Domenica 26 gennaio: Festa della Famiglia – La bellezza del quotidiano vissuto bene in famiglia

B. E. Murillo: Sacra Famiglia, 1650 – Museo del Prado- Madrid

La Bellezza del quotidiano vissuto bene in Famiglia” è un passaggio della lettera pastorale del nostro Arcivescovo Mons. M. DELPINI, che dà il titolo alla Festa della Famiglia, che celebriamo Domenica 26 gennaio 2020, Festa liturgica della Sacra Famiglia di Nazaret.

Una donna giovane che si fa attenta al suo ragazzo’ a mano a mano che cresce ‘in età, sapienza e grazia’. Un uomo che ha coraggiosamente accolto una ‘proposta  di Dio stesso’, assai impegnativa! Un bambino che si farà poi  ragazzo, adolescente,  giovane e che vive i suoi giorni come ognuno di noi nella propria ‘casa’… fino a quando, divenuto uomo ha lasciato il suo villaggio ed è sceso al Giordano per iniziare il ‘tempo della rivelazione’ della sua vera identità nella predicazione come testimoniano i Vangeli.

Si potrebbe dire che la normalità si accompagnava a intensità: una famiglia non rassegnata a semplici ripetizioni di gesti o ad abitudini di affetti e relazioni. Una vita scandita sì dallo scorrere degli anni (età), ma capace di accrescere conoscenze ed esperienze (sapienza) e fondata su un rapporto con Dio né banale, né formale (grazia).

E’ la famiglia di Nazareth: Maria, Giuseppe e Gesù…

Più che aiutarci a curiosare nella famiglia di Gesù, questo paradigma può diventare, a tutte le età, lo stesso per le nostre famiglie di oggi, per dare colore e sapore ai loro progetti, profondità ai loro desideri e gioia costante nell’inesorabile passare del tempo.

Proporre questo modello sembra difficile oggi, dove vengono presentate varie forme di famiglia ritagliate a misura del desiderio umano in una dimensione falsamente libera.
Tutto questo generato da ambizioni sbagliate, libertà illusorie o desideri di pienezza che ogni volta frustrati. Il sistema consumistico facilita questi scenari dove anche la famiglia diventa un oggetto da consumare e gettare per conquistare nuove ebbrezze che alla fine diventano miraggi, creando senso di vuoto ed insoddisfazione. Invece come dice San Paolo la famiglia è un grande mistero, un grande sacramento.

La Famiglia è di avere la fortuna di sapere cos’è una vera e buona famiglia, di essere cresciuti al suo interno e ricordarsene. Mamma e Papà, sempre con i loro bambini, a darsi il cambio per non lasciarsi soli e a lavorare dentro e fuori casa, anche tra mille difficoltà per dare loro il necessario per vivere, sempre attenti ai bisogni non solo di cose materiali, ma anche di educazione morale, spirituale e della cura dei sentimenti.
Una famiglia punto fermo, fulcro e snodo di valori basilari da cui partire e a cui collegare ogni esperienza di vita, i progetti per il futuro.
Questa società sta sperimentando la sfida esaltante e al tempo stesso anche di disorientamento che nasce dagli eccessi della comunicazione. Viviamo nel tempo in cui ci si cura di più, si vive più a lungo e sembra che l’uomo possa appropriarsi del segreto della lunga giovinezza.

Ci piace però ricordare che, mentre in passato, il desiderio e la volontà di creare una nuova famiglia erano fortissimi, tanto che un uomo e una donna erano pronti a sfidare qualsiasi difficoltà, pur di dare corpo al poro progetto familiare mentre oggi il desiderio e la volontà, in tal senso, sono sempre più deboli e rari.
Questa nostro sistema sociale non è più una comunità di valori; non educa alla condivisione, agli affetti, alla responsabilità, ma induce a uno stile di vita in cui ognuno sembra dover vivere solo per sé; non c’è più una guida proprio per quei giovani che dovrebbero essere invece  accompagnati e sostenuti nel loro cammino.

Per questo i nostri sacerdoti ed i laici impegnati nei corsi di preparazione al matrimonio, aiutano i giovani ad affrontare questo cammino in modo fondato, delineando le traversie del percorso, ma anche le gioie grandi che emergeranno dalla vita assieme. Una dimensione che accoglie, nutre, fa crescere e cambia, donando pienezza e verità di vita.
Ma soprattutto è un grande dono d’amore, che Gesù ha vissuto con Maria e Giuseppe condividendolo con tutti coloro che si mettono in cammino con Lui, per diventare testimoni di questa gioia profonda che neutralizza le ansie, le insicurezze, la precarietà e la frustrazione di una vita non realizzata.

Nella nostra comunità si avverte l’urgenza di una pastorale familiare chiara, aperta a tutti, attenta alle situazioni di tante persone in crisi. Vogliamo fare una richiesta: fare una commissione della famiglia nel

Consiglio Pastorale Unitario partendo dall’esperienza che facciamo già da diversi anni con il “ Centro Famiglia”.
In questa proposta c’è anche quella di poter costituire dei ‘GRUPPI FAMILIARI’, sul modello di quelli già attivi nella Parrocchia S. Maria Assunta.
Domenica 26 Gennaio, in occasione della Festa della Famiglia, vogliamo invitare a compiere un gesto simbolico per ricordare che c’è unione tra la mensa eucaristica e la mensa della famiglia.
Al termine delle S. Messe celebrate nelle Chiese delle Comunità Pastorale verrà distribuito un pane da spezzare e condividere durante il momento del pranzo in famiglia insieme a una preghiera di benedizione. 

APPUNTAMENTI
Parrocchia San Giuseppe Artigiano e Cuore Immacolato di Maria ore 16,00 in oratorio: Grande Gioco dell’Oca con animazione.
Seguirà momento di preghiera e pizzata in compagnia.

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S. Teresa Benedetta della Croce


PREGHIERA

Benedici o Padre la nostra famiglia
e custodiscila nel tuo amore.
Donaci il pane quotidiano, il lavoro, la salute,
la pazienza e la forza nei momenti di difficoltà e di prova;
fiducia e pace ogni giorno.
Preservaci dal male e dai pericoli.
Donaci occhi per vedere
le necessità di coloro che soffrono
e la disponibilità nel dare loro aiuto.
Amen

COMUNITA´ PASTORALE
S. TERESA BENEDETTA DELLA CROCE
Parrocchie:
Cuore Immacolato di Maria – Madonna di Lourdes
S. Maria Assunta – Sacro Cuore di Gesù
SS. Pietro e Paolo – S. Giuseppe Artigiano
LISSONE

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