Azione Cattolica – LECTIO DIVINA:Tutto accade in parabole – La buona notizia del Regno: 3° riflessione con testo e video.

TUTTO ACCADE IN PARABOLE
La buona notizia del Regno

Carissime lettrici e cari lettori,
siamo al terzo incontro del percorso di ascolto della Parola proposto dall’Azione Cattolica agli adulti ed ai giovani del decanato. Il momento della predicazione, tenuto dal teologo Dott. Luca Moscatelli. 

Esiste una modalità concreta per ascoltare quello che il Signore vuole dirci nella sua Parola e per lasciarci trasformare dal suo Spirito. È ciò che chiamiamo “lectio divina”. Consiste nella lettura della Parola di Dio all’interno di un momento di preghiera per permetterle di illuminarci e rinnovarci.

TERZO INCONTRO
Il Samaritano
La cura per l’uomo ferito ( Luca 10, 25-37 )

Quante volte sperimentiamo che l’amore non può ridursi soltanto ad un’opera delle mani dell’uomo, a qualcosa da fare, all’efficacia, a una buona organizzazione di strutture caritative. In questo modo ci offrirebbe un’ottima occasione di protagonismo.
Il giusto punto di partenza è considerare sempre che Dio solo è amore, noi abbiamo amore… lo abbiamo solo ricevendolo da una fonte più grande di noi. La Chiesa che fa carità non è essa un soggetto di Carità, ma partecipazione della carità che è di Dio Padre.
L’incontro e la solidarietà con i sofferenti, divenire dei buon samaritani per i nostri fratelli ci richiede necessariamente un cammino di conversione personale e continuo.

Mons. Tonino Bello, nel Buon Samaritano vede l’immagine dell’uomo politico capace di misericordia, che non ha paura di sporcarsi le mani, che non si chiude nei propri affari privati, che non tira dritto per raggiungere il focolare domestico lasciando fuori il mondo con i suoi problemi. Il buon Samaritano gioca il ruolo essenziale dell’uomo che esprime l’impegno politico-sociale sulla Gerusalemme-Gerico della vita. Un politico che disdegni la prossimità non è degno di questo nome.

Nel nome del Padre e del figlio e dello Spirito Santo.
Amen
Il Signore sia con voi.
E con il tuo spirito.

INVOCAZIONE ALLO SPIRITO SANTO

Riconoscere lo Spirito.

Vieni Spirito Santo
aleggia sul nostro caos,
semina i tuoi germi di vita
compi oggi una nuova creazione.

Illumina i nostri occhi
perché vedano la tua presenza,
anche là dove non appare,
dove non troviamo i nostri volti riflessi.

Dove c’è amore, desiderio di pace,
impegno di giustizia e di uguaglianza,
dove c’è dono generoso di sé,
ci sei tu, c’è la tua forza divina.

Non lasciarci inerti e passivi
davanti alle masse sbandate;
non chiusi in giudizi negativi,
ma aperti a trasmettere il tuo dono.

Preghiamo
Signore Gesù, rendi vera la nostra fede, insegna al nostro cuore ad amare verso gli altri, perché il mondo possa scoprire il tuo amore nel nostro credere.
Lo chiediamo a Te, che vivi e regni nei secoli dei secoli.
Amen

IN ASCOLTO DELLA PAROLA
Proclamazione della Parola.
Lettura del Vangelo secondo Luca ( 10,25-37 )

 Ed ecco, un dottore della Legge si alzò per metterlo alla prova: «Maestro, che devo fare per ereditare la vita eterna?». 26Gesù gli disse: «Che cosa sta scritto nella Legge? Che cosa vi leggi?». 27Costui rispose: «Amerai il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutta la tua forza e con tutta la tua mente e il prossimo tuo come te stesso». 28E Gesù: «Hai risposto bene; fa questo e vivrai».
29Ma quegli, volendo giustificarsi, disse a Gesù: «E chi è il mio prossimo?». 30Gesù riprese:
 «Un uomo scendeva da Gerusalemme a Gerico e incappò nei briganti che lo spogliarono, lo percossero e poi se ne andarono, lasciandolo mezzo morto. 31Per caso, un sacerdote scendeva per quella medesima strada e quando lo vide passò oltre dall’altra parte. 32Anche un levita, giunto in quel luogo, lo vide e passò oltre. 33Invece un Samaritano, che era in viaggio, passandogli accanto lo vide e n’ebbe compassione. 34Gli si fece vicino, gli fasciò le ferite, versandovi olio e vino; poi, caricatolo sopra il suo giumento, lo portò a una locanda e si prese cura di lui. 35Il giorno seguente, estrasse due denari e li diede all’albergatore, dicendo: Abbi cura di lui e ciò che spenderai in più, te lo rifonderò al mio ritorno. 36Chi di questi tre ti sembra sia stato il prossimo di colui che è incappato nei briganti?». 37Quegli rispose: «Chi ha avuto compassione di lui». Gesù gli disse: «Va’ e anche tu fa’ così».

