Don Tiziano Vimercati – Parroco della Comunità
Anche chi è a digiuno di vangelo conosce queste parole di Gesù: “Chi di voi è senza peccato, scagli per primo la pietra contro di lei”.
Parole rivolte a quanti volevano lapidare una donna adultera. Sappiamo come andò a finire: se ne andarono tutti, rimase solo Gesù con l’adultera.
Mi piace pensare che si guardarono negli occhi comunicandosi amore e stupore, nessuna predica fece Gesù, solo “ và e d’ora in poi non peccare più”.
Una donna che cambiò vita non perché punita, ma perché incontrò un uomo che l’amò in modo puro, rispettandola nella sua dignità. E’ solo il bene che può far miracoli.
Questo brano del vangelo di Giovanni ha ispirato la Lettera Apostolica che papa Francesco ha scritto per la chiusura dell’Anno della misericordia: Misericordia et misera.
Con queste due parole sintetizza l’intera esperienza del Giubileo: Dio è sempre accanto a quanti hanno bisogno di lui, il suo amore è per tutti e per sempre.
Nessuna condanna, bensì profonda esperienza di una misericordia che salva restituendoci a una nuova vita.
La misericordia è una medicina che ci guarisce, un balsamo che allevia il dolore, è l’olio del buon samaritano che si prende cura anche di uno sconosciuto.
Questa Lettera Apostolica intende essere la guida per aiutare le comunità cristiane a conservare nella vita quotidiana lo stile della misericordia, a non dimenticare i frutti che il Giubileo appena concluso ha lasciato nella chiesa.
Sentirci amati e perdonati è un’esperienza che deve continuare sempre, perché solo così, come per l’adultera, avverranno miracoli nella nostra vita.
In molti hanno riscoperto il sacramento della confessione: un’esperienza che, se compresa e vissuta con fede, è sorprendente.
E se facciamo esperienza della misericordia è per essere a nostra volta misericordiosi. Non saltiamo quest’ultimo passaggio.
Per leggere il testo integrale della “ Lettera Apostolica “ del Santo Padre FRANCESCO clicca qui: https://w2.vatican.va/content/francesco/it/apost_letters/documents/papa-francesco-lettera-ap_20161120_misericordia-et-misera.html
” Le nostre attività personali
sono soltanto dei mezzi ordinati a un fine,
mentre l’amore del prossimo è il fine stesso,
perché DIO è Amore.”
S. Teresa Benedetta della Croce
COMUNITA´ PASTORALE S. TERESA BENEDETTA DELLA CROCE
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