Chiesa C.I.M. – Lunedì 6 novembre ore 21.00 – A.C. Dec. Lissone – LECTIO DIVINA 23/24: CAMMINAVA CON LORO – Il Vangelo dei Viandanti. – Riflessione a cura di Don Cristiano MAURI – Video e testi del PRIMO INCONTRO.


Care lettrici e carissimi lettori,

quando il cristiano ha imparato a vivere nella comunità come membro responsabile di essa, si pone la domanda: per gli altri, per quelli che non credono, che cosa posso fare? L’Evangelista Luca ci insegna come portare la Parola a chi non crede, a chi la pensa diversamente.
In questo contesto l’ Azione Cattolica Ambrosiana – Decanato di Lissone ci invita a continuare il percorso della lectio divina proposta in questi anni che ha disegnato alcuni sentieri nel tentativo fecondo di leggere il tempo presente.
In questo modo si cerca di riflettere, dopo la prima ondata di pandemia, su come riprendere il cammino da discepoli.

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La parola si fa sempre evento, toccando concretamente la vita di uomini e donne, leggendo e interpretando le loro biografie.
Rimessi in viaggio, in qualche modo, dalla vita stessa, si tratta di comprendere come.
Molto, come è noto, è stato messo in discussione nei giorni del lockdown, dal mondo del lavoro a quello privato delle relazioni, dal modo concreto di raggiungere la gente al fare comunità, dai linguaggi della celebrazione liturgica alle forme di preghiera personale.
Per questo è importante comprendere, ancora una volta, come si annuncia il Regno di Dio. Esso, come ci ha detto Gesù, accade in parabole.
Le parabole raccontano, infatti, l’eccesso di Dio che si manifesta dentro realtà e vicende che conosciamo bene.
Le parabole sono così emerse nella loro effettiva rilevanza: non tanto un espediente azzeccato di marketing, persino oggi di moda, quanto la forma apprezzabile delle rivelazioni del mistero di Dio in mezzo a noi, tra le cose di ogni giorno, così come accadono e divengono comprensibili.
È questo il sentiero che vorremmo percorrere con Luca nel suo Vangelo.
Ripercorrendo le tappe della formazione del discepolo, vorremmo comprendere come siamo resi anche noi dei “ rematori di Parola” per l’oggi.
Relatore degli Incontri per questa Lectio Divina 2023/2024 è Don Cristiano MAURI.

PRIMO INCONTRO
Prendete il largo e gettate le reti.
La chiamata  ( Lc 5, 1-11)

Canto

Nel nome del Padre e del figlio e dello spirito Santo.
Amen
Il Signore sia con voi
E con il tuo spirito.


INVOCAZIONE ALLO SPIRITO SANTO
Nella tua generosità, Signore,
ci hai fatto un grande dono
perché noi siamo diventati le mani
con cui continui a operare oggi nel mondo.

Spirito Santo, aiutaci a essere fedeli alla tua chiamata,
a lasciarci affascinare continuamente dalla tua presenza e dal tuo invito,
in modo che tutto il nostro agire
sia sempre in sintonia con volontà del Padre.

Sostienici costantemente con la tua grazia,
come hai sostenuto Pietro, in mezzo a tante difficoltà.
Aiutaci a pronunciare parole di vita per quanti incontriamo
e a essere fedeli al nostro battesimo.

Preghiamo
O DIO, tu che ci hai chiamato a seguirti, donaci una fede forte, un cuore docile, una sguardo attento. Giuda i nostri passi, aiutaci a non scoraggiarci nelle difficoltà, perché possiamo perseverare nell’annuncio e nella testimonianza del tuo Vangelo.
Per Cristo, nostro Signore.
Amen.

IN ASCOLTO DELLA PAROLA
Proclamazione della Parola
Lettura del Vangelo secondo Luca (Lc 5, 1-11)

Mentre la folla gli faceva ressa attorno per ascoltare la parola di Dio, Gesù, stando presso il lago di Gennèsaret, vide due barche accostate alla sponda. I pescatori erano scesi e lavavano le reti. 
Salì in una barca, che era di Simone, e lo pregò di scostarsi un poco da terra.
Sedette e insegnava alle folle dalla barca.
Quando ebbe finito di parlare, disse a Simone: «Prendi il largo e gettate le vostre reti per la pesca»
Simone rispose: «Maestro, abbiamo faticato tutta la notte e non abbiamo preso nulla; ma sulla tua parola getterò le reti»
Fecero così e presero una quantità enorme di pesci e le loro reti quasi si rompevano. 
Allora fecero cenno ai compagni dell’altra barca, che venissero ad aiutarli.
Essi vennero e riempirono tutte e due le barche fino a farle quasi affondare. 
Al vedere questo, Simon Pietro si gettò alle ginocchia di Gesù, dicendo: «Signore, allontanati da me, perché sono un peccatore». 
Lo stupore infatti aveva invaso lui e tutti quelli che erano con lui, per la pesca che avevano fatto, così pure Giacomo e Giovanni, figli di Zebedeo, che erano soci di Simone.
Gesù disse a Simone: «Non temere; d’ora in poi sarai pescatore di uomini». 
E, tirate le barche a terra, lasciarono tutto e lo seguirono.

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Riflessione di Don Cristiano MAURI 
Video del Primo incontro:
cliccare qui.


