UN INCONTRO, UN DIALOGO, UN AUGURIO, UN INVITO….

“ Beati coloro che hanno accolto il Cristo, venuto come luce nelle tenebre, perché si sono trasformati in figli della luce e del giorno.
Beati quelli che nella loro vita si sono rivestiti della sua luce, perché hanno già indossato la veste per le nozze…
Beati quelli che hanno con

“ Beati coloro che hanno accolto il Cristo, venuto come luce nelle tenebre, perché si sono trasformati in figli della luce e del giorno.
Beati quelli che nella loro vita si sono rivestiti della sua luce, perché hanno già indossato la veste per le nozze…
Beati quelli che hanno contemplato Cristo stesso nel corpo, ma più beati quelli che l’hanno visto nell’intelligenza e nello Spirito, perché non vedranno la morte in eterno…
( Simone, il nuovo teologo)

Un appuntamento che ritorna: la visita pastorale alle famiglie in occasione del S. Natale 2007.-

Da domani, lunedì 5 novembre, i sacerdoti delle comunità dell’Unità Pastorale iniziano un’esperienza che ritorna ogni anno ma che ogni anno riserva ’novità pastorali’: la visita alle famiglie per incontro personale, per un dialogo breve ma cordiale, per una preghiera comune.

Lasceranno la solita ’memoria’ che molti amano mettere in casa o nelle botteghe per lasciarvela ben in vista per l’intero anno. E insieme lasceranno un depliant preparato da Don Andrea sull’Oratorio.

È un richiamo ai genitori alle loro responsabilità educative anche nell’ambito della fede.

Come hanno dato la vita ai loro figli, i genitori cristiani sono chiamati ad accompagnare all’incontro con il Signore i loro ragazzi/e. La cura premurosa nelle famiglie per i ragazzi si deve esprimere anche nell’affettuoso dialogo con loro sulla Persona di Gesù e su quello che Lui ha fatto per noi. ed anche sulla comunità che Lui ha lanciato nei secoli: la Chiesa della quale facciamo parte.

In questo impegnativo compito i genitori sono aiutati proprio dall’Oratorio che è stato definito ’un luogo di umanità e di fede’.

Una comunità educante accogliente a sostegno dell’impegno educativo dei genitori, motivata da un amore grande per i piccoli e i giovani della comunità cristiana. Del resto non ci vuole molto per accorgersi che il problema del futuro è la formazione umana e cristiana delle giovani generazioni. Quante volte abbiamo desiderato un mondo migliore, una società sicura e serena, una convivenza attenta ai veri valori della vita , aperta al futuro….

Perché questo non sia un inconsistente desiderio che potrebbe anche lasciarci delusi, è urgente, necessario e doveroso prendersi cura ’del ’diventare uomini e donne responsabili dei nostri ragazzi, ed anche cristiani segnati sul Vangelo di Cristo.

Passare di casa in casa, trovare nonni e genitori, incontrare ragazzi/e e giovani è l’ansia pastorale dei preti della comunità.

Anche questo appuntamento annuale diventa così un evento promosso dal nostro Arcivescovo nella sua lettera: “Famiglia comunica la tua fede”, una ’visita’ che si inserisce nel vissuto delle famiglie per condividere le loro fatiche quotidiane nell’educazione dei loro figli.

Potrà succedere che in apparenza non venga dato di raccogliere i frutti di questa fatica: ma sappiamo che il seme gettato in un buon terreno dà il trenta, il sessanta e alle volte il cento per cento dei frutti sperati.

E’ così che i vostri preti stanno per incontrarvi: so che li accoglierete con simpatia, so anche che nasceranno amicizie vere, so che pregherete con loro.

Di tutto questo ringraziamo insieme ’Colui che sta per venire’, quel Piccolo di mamma che porta un nome amato: Gesù!.

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