AZIONE CATTOLICA – LECTIO DIVINA 2020: Annunciando il Vangelo del Regno – Quinta tappa: Mercoledì 9 dicembre con video.

Carissime lettrici e cari lettori,

Azione Cattolica

termina con questa quinta tappa  il percorso di Lectio Divina per gli adulti 2020 dal titolo: Annunciando il Vangelo del Regno proposta dall’Azione Cattolica del Decanato di Lissone.
La storia ci ha messi di fronte alla prova impegnativa di un’emergenza sanitaria 2020 che non sta risparmiando nessuno, chi direttamente e chi indirettamente. Il cuore è stretto dalla paura, le relazioni sembrano sospese come molte delle attività tra le quali diverse iniziative di Azione Cattolica. Se pur immersi in questa situazione inedita, non vogliamo chiuderci all’inedito di Dio. Anzi, desideriamo aprirci a Lui, e ad ogni uomo e donna. Al Padre affidiamo la tessitura misteriosa dei nostri giorni e da Lui accogliamo nella fede, come trama di luce, il dono del Figlio Gesù, “speranza sempre invocata e sempre attesa”. Nel prossimo gustiamo la bellezza della fraternità. Lo Spirito Santo ci doni il calore della condivisione e il profumo della carità che non è venuta meno in questo tempo; per essa rendiamo grazie.

QUINTA TAPPA.
Il Vangelo del Regno: La Vita Nuova ( Mt 9,18-38)


Nel nome del Padre e del figlio e dello Spirito Santo.
Amen.
Il Signore sia con voi.
E con il tuo spirito.

INVOCAZIONE ALLO SPIRITO SANTO
( San Paolo VI)
Vieni o spirito Santo e dà a noi un cuore nuovo,
che ravvivi in noi tutti i doni da te ricevuti
con la gioia di essere Cristiani
un cuore nuovo sempre giovane e lieto.

Vieni o spirito Santo e dà a noi un cuore puro,
allenato ad amare Dio,
un cuore puro che non conosce il male
se non per combatterlo e per fuggirlo;
un cuore puro, come quello di un fanciullo,
capace di entusiasmarsi e di trepidare.

Vieni o Spirito Santo e dà a noi un cuore grande,
aperto alla tua silenziosa e potente parola ispiratrice,
e chiuso ad ogni meschina ambizione;
un cuore grande e forte, capace di amare tutti,
di tutti servire, con tutti soffrire;
un cure grande, forte, solo beato di palpitare col cuore di Dio.
Amen.

Preghiamo
Signore Gesù, con forte desiderio, vogliamo cercarti nelle parole della Scrittura, vogliamo capire, mossi dallo Spirito, ciò che vuoi dire a noi oggi, conoscere l’iniziativa di amore di Dio verso l’uomo e il disegno mirabile del Padre sulla nostra vita.
Amen.

IN ASCOLTO DELLA PAROLA
Proclamazione della Parola
Lettura del Vangelo Secondo Matteo (9, 18-38)

Mentre diceva loro queste cose, giunse uno dei capi, gli si prostrò dinanzi e disse: «Mia figlia è morta proprio ora; ma vieni, imponi la tua mano su di lei ed ella vivrà». Gesù si alzò e lo seguì con i suoi discepoli. Ed ecco, una donna, che aveva perdite di sangue da dodici anni, gli si avvicinò alle spalle e toccò il lembo del suo mantello.
Diceva infatti tra sé: «Se riuscirò anche solo a toccare il suo mantello, sarò salvata». Gesù si voltò, la vide e disse: «Coraggio, figlia, la tua fede ti ha salvata».
E da quell’istante la donna fu salvata.  Arrivato poi nella casa del capo e veduti i flautisti e la folla in agitazione, Gesù disse: «Andate via! La fanciulla infatti non è morta, ma dorme».
E lo deridevano. Ma dopo che la folla fu cacciata via, egli entrò, le prese la mano e la fanciulla si alzò. E questa notizia si diffuse in tutta quella regione. Mentre Gesù si allontanava di là, due ciechi lo seguirono gridando: Figlio di Davide, abbi pietà di noi!».
Entrato in casa, i ciechi gli si avvicinarono e Gesù disse loro: «Credete che io possa fare questo?». Gli risposero: «Sì, o Signore!». AIlora toccò loro gli occhi e disse: «Avvenga per voi secondo la vostra fede». E si aprirono loro gli occhi.
Quindi Gesù li ammonì dicendo: «Badate che nessuno lo sappia!». Ma essi, appena usciti, ne diffusero la notizia in tutta quella regione. Usciti costoro, gli presentarono un muto indemoniato. E dopo che il demonio fu scacciato, quel muto cominciò a parlare. E le folle, prese da stupore, dicevano: «Non si è mai vista una cosa simile in lsraele!». Ma i farisei dicevano: «Egli scaccia i demòni per opera del principe dei demòni». Gesù percorreva tutte le città e i villaggi, insegnando nelle loro sinagoghe, annunciando il vangelo del Regno e guarendo ogni malattia e ogni infermità. Vedendo le folle, ne sentì compassione, perché erano stanche e sfìnite come pecore che non hanno pastore. Allora disse ai suoi discepoli: «La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe, perché mandi operai nella sua messe!».

