RIFLESSIONI 2005 del PARROCO DON PINO CAIMI: INCONTRIAMOCI A PASQUA!

Un appuntamento….
Si va verso ’quel giorno’. Per un cristiano è il giorno più importante dell’anno. Credo lo sia anche per ciascuno di voi. La ’memoria’ della Pasqua del Signore.

Un appuntamento….
Si va verso ’quel giorno’. Per un cristiano è il giorno più importante dell’anno. Credo lo sia anche per ciascuno di voi. La ’memoria’ della Pasqua del Signore.

Nel bel mezzo di Quaresima, ma in realtà a pochi giorni da quell’evento, ci prendiamo un appuntamento. Ci sono appuntamenti diversi per motivi, per intenti. Per un ’progetto’. Appuntamenti di gioia e di sofferenza. E dunque appuntamenti sopportati. Appuntamenti temuti. E quelli desiderati e programmati con speranza.

Ogni appuntamento per la verità ci vede ’presenti’ intimamente. Questo è scontato, perché un appuntamento non capita d’improvviso, inatteso, quasi per caso. Un appuntamento è deciso, condiviso. E coinvolge.

Ci si va nella coscienza di portare noi stessi per un incontro!

Ci diamo dunque un appuntamento: vedete voi se accettarlo o meno. Però è un incontro particolare: voluto, deciso. Deve essere così. Per ’essere chiesa che fa memoria’. Insieme Una comunità che celebra nella gratitudine la vittoria sulla morte nella memoria della morte di Cristo, la liberazione dal peccato nella sconfitta umana di Cristo, la comunione nella luce della sua Resurrezione.

Ci vediamo a Pasqua!

Sarò contento, in quei giorni, di ’accoglierti’ nella chiesa dove saranno celebrati i riti della Pasqua del Signore. Saremo ’insieme’ a stupirci di ciò che ci è stato fatto. Ed è davvero bello, straordinariamente gioioso, vivere insieme la salvezza!

Sapete: ciò che ci manca è proprio questa condivisione dei sentimenti di gioia. Dobbiamo dare ’corpo’ allo stupore, alla gratitudine, alla gioia, alla speranza, nel canto, nelle luci, nella preghiera corale, nell’esultanza dei santi riti pasquali. Ma insieme. Perché Cristo Gesù ci ha redenti e ci ha chiamato alla vita d’amore futura, insieme! Come popolo, come comunità. Non è possibile celebrare la Pasqua da soli!

Per questo ’incontriamoci a Pasqua’!

Non so cosa tu abbia programmato per quei giorni. Ma io, con gli altri presbiteri della comunità, sarò nella chiesa, in quei giorni, con la fiducia di incontrarti. Personalmente. E immergersi con te nella Pasqua di Cristo Signore. Insieme!

 Allora sarò felice di te ….e per te!

ULTIMI EDITORIALI:

QUANDO DIO IRROMPE NELLA VITA….!

Anzitutto non vi disturbi l’occhiello di questo breve scritto: “Ma la Pasqua cos’è?”.

Non è domanda provocante. E neppure offensiva. Qualcuno lo può anche pensare, per la verità. Ma temere che l’evento pasquale non sia ’colto’ nella sua valenza umana, in pienezza, legittima l’interrogativo.

MI FERMO….E SENTO LA VITA!


Alle volte mi soffermo a prendere coscienza del tempo che passa e nel tempo, degli eventi che succedono. E sempre mi capita di provare emozioni diverse. Perché i giorni si succedono portando con sé situazioni diverse. I sentimenti turbano, lo sapete. E scaturiscono per la pressione di eventi che non sempre dipendono da noi. Come pure da scelte e decisioni libere personali.

Mi accorgo così che ogni minuto che passa viene vissuto ’velocemente’ – tutto scorre implacabilmente

QUARESIMA 2005

Si apre oggi, domenica 13 febbraio, la Quaresima. La comunità dei cristiani si dispone, si prepara a celebrare la Pasqua di Cristo, il suo ’passaggio dalla vita spenta nel sepolcro alla vita risorta, nella comunione con il Padre suo’ .

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