da Sx. Suor Morena e Suor Rita.
Presso la Congregazione dei Padri del Sacro Cuore di Gesù di Betharram – Padri Betharramiti – presente nella diocesi di Bouar/Niem in Repubblica del Centrafrica dal 1985 sono arrivate il giorno 21 settembre, Suor Rita Barzaghi e Suor Morena Pozzoli.
Qui l’impegno dei Padri missionari sono per le opere di evangelizzazione, nell’educazione scolastica e nell’assistenza sanitaria.
Padre Tiziano Pozzi ” tra la sua gente”
Superiore della Missione dei Padri di Betharram a Bouar è il Lissonese Padre Tiziano Pozzi, medico e responsabile di un Centro Sanitario a Niem, dove afferiscono ogni anno circa 15.000 persone, che è composto da: un reparto di maternità, un laboratorio di analisi, dove si eseguono anche il test HIV, uno studio dentistico, dove è possibile realizzare protesi mobili parziali.
La Congregazione dei Padri di Betharram, su proposta di Padre Tiziano, ora ha assunto un’altra missione, provare migliorare l’assistenza alle persone malate di Aids in questo vasto territorio di Bouar/Niem.
Prima di tutto ci sono i bisogni fondamentali del malato: deve mangiare, bere, riposare, lavarsi, dormire ed i suoi dolori devono essere controllati.
Questi ammalati hanno bisogno di sicurezza, vale a dire ricerca di familiarità, stabilità,
informazione e protezione. E c’è un livello ancora più alto: il bisogno d’amore, di appartenenza… I malati devono anzitutto sentirsi accolti.
Padre Tiziano si limita a citare il Vangelo di Marco là dove si legge: “Preso da compassione, Gesù stese la mano e lo toccò” ( cfr. Mc. 1,41).
In questo contesto sono arrivate le due Suore della Congregazione delle Suore Infermiere di S. Carlo, le suore infermiere di via Solferino qui nella nostra Lissone, Suor Rita Barzaghi e Suor Morena Pozzoli. Chi non ha mai ” visto” una suora, premurosa, gentile, sempre con il sorriso sulle labbra, pronta con la sua buona parola di conforto e in giro per le strade del Lissone in bicicletta? Ecco era Suor Morena.
Vi pubblichiamo, in occasione della 85° GIORNATA MONDIALE MISSIONARIA, quanto abbiamo ricevuto sulle ” prime impressioni” e con il loro premesso trascriviamo.
Il testo:
Carissimi della Comunità Pastorale S. Teresa Benedetta della Croce.
Ci fa piacere del vostro interesse per noi. Vi diciamo che stiamo bene . Darvi notizie specifiche della nostra attività qui in missione é ancora un po’ presto, siamo ancora in fase di assestamento.
Tutto é novità, é nuovo.
Quello che per il momento ci impegna di più é l’imparare bene il francese e la lingua locale, il sango, necessari per comunicare con le persone.
Nonostante questa difficoltà ci sentiamo come a casa grazie ai Padri betharramiti di cui siamo ospiti e con cui collaboriamo.
Ci permettiamo di estendere i nostri saluti a tutti coloro che ci vogliono bene e dire loro che li ricordiamo tutti nelle nostre preghiere.
Vi salutiamo
Bala azo kwe mingi = salut à tout le monde = tanti saluti a tutti
Sr. Morena e Sr. Rita