Proposta di lectio
Clicca qui per la visione del video ” LECTIO DIVINA”- quinta tappa – con il teologo LUCA MOSCATELLI.

Tempo di meditatio

Oggi riecheggia in tutto il mondo l’annuncio della Chiesa: «Gesù Cristo è risorto!». «È veramente risorto!». Come una fiamma nuova questa buona notizia si è accesa nella notte: la notte di un mondo già alle prese con sfide epocali ed ora oppresso dalla pandemia, che mette a dura prova la nostra grande famiglia umana. In questa notte è risuonata la voce della Chiesa: «Cristo, mia speranza, è risorto!» (Sequenza pasquale).
È un altro “contagio”, che si trasmette da cuore a cuore – perché ogni cuore umano attende questa buona notizia. È il contagio della speranza.: «Cristo, mia speranza, è risorto!». Non si tratta di una formula magica, che faccia svanire i problemi.
No, la risurrezione di Cristo non è questo. È invece la vittoria dell’amore sulla radice del male, una vittoria che non “scavalca” la sofferenza e la morte, ma le attraversa aprendo una strada nell’abisso, trasformando il male in bene: marchio esclusivo del potere di Dio.
Il Risorto è il Crocifisso, non un altro. Nel suo corpo glorioso porta indelebili le piaghe: ferite diventate feritoie di speranza. Oggi l’Unione Europea ha di fronte a sé una sfida epocale. dalla quale dipenderà non solo il suo futuro, ma quello del mondo intero. Non si perda l’occasione di dare ulteriore prova di solidarietà, anche ricorrendo a soluzioni innovative. L’alternativa è solo l’egoismo degli interessi particolari e la tentazione di un ritorno al passato, con il rischio di mettere a dura prova la convivenza pacifica e lo sviluppo delle prossime generazioni.
Non è questo il tempo delle divisioni. Cristo nostra pace illumini quanti hanno responsabilità nei conflitti, perché abbiano il coraggio di aderire all’appello per un cessate il fuoco globale e immediato in tutti gli angoli del mondo. Non è questo il tempo in cui continuare a fabbricare e trafficare armi, spendendo ingenti capitali che dovrebbero essere dell’umanità afflitta.
Cari fratelli e sorelle, indifferenza, egoismo, divisione, dimenticanza non sono davvero le parole che vogliamo sentire in questo tempo. Vogliamo bandirle da ogni tempo! Esse sembrano prevalere quando in noi vincono la paura e la morte, cioè quando non lasciamo vincere il Signore Gesù nel nostro cuore e nella nostra vita. Egli, che ha già sconfitto la morte aprendoci la strada dell’eterna salvezza, disperda le tenebre della nostra povera umanità e ci introduca nel suo giorno glorioso che non conosce tramonto.  (Papa Francesco, Messaggio Urbi et orbi, Pasqua, 12 aprile 2020)

Preghiera corale (Salmo 146)

Loda il Signore, anima mia:
loderò il Signore finché ho vita,
canterò inni al mio Dio finché esisto.

Non confidate nei potenti,
in un uomo che non può salvare.

Esala lo spirito e ritorna alla terra:
in quel giorno svaniscono tutti i suoi disegni.

Beato chi ha per aiuto il Dio di Giacobbe:
la sua speranza è nel Signore suo Dio,

che ha fatto il cielo e la terra,
il mare e quanto contiene,
che rimane fedele per sempre,

rende giustizia agli oppressi,
dà il pane agli affamati.
Il Signore libera i prigionieri,

il Signore ridona la vista ai ciechi,
il Signore rialza chi è caduto,
il Signore ama i giusti,

il Signore protegge i forestieri,
egli sostiene l’orfano e la vedova,
ma sconvolge le vie dei malvagi.