Ringraziamo Sergio Sala per la realizzazione di questo ottimo video: GRAZIE


Tempo di meditatio

Io che sono vicina alla morte,
io che sono lontana dalla morte,
io che ho trovato un solco di fiori
che ho chiamato vita
perché mi ha sorpreso,
enormemente sorpreso
che da una riva all’altra
di disperazione e passione
ci fosse un uomo chiamato Gesù.

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Io che l’ho seguito senza mai parlare
e sono diventata una discepola
dell’attesa del pianto,
io ti posso parlare di lui.
Io lo conosco:
ha riempito le mie notti con frastuoni orrendi,
ha accarezzato le mie viscere,
imbiancato i miei capelli per lo stupore.
Mi ha resa giovane e vecchia
a seconda delle stagioni,
mi ha fatta fiorire e morire
un’infinità di volte.
Ma io so che mi ama
e ti dirò, anche se tu non credi,
che si preannuncia sempre
con una grande frescura in tutte le membra
come se tu ricominciassi a vivere
e vedessi il mondo per la prima volta.
E questa è la fede, e questo è Lui,
che ti cerca per ogni dove
anche quando tu ti nascondi
per non farti vedere.
( A. Merini, Sei fuoco e amore )


Tardi ti amai, bellezza così antica e così nuova, tardi ti amai.
Tu eri dentro di me ed io ero fuori.
Lì ti cercavo.
Deforme, mi gettavo sulle belle forme delle tue creature.
Tu eri con me, ma io non ero con te.
Mi tenevano lontano da te le tue creature, inesistenti se non esistessero in te.
Mi chiamasti, e il tuo grido sfondò la mia sordità; balenasti, e il tuo splendore dissipò la mia cecità;
diffondesti la tua fragranza, e respirai e anelo verso di te,
gustai e ho fame e sete; mi toccasti, e arsi di desiderio della tua pace.

(Sant’Agostino nelle Confessioni)

Preghiera corale

Tutte le genti che hai creato verranno
e si prostreranno davanti a te, Signore,
per dare gloria al tuo nome.
Grande tu sei e compi meraviglie:
tu solo sei DIO.
Mostrami, Signore, la tua via,
perché nella tua verità io cammini;
tieni un ito il mio cuore,
perché tema il tuo nome.
Ti loderò, Signore, mio DIO, con tutto il cuore
e darò gloria al tuo nome per sempre,
perché grande con me è la tua misericordia;
hai liberato la mia vita dal profondo degli inferi.


Tempo per l’oratio

Simon Pietro si è fidato delle parole  di Gesù,
aiuta anche noi a confidare nel tuo sostegno, soprattutto nei momenti difficili della prova e quando viene meno la speranza.

La tua misericordia è immensamente più grande del nostro peccato.
Anche quando non ci sentiamo degni del tuo perdono, rinnova in noi la certezza che il tuo amore di Padre non mancherà mai di accoglierci.

I discepoli hanno manifestato grande stupore di fronte al miracolo di Gesù.
L’incontro con DIO ci porti sempre alla meraviglia credente che va oltre l’entusiasmo immediato. Non manchi mai nel nostro cuore la gratitudine di fronte alle opere che vai compiendo in noi.

Gesù ha sempre prediletto i più poveri e bisognosi,
aiutaci sul tuo esempio, a vivere nel segno della fraternità con il nostro prossimo, attraverso gesti di attenzione nei confronti degli uomini.


Proposta di actio

Il signore ci ha donato la sua Paola.
Dopo averla accolta con gioia, lasciamoci plasmare da essa. Un ascolto che non diventa pratica sarebbe un ascolto smemorato. Pertanto, insieme vogliamo proporci un gesto concreto, per dare un volto credibile alla comunione che ci unisce e renderci attori di speranza tra le nostre case nella vita di ogni giorno.


Sia la Parola di DIO lampada per i nostri passi e luce sul nostro cammino.
Sia la Paola di DIO lampada per i nostri passi e luce sul nostro cammino.
Amen.

Padre nostro che sei nei cieli…..Benedizione del sacerdote celebrante.

Canto di congedo.


Vi aspettiamo… Non ci deludete. Ingresso libero a tutti.
Allora CIAO … a lunedì 6 novembre 2023 – ore 21.

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Con i tuoi occhi, Signore,
guarderò attorno a me,
perché tu colmi ogni distanza,
e rischiari gli angoli
più oscuri e nascosti dei cuori.
Il tuo, Signore, é una sguardo che abbraccia,
non giudica, ma risana, risolleva,
cura le debolezze,
raggiunge i dimenticati,
apre a inedite possibilità
e gioisce del bene ritrovato.
La luce dei tuoi occhi
si posi anche su di me, Signore,
raggiunga i segreti del mio essere
perché io fiorisca
di quel bene che tu conosci in me.

Con i tuoi occhi, Signore,
guarderò ancora attorno a me
e il cammino ricomincerà
nella gioia di sapersi amati da te
da sempre e per sempre.

COMUNITA´ PASTORALE S. TERESA BENEDETTA DELLA CROCE
Parrocchie:
Cuore Immacolato di Maria – Madonna di Lourdes 
S. Maria Assunta – Sacro Cuore di Gesù
SS. Pietro e Paolo – S. Giuseppe Artigiano

SS. Giuseppe e Antonio Maria Zaccaria
LISSONE



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