PAROLA DEL SIGNORE

Per il video della terza Lectio Divina clicca qui

Tempo di meditatio

Accogliere il povero, il malato, lo straniero, il carcerato e fargli spazio nel proprio tempo, nella propria casa, nelle proprie amicizie, nella propria città e nelle proprie leggi, La carità è molto più impegnativa di una beneficenza occasionale: la prima coinvolge e crea un legame, la seconda si accontenta di un gesto. ( CEI Evangelizzazione e testimonianza della carità, n. 39, 1970)

La cultura del benessere che ci porta a pensare anzitutto a noi, ci rende insensibili al grido degli altri, ci fa vivere come in tante bolle di sapone che sono belle ma inconsistenti, sono l’illusione del futile, del provvisorio che porta all’indifferenza verso gli altri e conduce così alla mondializzazione dell’indifferenza. Abbiamo fatto l’abitudine alla sofferenza degli altri, Non ci riguarda, non ci interessa, non è cosa nostra… Vorrei chiedervi: chi tra noi non ha pianto per queste persone che erano sui barconi? Per le giovani mamme che portavano i loro bambini? Per questi uomini che desideravano qualche cosa per far vivere le loro famiglie? La nostra società ha dimenticato l’esperienza dei pianti, del “soffrire con “: la mondializzazione dell’indifferenza.  (PAPA FRANCESCO, Lampedusa 8 luglio 2013)

Preghiera corale (Salmo 22, 17-25)

Un branco di cani mi circonda,
mi accerchia una banda di malfattori;
hanno scavato le mie mani e i miei piedi.

Posso contare tutte le mie ossa.
Essi stanno a guardare e mi osservano:
 si dividono le mie vesti,
sulla mia tunica gettano la sorte.

Ma tu, Signore, non stare lontano,
mia forza, vieni presto in mio aiuto.
Scampami dalla spada
dalle unghie del cane la mia vita.
Salvami dalla bocca del leone
e dalle corna dei bufali.

Annuncerò il tuo nome ai miei fratelli,
ti loderò in mezzo all’assemblea.

Lodate il Signore, voi che lo temete,
gli dia gloria la stirpe di Giacobbe,
lo tema tutta la stirpe di Israele;

perché egli non ha disprezzato
né disdegnato l’afflizione del misero,
non gli ha nascosto il suo volto
ma, al suo grido d’aiuto, lo ha esaudito.

Tempo per l’oratio

Il Signore Gesù ci invita a lasciarci coinvolgere dall’inaspettato che incontriamo sulla nostra strada:
Fa’, o Signore, che ci lasciamo interpellare dalla realtà che stiamo attraversando.
Stiamo vivendo tempi complessi in cui spesso siamo caduti nella tentazione di rinchiuderci pensando solo a noi stessi:
fa’, o Signore, che comunque non si sopisca in noi la capacità di compatire e prenderci cura di quanto sono “feriti” dalla vita.
L’amore non ha confini, non ha frontiere, non ha schemi prestabiliti.
O Signore, donaci la capacità di essere creativi in tutte le situazioni inedite che ci troviamo ad affrontare, per amare ciascuno in maniera unica e irripetibile.
Gesù tu che hai avuto, nella vita terrena, uno sguardo benevolo chi attraversa una difficoltà
facci essere uomini e donne costruttori di una società attenta agli ultimi e ai poveri.

Proposta di actio

Il Signore ci ha donato la sua Parola.
Accogliamola con gioia e lasciamoci plasmare da essa.
La nostra comunione si rafforzi e ci renda tutti testimoni vivi e credibili del Vangelo, attori di speranza nelle nostre casa e sule strade che percorriamo ogni giorno.

Sial la Parola di Dio lampada per i nostri passi e luce sul nostro cammino.
Sia la Parola di Dio lampada per i nostri passi e luce sul nostro cammino.
Amen.


Padre nostro che sei nei cieli…

Benedizione

Prossimo incontro mercoledì 24 novembre su:
L’amico importuno
La perseveranza nella preghiera
 (Luca 11, 5-13)

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Signore,
dinanzi a te rendi sincero
ogni mio desiderio di conversione:
aperto e disponibile alla tua Parola
e nel confronto schietto
con quella degli altri.


Radicato così nell’Amore,
tenga lontano ogni tipo
di scoraggiamento
e la tranquilla accettazione
della mediocrità
.

COMUNITA’ PASTORALE S. TERESA BENEDETTA della CROCE
Parrocchie:
Cuore Immacolato di Maria – Madonna di Lourdes
S. Maria Assunta – Sacro Cuore di Gesù
S Giuseppe Artigiano – SS. Pietro e Paolo
LISSONE

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