Il Signore regna per sempre,
il tuo Dio, o Sion, di generazione in generazione.
Alleluia.

Gloria al Padre ...

 Tempo per l’oratio

Ecco che i ciechi vedono, i sordi odono, gli storpi camminano, i muti parlano e i morti risuscitano. Ai poveri è annunciata la buona novella.
Tu sei il Messia, o Signore Gesù, il Figlio del Dio vivente.

Ci hai dato in dono lo Spirito Santo, come hai promesso, e ci fai conoscere chi sei.
Tuo è il regno, tua la gloria per sempre; donaci di poter essere vicini a te nell’eternità.
L’annuncio del Vangelo è fatto con atti concreti.
Tu solo, o Signore Gesù, puoi fare ciò che dici; aiutaci a esser-ti testimoni, sapremo essere degni di te.
Comprendiamo la necessità di annunciare il Vangelo anche con le opere.
Abbiamo un assoluto bisogno di te, o Gesù. Senza di te nulla accade, con te tutto è possibile; facci sentire che ci sei vicino.

Proposta di actio

Il Signore ci ha donato la sua Parola. Accogliamola con gioia e lasciamoci plasmare da essa. La nostra comunione si rafforzi e ci renda tutti testimoni vivi e credibili del Vangelo, attori di speranza nelle nostre case e sulle strade che percorriamo ogni giorno.

Insieme vogliamo proporci questa attenzione e questo gesto:
…Allora chiediamo al buon Dio di aumentare la nostra fede e di aprire i nostri cuori, Lui può tutto. Partecipiamo giornalmente al banchetto nunziale della grazia, perché in quel momento Lui non si fa toccare solo il mantello, ma si unisce a noi; possiamo così dire come San Paolo: “Sono stato crocifisso con Cristo e non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me. Questa vita nella carne, io la vivo nella fede del Figlio di Dio, che mi ha amato e ha dato sé stesso per me”

Aiutami Gesù mio nei momenti di difficoltà. Aiutami quando la Tua luce mi sembra lontana. Accetta il mio sforzo quotidiano. Aiutami a rimanerti fedele quando mi trovo nel deserto. Aiutami a comprendere che proprio lontano dalla confusione Tu sei presente più che mai. Io, caro Gesù, ti prendo in parola… e so che non mi deluderai mai
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Sia la Parola di Dio lampada per i nostri passi e luce sul nostro
cammino.

Sia la Parola di Dio lampada per i nostri passi e luce sul nostro cammino.

Amen.

PADRE NOSTRO che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo Regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano e rimetti a noi i nostri debiti, come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione, ma liberaci dal male. Amen

Si conclude con questa quinta tappa la “ Lectio Divina 2020” sul tema: Annunciando il Vangelo del Regno che ci ha permesso di vedere ancora una volta come la Parola sia capace di aprire cammini di speranza e farsi sempre evento, toccando concretamente la nostra vita di uomini e donne.
Durante queste cinque tappe, siamo aiutati a scoprire il vero volto di Gesù, a riconoscere che possiamo farci guarire da Lui per poter continuare, come nuovi discepoli, la sua missione di salvezza.
Inoltre guardando alle “opere” del Messia, raccontate nei capitoli 8 e 9 di Matteo, abbiamo scoperto che quanto è stato annunciato con intensità e novità nel discorso della montagna non è una vuota illusione, un sogno bello e impossibile, ma si manifesta concretamente nel modo di agire di Gesù in favore degli uomini.

Vogliamo ringraziare i responsabili di AZIONE CATTOLICA del Decanato di Lissone per questa ” Lectio Divina 2020 “ così come ringraziamo il Teologo dott. Luca Moscatelli, esegeta, operatore di pastorale missionaria presso la Curia Arcivescovile di Milano e già consulente per le missioni a Roma e il Centro Missionario della CEI a Verona.

ARRIVEDERCI a tutti i lettori ed a quanti ci hanno seguito in questo tempo.

L’AZIONE CATTOLICA vi augura un sereno e Santo NATALE 2020.

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Chi cerca la verità cerca Dio,
che lo sappia o no.
(S. Teresa Benedetta della Croce)

COMUNITA´ PASTORALE
S. TERESA BENEDETTA DELLA CROCE
Parrocchie:
Cuore Immacolato di Maria – Madonna di Lourdes
S. Maria Assunta – Sacro Cuore di Gesù
SS. Pietro e Paolo – S. Giuseppe Artigiano
LISSONE

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