girare, visitare le sue parrocchie: lui deve vivere da monaco, nel silenzio, nella contemplazione.

Ossia la santità è possibile a tutti. La santità è proprio di tutti!

Nel posto dove Dio ci ha collocato, quello è il posto della nostra santità, è lì che debbiamo compiere il dovere che Dio ci ha consegnato di fare. Ebbene, Don Bosco in questo portò avanti un’altra idea ed è per questo il Santo dell’amore pastorale nel campo educativo. Nell’ultima enciclica del Papa Benedetto XVI° viene citato anche Don Bosco precisamente come esemplare dell’amore nel campo educativo.
Infatti lui ha detto delle cose che nel campo educativo sono fondamentali: non c’è nessun ragazzo assolutamente cattivo, ogni ragazzo ha sempre un piccolo punto su cui far leva; a noi genitori, nonni, educatori, professori spetta il compito di scoprire tale “punto”. Allora lì scatta la potenzialità educativa del ragazzo perché l’educazione è qualcosa che parte da dentro. Un’altra frase bellissima di Don Bosco: ”…l’educazione di tuo figlio, del tuo allievo, è sempre un problema di cuore!”.
Non puoi essere un mestierante che insegna formule o verità! Dobbiamo , se siamo maestri, se siamo genitori, voler amare, voler bene, devi volere il bene di questa persona verso la quale si dirige la tua azione educativa. Ma non basta: il tuo amore per lui deve essere da lui percepito. Se ne deve accorgere.

Queste sono le novità che Dio ha mandato mediante Don Bosco, che praticamente è un profeta moderno, nella pedagogia. E’un sacerdote che ha applicato il Vangelo nel campo dell’educazione.

Ma ad ognuno di noi il Signore dice qualcosa mediante questa icona di San Giovanni Bosco. Questo vuole il Signore da noi in questa festa!
Allora sì che non saranno solo celebrazioni ma sarà qualcosa veramente utile e positiva il celebrare, anche esternamente, la festa di Don Bosco in una giornata come questa. 

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Questo tempo chiede di vivere da protagonisti,
la vita è bella se la viviamo fino in fondo,
non lasciamo che siano altri a decidere per noi.
  (Papa Francesco )

COMUNITA’ PASTORALE S. TERESA BENEDETTA della CROCE
Parrocchie:
Cuore Immacolato di Maria – Madonna di Lourdes
S. Maria Assunta – Sacro Cuore di Gesù
S Giuseppe Artigiano – SS. Pietro e Paolo
LISSONE

   

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