In morte di Padre ANGELO PAJNO – Betharramita.


Musica e liturgia: questo viene in mente ai tanti che hanno conosciuto, apprezzato e amato PADRE ANGELO PAJNO il sacerdote betharramita scomparso giovedì 23 aprile 2020, nella casa San Michele di Albavilla, dopo una rapida ma dolorosa malattia.

Padre Angelo aveva 88 anni, essendo nato il 5 ottobre 1931 a Dervio. (comunità che vede attualmente come Parroco Don Andrea Molteni. ndr)  Su quella riva abitava infatti la famiglia, esattamente a Corenno Plinio dove il papà lavorava come sorvegliante di una centrale elettrica; e proprio per il lavoro del genitore avevano poi dovuto spostarsi a Sorico, praticamente in cima al lago, dove i Pajno (quella “j” è sempre stato un vezzo di padre Angelo…) passavano quasi per “stranieri”.

Eppure Padre Angelo era rimasto affezionatissimo sia a Corenno sia a Sorico, ai suoi boschi e ai campi dove lo mandavano a pascolare le poche capre della famiglia, in genere a quelle origini lariane che per lui sono sempre state una radice di semplicità spontanea e genuinità cordiale.

Di lì al seminario betharramita di Colico il passo era stato breve e quasi naturale, soprattutto dopo che il papà aveva ascoltato nella chiesa del paese il sermone di un predicatore “de cartèll” (un oratore da scrivere sui manifesti, insomma): padre Giuseppe Airoldi.

E proprio con quel Padre Peppino il giovane Padre Angelo si ritroverà dopo i canonici anni di formazione tra Colico ed Albiate e l’ordinazione sacerdotale ricevuta nel 1958 a Milano dalle mani del cardinale Montini.

Gli anni che hanno segnato la personalità pastorale di padre Pajno sono stati infatti certamente i 24 trascorsi nella parrocchia del Sacro Cuore a Lissone, esattamente dal 1961 al 1986. Dapprima come giovane prete incaricato della liturgia nella chiesa appena costruita appunto da padre Airoldi, poi lui stesso in qualità di terzo parroco a partire dal novembre 1973.

Padre ANGELO PAJNO e la “sua corale” PEROSI in Prepositurale


Anni fecondi di opere, durante i quali padre Angelo si fa amare con la sua passione per la musica sacra e l’animazione della liturgia, fondando tra l’altro una “gloriosa” corale intitolata a Lorenzo Perosi, ma anche attraverso una miriade di altre umili e preziose attività – dalla distribuzione mensile del notiziario parrocchiale casa per casa all’insegnamento religioso nelle scuole locali, alla cura dei chierichetti -, scorrazzando per il quartiere su una molleggiatissima e scassata Renault 4 sempre carica di bambini.

Tra gli incarichi è stato anche insegnante di religione presso l’ Istituto Professionale IPSIA di Lissone.

Cose quotidiane, ma che proprio per la loro costanza hanno dato un contributo non da poco alla tessitura della parrocchia e dell’intero quartiere della Parrocchia Sacro Cuore di Gesù.

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Sacro Cuore di Gesù

Poi c’era stato il “balzo” di due anni a Milano, nella periferia ben più difficile del Gallaratese dove c’era anche da costruire una chiesa, e quindi nel 1988 alla Caravina per altri 8 anni di pastorale parrocchiale.
Quindi a 65 anni un periodo più quieto senza responsabilità di gestione, prima ad Albiate e dal 2002 ad Albavilla.
Una stagione in cui Padre Pajno – senza abbandonare affatto l’amore per la musica e la liturgia – aveva riallacciato i legami con le sue origini “pastorali” (stavolta in senso proprio), magari curando l’orto della comunità e incidendo i suoi straordinari ed enigmatici bastoni colorati.

La missione è durissima e non a caso a iniziare l’avventura viene mandato padre Angelo Pajno – già parroco e maestro di canto a Lissone. Proprio lui, insieme a padre Pietro Felet, segnò l’ingresso nella chiesetta accompagnato dalla sua ex corale in trasferta.

Sarebbe facile ora concludere che padre Angelo Pajno è andato a “celebrare la liturgia del cielo” unendosi ai “cori degli angeli”: a certa retorica dei pomposi ornamenti clericali indulgeva pure lui qualche volta; ma molti preferiranno ricordarlo per la semplicità di uomo e di prete a volte passionale ma vero.

La salma di Padre ANGELO PAJNO è stata tumulata nella cappella dei sacerdoti nel cimitero di Sorico (Como); il vicariato dei betharramiti italiani e la Parrocchia Sacro Cuore lo ricorderà in una prossima cerimonia di memoria.

La Comunità Pastorale S. Teresa Benedetta della Croce,  con la preghiera affida Padre ANGELO PAJNO all’incontro con CRISTO RISORTO per l’intercessione della Madonna, riconoscenti con gratitudine e affetto per la sua testimonianza sacerdotale e per il suo ministero.
Siamo vicini con la preghiera anche ai suoi familiari e tutta la comunità dei Padri del Betharram.

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S. Teresa Benedetta della Croce

Dio onnipotente e misericordioso,
guarda la nostra dolorosa condizione:
conforta i tuoi figli
e apri i nostri cuori alla speranza,
perché sentiamo in mezzo a noi
la tua presenza di Padre.
Amen

COMUNITA´ PASTORALE
S. TERESA BENEDETTA DELLA CROCE
Parrocchie:
Cuore Immacolato di Maria – Madonna di Lourdes
S. Maria Assunta – Sacro Cuore di Gesù
SS. Pietro e Paolo – S. Giuseppe Artigiano
LISSONE



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