Il Card. Luis A. Gokim Tagle a Milano il 26 febbraio

 

Il cardinale Luis Antonio Gokim Tagle, arcivescovo di Manila, sarà a Milano per incontrare i fedeli ambrosiani in Duomo il 26 febbraio alle ore 21.
Invitato dal cardinale Angelo Scola per un confronto sulle sfide che la Chiesa si trova ad affrontare nelle grandi metropoli, l’arcivescovo di Manila era stato preceduto a dicembre dal cardinale di Vienna, Christoph Schönborn.
La Diocesi di Milano continua la sua riflessione sul tema dell’evangelizzazione a partire dalla sollecitazione venuta dalla Lettera pastorale “ Il campo è il mondo” dell’Arcivescovo Angelo Scola. La scelta, fin dall’inizio, è stata quella di guardare ad altre esperienze di Chiesa vissute all’interno di grandi metropoli. Di qui l’idea di invitare rispettivamente gli Arcivescovi di Vienna Christoph Schönborn e di Manila Luis A. Gokim Tagle.

Chi è il Card. Luis Antonio Gokim Tagle.

Luis Antonio Gokim Tagle nasce a Manila il 21 Giugno 1957. PAPA BENEDETTO XVI°, dopo l’accettazione delle dimissioni per raggiunti limiti d’età del Cardinale G. Rosales, lo nomina arcivescovo metropolita di Manila dal 13 ottobre 201. Successivamente, nel concistoro del 24 novembre 2012, lo elegge alla porpora cardinalizia.
Amato dal suo popolo, tanta di essere soprannominato il “ Wojtyla dell’Asia”, è molto ammirato tra coloro che lo conoscono bene per la sua eccezionale intelligenza, che però non lo ha reso orgoglioso e che usa invece per riuscire a coinvolgere e convincere chi gli sta vicino a lavorare nel suo progetto di far cambiare il modo di vivere della gente.
Il Cardinale è promotore di molte attività ecclesiali contro la povertà che stimolano anche il governo a fare di più e meglio per i più poveri del Paese. Migliaia di giovani e giovanissimi si sono lasciati prendere dal suo modo di lavorare, sorridere e di far festa e hanno partecipato a dei veri e propri grandi musical religiosi che i giornalisti hanno definito dei cheerleaders per Gesù.
A chi non capisce questo modo festoso di presentare Gesù risorto i ragazzi rispondono: “Ma avete mai visto qualcuno che porta una buona notizia e non si mostra contento e sorridente?”.
Tagle spiega i tanti problemi della Chiesa in altre parti del mondo in modo semplice: “Non sono davvero fedeli a Gesù, non si ricordano che Gesù è risorto, non vivono come una vera famiglia allegra”.
Un particolare curioso del libro in inglese “ Easter People “ la dice lunga sul carattere del vescovo Tagle: viene citato in copertina il suo diminutivo Chito, che nelle Filippine viene usato con simpatia per indicare i bambini che hanno tratti somatici cinesi.
Il cardinale Tagle ha infatti la mamma di origine cinese, Milagros Gokim. Ben pochi vescovi al mondo scriverebbero il proprio soprannome da bambini sulla copertina di un libro di pastorale. Tagle usa spesso anche il cognome Gokim nei suoi scritti. Questi modi di chiamarsi dicono parecchio della sua umiltà, simpatia e giovialità.
La sera di mercoledì 26 febbraio, dalle 21 alle 22.45, sarà  in Duomo a Milano ( per chi non potrà essere partecipe diretto dell’evento,diretta su Telenova 2 e ampio resoconto su Radio Marconi nella giornata successiva del giovedì 27 alle 19),  per trattare i temi proposti nell’incontro del mattino con i presbiteri della diocesi Ambrosiana.
Ci verrà presentata la Chiesa delle Filippine, mentre un intervistatore (che avrà ascoltato la riflessione del mattino) rivolgerà domande al Cardinale.
Inutile dire quanto il confronto tra Chiese, pur molto differenti, ma impegnate nell’evangelizzazione di grandi metropoli, sia davvero una ricchezza per entrambe.
La  sua è una Chiesa giovane, fresca, impastata di quell’umano che sa di futuro, all’apparenza lontana dal nostro vissuto europeo ma, nello stesso tempo, figlia dello stesso vangelo di Gesù.

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