Al Centro Famiglia serata sull’ Enciclica LAUDATO SI

 

“C’è tempo per ciascuno e anche per molte cose. C’è soprattutto un tempo per noi, perché giorni e ore sono una continua occasione.
Vi rendo parte del tempo che ho, perché sentiate che – anche se in un posto alla volta – finché Dio vuole, ci sono sempre.
Sapere dove l’altro si trova, e perché, può talvolta favorire l’incontro o sintonizzare col cuore.”
” Laudato si’, mi’ Signore “, cantava San Francesco d’Assisi.
In questo bel cantico ci ricordava che la nostra casa comune è anche come una sorella, con la quale condividiamo l’esistenza, e come una madre bella che ci accoglie tra le sue braccia.
Inizia così l’Enciclica sull’Ambiente, la seconda e attesissima lettera pastorale di PAPA FRANCESCO dedicata alla cura della casa comune o, per dirla con le parole del santo, di “nostra sorella madre terra”. Una sorella che oggi “protesta per il male che le provochiamo”, spiega il Santo Padre nell’introduzione, mettendo subito a fuoco il problema principale: “Siamo cresciuti pensando che eravamo suoi proprietari e dominatori, autorizzati a saccheggiarla”.

 L’ Enciclica “ LAUDATO SI “ mette al centro il concetto di ecologia integrale, come paradigma in grado di articolare le relazioni fondamentali della persona con Dio, con se stessa, con gli altri esseri umani, con il creato. 
Il PAPA si richiama all’esempio di San Francesco, affermando che:  “… se noi ci accostiamo alla natura e all’ambiente senza questa apertura [quella di S. Francesco] allo stupore e alla meraviglia, se non parliamo più il linguaggio della fraternità e della bellezza nella nostra relazione con il mondo, i nostri atteggiamenti saranno quelli del dominatore, del consumatore o del mero sfruttatore delle risorse naturali, incapace di porre un limite ai suoi interessi immediati.
Viceversa, se noi ci sentiamo intimamente uniti a tutto ciò che esiste, la sobrietà e la cura scaturiranno in maniera spontanea
.”[ PAPA FRANCESCO, “ Laudato si”  p. 11]
“Quando parliamo di “ambiente” facciamo riferimento anche a una particolare relazione: quella tra la natura e la società che la abita.
Questo ci impedisce di considerare la natura come qualcosa di separato da noi o come una mera cornice della nostra vita.
Siamo inclusi in essa, siamo parte di essa e ne siamo compenetrati. Le ragioni per le quali un luogo viene inquinato richiedono un’analisi del funzionamento della società, della sua economia, del suo comportamento, dei suoi modi di comprendere la realtà.
Data l’ampiezza dei cambiamenti, non è più possibile trovare una risposta specifica e indipendente per ogni singola parte del problema. È fondamentale cercare soluzioni integrali, che considerino le interazioni dei sistemi naturali tra loro e con i sistemi sociali.
Non ci sono due crisi separate, una ambientale e un’altra sociale, bensì una sola e complessa crisi socio-ambientale.
Le direttrici per la soluzione richiedono un approccio integrale per combattere la povertà, per restituire la dignità agli esclusi e nello stesso tempo per prendersi cura della “ natura”.
Letta la lettera enciclica è ” fondata speranza” che questa sia la prima di altre serate per illustrare tutti i temi proposti in modo magistrale dal SANTO PADRE FRANCESCO.

Appuntamento

Venerdì 30 ottobre, alle ore 21, presso il Centro Famiglia di Via Monte Nero, lettura e commento dell’Enciclica “LAUDATO SI ”.
Relatore il Prevosto Don Tiziano Vimercati.         
L’invito è per tutti.

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Il morire con Cristo sulla Croce
per Risorgere con LUI
si traduce in una realtà –
per ogni fedele e specialmente per ogni sacerdote –
nel sacrificio della Messa.
In chi lo celebra o vi partecipa con fede viva
si verifica esattamente quello che è accaduto sul Golgota.

S. Teresa Benedetta della Croce

COMUNITA´ PASTORALE S. TERESA BENEDETTA DELLA CROCE
Parrocchie:
Cuore Immacolato di Maria – Madonna di Lourdes 
S. Maria Assunta – Sacro Cuore di Gesù
SS. Pietro e Paolo – S. Giuseppe Artigiano
LISSONE

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