Il presepio che ci scuote di Don Tiziano Vimercati – Parroco

 

Greccio – Eremo di S. Francesco: Cappella del Presepe

Lo sappiamo: ci sono tanti modi per costruire un presepio. Tutti belli, tutti dicono qualcosa del mistero che rappresentano. Sappiamo anche che spesso non riflettono esattamente la realtà che intendono rappresentare. Personaggi improbabili, anacronistici, paesaggi non certo della Palestina di allora. Lo sappiamo, ma non ci importa.

Ci interessa esprimere che Gesù entra nella nostra vita, che si fa carne anche oggi, che entra nelle sofferenze e nelle gioie dell’uomo contemporaneo. Quando si costruisce un presepe si mette dentro sempre qualcosa di noi stessi, i desideri, le speranze, le fatiche della vita.

Qualche volta un presepe può anche dar fastidio: succede quando mette a nudo gli egoismi, le ambiguità, le cattiverie, quando ci mette di fronte alle nostre responsabilità disattese, quando riesce a farci intuire che stiamo sbagliando nel modo di agire. Succede spesso ed è successo anche quest’anno, qui, vicino a noi. Nella chiesa di Arcore è stato allestito un presepio adagiato su un barcone simile a quelli utilizzati dai migranti per fuggire dalla miseria e dalle guerre, in cerca di un futuro di vita.

A qualcuno non è piaciuto: non c’è da stupirsi.

Un Gesù che nasce e accarezza le coscienze, e quasi le anestetizza, non crea problemi a nessuno, ma neanche ci è davvero necessario. Hanno messo un biglietto accanto al presepio per aiutarci a riflettere: Oggi sembra avanzare l’aria gelida del rancore e dell’indifferenza. Eppure tu Gesù, profugo tra i profughi, ultimo tra gli ultimi, non ti stanche di venire a bussare nel nostro cuore, non perdi la speranza che abbiamo a rendere divina questa nostra avventura umana, costruendo insieme una comunità solidale.

Non mi dispiace che questo presepio abbia sollevato tante polemiche: almeno qualcuno in più si farà qualche domanda, almeno i cristiani si dovranno chiedere cosa direbbe oggi Gesù guardando il volto dei profughi.

Mons. Delpini termina il testo riportato qui di seguito, con una domanda: Ho visto anche te tornare da Betlemme. Che cosa hai deciso, fratello, sorella?

Ciascuno, in coscienza, cercherà la risposta: hai visto il presepio, e adesso cosa ne pensi? E, soprattutto, cosa farai?    

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COMUNITA’ PASTORALE S. TERESA BENEDETTA della CROCE
Parrocchie:
Cuore Immacolato di Maria – Madonna di Lourdes
S. Maria Assunta – Sacro Cuore di Gesù
S Giuseppe Artigiano – SS. Pietro e Paolo
LISSONE

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